Sono rientrato ieri in giornata dalla mia settimana a Bardonecchia col Poli, e trovo questo topic...
Calza giusto a pennello per condividere con voi quelli che erano i miei pensieri sul bus, mentre tornavamo "a casa"... giusto per non buttarci così giù...
Ho passato una settimana con altri 120-130 ragazzi e ragazze che, come me, frequentano il quarto anno di università ai Politecnici di Torino e Milano... al di là delle tematiche trattate nei seminari di questi giorni, mi ha stupito incredibilmente il come sia stata facile e stupenda l'integrazione tra di noi...
Discorsi tra ragazzi di qualunque provenienza, anche straniera: spagnoli, statunitensi, libanesi, mexicani... ero in camera con una ragazzo Brasileiro e uno Francese... spettacolare!!
E ancora una volta ti accorgi di come basti poco per divertirti tutti insieme, uscire la sera, tra un biliardo e un juke-box, e appena le note di una canzone si sprigionano dalla scatola magica, ecco che c'è anche chi si scatena ballando... oppure chiacchiera intorno ad un tavolo (e c'è anche chi è astemio, e non per questo viene guardato male) accorgerti che i tuoi pensieri, i tuoi dubbi e le tue certezze non sono poi così diversi da chi ha vissuto esperienze molto diverse... e dove lo sono, non manca mai la curiosità di ascoltare e confrontarsi... Sarà, ma mi sento di essere ottimista... ciò non vuol dire non voler vedere quelli che sono i problemi che continuano ad esserci, ma saper stare nel mondo - e insieme - con semplicità e un sorriso per tutti.... anche per chi sembra voler stare in disparte, o pare totalmente estraneo a te... e non appena ti avvicini, sa dimostrarsi un nuovo universo di pensieri e esperienze, tutto da esplorare e navigare...
Una cosa che in questi giorni non è davvero mancata è il confronto. Anche in occasioni tese, dove c'erano in ballo conseguenze più drastiche e immediate, nessuno si è esentato dal dire la sua (chiaramente non eravamo in 130!!), e le scelte fatte non hanno per niente allontanato chi la pensava in maniera diversa...
Per questo auguro a tutti i ragazzi più giovani di poter (e saper) vivere esperienze così, e non accontentarsi di poter semplicemente raccontare "ieri sera ho bevuto 15 birre, ma non mi ricordo niente!!", ma portare a casa ogni sera nuovi pensieri, nuovi volti, nuove provocazioni e nuovi incontri che possono continuamente cambiare e plasmare la vita...