E' vero ..... ho dimenticato di scrivere cosa .......
Stamattina la proloco ha spedito a tutti i soci una lunga lettera che oggi pomeriggio e' stata pubblicata su
www.vaol.it e
www.altarezianews.it
Domani sara' nella buca delle lettere di tutti gli associati e sulla stampa locale.
Per chi non volesse comprare i giornali, o fosse curioso di leggerla in anteprima, eccovi il testo integrale.
Buona lettura.
Ai Soci della Pro Loco Valdidentro
Caro/a socio/a,
non avendo potuto contattarti direttamente in un’assemblea, per le motivazioni che qui di seguito cercheremo di esporre in modo chiaro, Ti rivolgiamo questo scritto per augurarTi innanzitutto un sereno e felice anno nuovo ma soprattutto per spiegarTi i perché di una scelta. Sono tanti, frutto di innumerevoli accadimenti che si sono susseguiti in questi ultimi mesi, i più pressoché purtroppo sconosciuti all’opinione pubblica, ma tutti caratterizzati da un comune denominatore: la poca (o per meglio dire nulla) fiducia dell’amministrazione comunale nei confronti dei gruppi di volontariato e di chi opera negli stessi, su tutti il Direttivo della Pro Loco Valdidentro.
Per la Pro Loco, infatti, il 2008 è stato un anno estremamente particolare, carico di tensioni e incomprensioni, caratterizzato da alcune riunioni con l’amministrazione comunale nelle quali si è detto di tutto e il contrario di tutto, ci sono stati proposti un programma, delle idee, poi sistematicamente smentiti nei fatti. Non è questo il nostro modo di operare dal momento che in primis l’abbiamo improntato al rispetto, al confronto – anche serrato – ma comunque necessario per la crescita sociale, economica e turistica del paese. Ed invece ci sono stati calati dall’alto più che dei “sì” o dei “no” tanti “se” e “magari” che sono ancora peggiori perché fermano, creano confusione e disarmonia, distruggono quel poco che è stato fatto finora. E’ trascorso poco più di un anno da quando è stato rinnovato il direttivo della Pro Loco, un direttivo alla cui composizione hanno partecipato anche il sindaco Aldo Martinelli ed il vicesindaco Manlio Viviani, quest’ultimo pure con diritto di voto in quanto socio. Ad alcuni di noi hanno rinnovato la fiducia (Daniela Gurini, Domenico Zuelli, Fausto Viviani e Piergianni Martinelli) mentre in altri l’hanno riposta per la prima volta (Cristian Dei Cas e Mirko Gasperi), il tutto in un clima di trasparenza e di democrazia. Due parole che però l’amministrazione, nei mesi successivi, sembra aver dimenticato sottraendosi al confronto, agli incontri, al dialogo per una programmazione di eventi e di iniziative il più possibile completa e condivisa. Facendo una breve cronistoria di quanto accaduto nell’ultimo anno, da subito – al termine delle votazioni dell’assemblea – ci siamo attivati per richiedere un incontro in primis con sindaco e vicesindaco, tra l’altro anche assessore al turismo. Nessuna apertura ed un primo programma di manifestazioni natalizie anno 2007/2008 che abbiamo portato avanti con le prime difficoltà: dal pagamento (che l’amministrazione ci aveva chiesto di effettuare) della scritta luminosa proiettata sul sasso di Scianno, all’organizzazione della trasmissione televisiva di Telelombardia, al pagamento di alcune spese non previste che ci hanno portato ad avere sul conto ben 81 euro!! Poi l’amministrazione ha sopperito in parte alle sue precedenti manchevolezze (in questo caso finanziarie ma quello che facciamo è un discorso innanzitutto di metodo e di merito!!) dietro la “minaccia” della chiusura dell’ufficio che di fatto è rimasto chiuso per due/tre giorni) la richiesta di ulteriori incontri ed i continui rifiuti. Poi l’idea dell’ente unico del quale abbiamo parlato anche in un’assemblea dei soci, la necessità di “cambiare le regole – questo l’intento dichiarato dall’amministrazione - per radunare tutti sotto un unico cappello”. Ma a questo punto, ad oggi ci chiediamo quali siano i “tutti”? I gruppi snobbati per l’organizzazione del programma natalizio? Quelli che il Comune preferisce non contattare piuttosto che intavolare un discorso? La Pro Loco che tutti i giorni si chiede che fine farà? Onde non tediarTi, nella prossima assemblea dei soci ricostruiremo dettagliatamente quanto accaduto anche la scorsa estate. Fatto sta che, a settembre ci ritroviamo con una lettera del sindaco nella quale dichiarava che avrebbe provveduto al pagamento delle spese di segreteria fino al 30 settembre, con l’assenza del contributo ordinario in quanto a breve – così ci è stato riferito – sarà attivato l’ente unico e con l’inverno da programmare. Ripresentiamo la richiesta (come facciamo tutti gli anni entro il 30 settembre) del contributo ordinario per l’ufficio per l’anno 2009, chiediamo un incontro, iniziamo a “rigirare” all’amministrazione le richieste (e le prima sono datate 10 ottobre!!!) dei gruppi canori e/o di intrattenimento disponibili per l’inverno. Ma dal palazzo nessuna risposta. Ci riproviamo, un po’ per iscritto ed un po’ verbalmente: è tardi, il tempo è tiranno ed alla fine, purtroppo, ci ritroviamo in sala giunta (presente l’allora giunta al gran completo) e sentiamo parlare di nuovo, dell’ente unico. Ci viene offerto anche “un posto” nel consiglio di amministrazione del futuro ente ma noi più che altro vogliamo conoscere il ruolo all’interno dell’ente della pro Loco e dei volontari. Attendiamo ancora oggi risposta dal momento che ci è stato detto che “dobbiamo costruircelo dall’interno dell’ente unico”. Ma per fare un castello occorre partire dalla fondamenta, e devono essere ben solide!. In quella riunione – era il 20 novembre - nessuno dell’amministrazione ha parlato di manifestazioni natalizie. Abbiamo dovuto attendere il 1° dicembre quando si è svolto un incontro tra il direttivo e gli assessori Manlio Viviani, Marina Viviani e Raffaele Valgoi, dimessosi successivamente anche per il risultato di quella riunione che ha “avvalorato” la sua decisione in itinere. In quella sede tanti i buoni propositi dell’assessore Manlio Viviani, peccato che il giorno dopo siano stati clamorosamente smentiti. Ha infatti iniziato – alla faccia del coinvolgimento, di un programma concertato e della collaborazione – a redigere un suo programma di manifestazioni. Prima si decidono le date, poi si “provano” a coinvolgere i gruppi. Prima si fissa l’iniziativa di Babbo Natale al pattinaggio e poi ci si accorge che il campo non è predisposto, prima si pensa a contattare e ad accontentare – con tutto il rispetto – i gruppi di fuori e poi ci si accorge delle risorse che si hanno “in casa”. Questo non è il nostro modo di operare e per questo, quando l’assessore – era il 15 dicembre – ci ha chiesto di “sposare” il suo programma presentando una richiesta di contributo in Comune per la realizzazione della stesso, abbiamo risposto negativamente. Non è perché non ci piaccia l’uno o l’altro coro scelto: la nostra decisione non guarda al merito, al contenuto del programma (tutto bello ed apprezzabile) ma al metodo scelto per il suo “confezionamento”. Per questo ci siamo schierati dalla parte del coinvolgimento, della crescita comune, del dialogo e del confronto. Non potevamo, a nostro giudizio, avvallare un calendario di iniziative fatto tanto per fare – come la posa delle luminarie in alcune frazioni da parte di una ditta incaricata del Comune (coinvolgere per tempo i volontari come gli altri anni era un’idea così malsana?) – redatto senza coinvolgere le realtà locali ma, al contrario, addirittura creando spaccature, allontanando i gruppi di volontariato, facendo “passare la poesia” a tanti che in questi anni ci hanno dato una mano, sempre disinteressata, sempre nell’interesse del paese. Ecco il perché della scelta, quella di non sottoscrivere il programma delle iniziative natalizie, alla quale se ne aggiunge un’altra: qualche socio ci ha chiesto come mai sembra sia stato promesso un contributo a due atleti della Valdidentro. Anche in questo caso non abbiamo detto “no” ad un’iniziativa del genere perché l’uno o l’altro non siano meritevoli, oppure perché ci stanno simpatici od anticipatici. Anche in questo caso il nostro “no” è legato al metodo ed al rispetto che nutriamo per tante altre famiglie della Valdidentro che si sacrificano quotidianamente per far praticare dello sport ai propri figli. Non è giusto concedere un contributo a due atleti: la Valdidentro – per fortuna – ne è ricca e tutti, indipendentemente dai podii conquistati, sono meritevoli a pari merito, dovrebbero essere premiati, sia i ragazzi sia le loro famiglie.
Ribadiamo, quindi, che non c’entriamo nulla con eventuali elargizioni di contributi che saranno erogati a favore di singoli atleti: eravamo contrari nel passato e lo siamo tuttora.
Quanto sopra al fine di provare almeno a fare un po’ di chiarezza tra i soci. Ci scusiamo per non averTi potuto incontrare ma aspettavamo, prima di radunare l’assemblea, la convocazione del Sindaco che, purtroppo, ad oggi non è ancora arrivata. Siamo consapevoli che forse non tutto quanto sopra riportato sarà comprensibile a tutti, soprattutto a quanti non hanno seguito da vicino l’evolversi delle varie vicissitudini. Rimaniamo quindi a disposizione per ulteriori chiarimenti e, in attesa di incontrarTi per un’assemblea generale, Ti auguriamo buon anno.
Valdidentro, 2 gennaio 2009
IL DIRETTIVO
PRO LOCO VALDIDENTRO