Ciao Fabiana , è un piacere ascoltare anche le tue opinioni a riguardo dell'argomento ...
Approfitto del tuo messaggio per esternare delle mie considerazioni ...
... il supporto all’attività turistica che molte associazioni svolgono con impegno, è una delle attività, non la sola e mi auguro non la predominante.
Dal mio punto di vista, per quanto visto negli ultimi anni, prendendo il pieghevole che raccoglie le iniziative organizzate in Valdidentro e cerchiando quelle organizzate direttamente o a cui partecipano attivamente gruppi volontari penso che per più della metà debbano essere cerchiate. Questo fino ad oggi.
La politica turistica è altra cosa e coinvolge altri soggetti con ruoli ben diversi: l’Amministrazione, enti pubblici o privati che hanno nelle loro finalità la promozione del turismo e l’attuazione di politiche turistiche, ad esempio, le Associazioni degli Albergatori, dei Commercianti… Ognuno partecipa e contribuisce per la parte che gli è propria.
Concordo con queste affermazioni e come te ritengo che i soggetti che tu hai citato debbano attivarsi in prima linea (anche economicamente) per lo sviluppo e la promozione turistica della Valdidentro ma per quanto ne so di tentativi ne sono già stati fatti e albergatori e commercianti non si sono fin'ora dimostrati interessati a contribuire o semplicemente a costruire insieme una "offerta turistica" preferendo ognuno guardare al proprio giardino o poco più in là ... Speriamo che un nuovo ente possa raggiungere l'intento di trovare un'intesa tra gli operatori con l'amministrazione per avviare una sinergia producente ...
Che un’Amministrazione decida quali strumenti utilizzare per lo studio e l’attuazione di politiche turistiche, mi pare assolutamente normale (oltre che doveroso). Tentare un cambiamento non significa negare un giusto riconoscimento a chi tanto ha dato e si è impegnato, significa solo cambiare, tentare nuove strade e strategie.
Come ho già scritto, anche secondo me è legittimo e doveroso che l'amministratore si muova nella direzione che ritiene più opportuna per l'interesse della collettività.. Nutro solo delle perplessità sul MODO con cui si inserisce in un contesto tra l'altro, come ribadito anche da altri, in un periodo della stagione forse non proprio azzeccato e non facendolo sedendosi attorno ad un tavolo con quelle che poi dovrebbero essere in un modo o nell'altro gli enti e gruppi direttamente interessati (visto che è stato detto che DA questa operazione il volontariato può solo guadagnarci presumo che DI questa operazione il volontariato, con quel rappresentante che verrà designato, ne sia una componente)..
C'è sempre poi il detto che "chi lascia la strada vecchia per quella nuova sà cosa lascia ma non sa cosa trova" .. Mi piacerebbe che venisse lasciata la strada "vecchia" quando già sia dato di conoscere BENE la strada che l'autista ha deciso di percorrere .. Non è non fisarsi o essere timorosi ma solamente voler conoscere le intenzioni dell'autista di quell'autobus della linea "rinnovamento e trasparenza" ...
1- il rapporto Associazioni-Pro Loco.
Per quanto conosco io e dalla mia minuscola esperienz, la Proloco, per le associazioni che piano a piano hanno scelto di uscire dai gusci dei loro paesi per provare a parlare un'unica lingua a cittadini e turisti oltrechè per provare a incontrarsi e confrontarsi (cosa ancora molto in fase embrionale) ha fatto da riferimento e da "casa". Il ruolo di rappresentanza dei gruppi da parte della ProLoco non credo sia riconosciuto dallo statuto ma è stato di fatto dichiarato dai gruppi ad esempio nell'assemblea del 18/04 quando pur volendo singolarmente chiedere all'amminstrazione l'incontro "chiarificatore", tutti si sono riconosciuti nelle linee guida ed hanno ulteriormente legittimato il consiglio direttivo condividendone le scelte ed anche le perplessità ...
2- Il rapporto Associazioni – Amministrazione.
Ottima l'idea del luogo/strumento .. Mi auguro comunque che venga mantenuta e rispettata la piena libertà di azione dei singoli gruppi e non si voglia controllarne e condizionarne le scelte con il ragionamento "io comune metto i soldi e quindi devo sedermi a casa tua" perchè con una fondata fiducia reciproca credo non si debba arrivare a questo ... se qualcuno ha sbagliato è giusto farglielo notare ma voler usare preventivamente il pugno duro mi sembra un voler sollevare polveroni dove non c'è bisogno ...
3- Il rapporto Amministrazione – Pro Loco.
Secondo me no , perchè una parte ha già deciso che l'altra non è quello che ha in mente per il futuro (anche se per l'imminente futuro sembra che ce ne sia bisogno eccome!!)
Mi ha stupito il fatto che a fronte di diverse lettere scritte inviate dalla Proloco all'amministrazione nessuna risposta scritta sia stata data ai mittenti (almeno per quel che mi risulta)..
Ciao a tutti !! Volontari e non ...