………….gente normale che d’improvviso esplode in una sorta di follia incomprensibile………..
Siamo così sicuri che è gente normale?Quale è la gente normale?come è una situazione familiare normale?Su che basi si costruisce un rapporto tra persone in una famiglia ma non solo?
Forse cercando di dare risposte a queste domande si potrebbe cercare di capire qualche cosa di più.
Personalmente poi,per quanto riguarda i media e il modo in cui fanno informazione su queste tragedie umane,non me ne frega più di tanto,Sappiamo bene come funziona la tv o la carta stampata,l’importante è sparare notizie più ecclatanti possibili in prima pagina,meglio se sono notizie terribili.Per le persone coinvolte non esiste nessun rispetto e nessuna sensibilità,oltre a nessuna preoccupazione per le conseguenze che possono avere su di esse.Io posso però cambiare canale o girare pagina,oppure spegnere la tele o non comperare il giornale e sottrarmi così a quella spirale che genera attenzione morbosa su queste vicende.Così facendo però,evito solamente questo deplorevole “sfruttamento”, ai fini di audience o di tirature di copie per i giornali, di questi drammi che sembrano diventare sempre più frequenti.Ma il problema vero e sul quale forse qualche interrogativo dovremo giustamente porcelo,è perché succede tutto questo?E perché le persone famose che proprio alla televisione e sui giornali sono di casa,si mobilitano per i cani,i gatti,i cavalli,la natura,la foresta tropicale,i monumenti,i tesori artistici,fanno campagne contro o pro questa o quell’altra cosa,e per queste realtà diventate purtroppo quotidiane nessuno o quasi spende una parola?Forse perché c’è un appiattimento spaventoso verso questa normalità?Forse perché occuparsi di queste cose chiama tutti pesantemente in causa,e mette in discussione ciò che facciamo nella vita e nei comportamenti di tutti i giorni?Io non credo alla “società” colpevole di tutto questo,come troppo spesso si dice e alla quale troppo spesso si fa riferimento per trovare motivazioni e giustificazioni per vicende troppo dure da capire.La società siamo tutti noi,la società è formata da persone,da famiglie,da bambini, da ragazzi, da adulti,da anziani,e quando pensiamo di individuare delle colpe da addebitare a questa società,di fatto le addossiamo a noi stessi.Io non penso che l’esplosione di queste follie sia una cosa così improvvisa,come molto spesso viene detto,per il solo fatto che fino al giorno prima le persone protagoniste di questi orrendi delitti,non hanno mai ammazzato nessuno,non hanno mai aggredito nessuno e non hanno fatto mai del male a nessuno.Nella maggior parte dei casi però,piano piano si viene a sapere che in molti casi non era tutto così dannatamente normale,ma che c’erano frequenti litigi,oppure che c’erano maltrattamenti continui,o ancora che c’erano violenze reiterate di vario genere,oppure che c’erano dissapori per motivi economici,insomma che non era poi tutto così tranquillo.Forse dovremo avere il coraggio di affermare con forza che c’è bisogno assoluto di recuperare valori di fondo,valori che mettano sempre e comunque al primo posto la persona,la vita,i rapporti umani, in qualsiasi contesto e realtà,rispetto al denaro,al benessere a tutti i costi,alla carriera,alla gelosia,all’invidia,alla voglia spasmodica di emergere,di affermarsi,all’orgoglio,alla presunzione,alla tentazione di essere sempre i primi.Certo dovrebbe essere relativamente facile condividere a parole queste cose,sicuramente la difficoltà maggiore è assumere dei comportamenti che giorno per giorno ci facciano mettere in pratica tutto ciò.Ma credo fermamente che oltre a inorridire di fronte a tanta disumana violenza,la cosa che tutti possiamo fare è agire quotidianamente nelle piccole e grandi cose di tutti i giorni che riguardano la nostra vita,soprattutto proprio nelle nostre famiglie,per cercare di fare nostri e dei nostri figli e familiari,proprio quei valori e quei comportamenti a fatti e a parole che dovrebbero aiutare una volta assimilati e fatti propri,ad affrontare e combattere le difficoltà senza farsi trascinare in situazioni insostenibili che provocano l’esplosione di quella che forse impropriamente e frettolosamente chiamiamo follia e che porta a commettere crimini orrendi,addirittura a uccidere il sangue del proprio sangue.
Da "ascensione 93"
I valori fondamentali della vita umana formano il mondo interiore di ciascuno di noi ed indicano il corretto impiego delle risorse mentali, intellettive e spirituali in ognuno contenute.
Questi princìpi possiamo definirli valori ETICI, propri di ogni essere umano in quanto tale.
Onestà, disciplina e rispetto permetteranno, se messi in pratica, di esprimere appieno quei valori umani attraverso i quali comprendere il senso stesso dell’esistenza.
La fede in se stessi, la perseveranza, il senso di sacrificio, lo spirito di servizio e l’altruismo sono le tessere di un mosaico. A mano a mano che si completa, questo mosaico ci permetterà di comprendere pienamente i significati della verità, della giusta azione e dell’amore.
Valori e significati sono tutto ciò che rende la vita degna di essere vissuta.
I valori umani devono essere praticati e tradotti in azioni.
Agire significa discernere la giusta scelta, esserne consapevoli e responsabili, con intelligenza e maturità.
Non è la forma umana a fare l’Uomo, ma ciò che lo rende tale è la pratica dei valori insiti in lui.
Attraverso l’esercizio delle proprie facoltà spirituali, l’essere umano, a differenza dell’animale, può interpretare la realtà al di là dei propri istinti e giungere ad una coscienza e padronanza di se stesso più estese, in virtù delle quali conseguire una altrettanto più estesa consapevolezza dell’esistenza.
Solo se sapremo ascoltare il nostro cuore scopriremo la verità su noi stessi.
Il valore dell’amore, infine, inteso come rispetto assoluto delle diversità per trarne, altresì, motivo di confronto e di crescita e per estendere la conoscenza dei molteplici e meravigliosi aspetti attraverso i quali la verità può esprimersi, fino ad identificarci e riconoscerci in essi, costituisce la completezza cui tendere.
L’essere umano, dentro di sé, possiede tutti gli strumenti necessari per comprendere ciò che è bene e distinguerlo da ciò che è male.