Prendo spunto da questo post di Gabro per discutere con voi utenti registrati e provocare un po' voi "spioni" che leggete senza farvi vedere e in particolar modo a chi ha avuto il mandato dagli elettori per amministrare "la cosa pubblica" di Valdidentro , sia di maggioranza che di minoranza (termine preferibile a opposizione come a livello nazionale ormai è diventato di uso comune) e che con abbastanza frequenza passa di qui ...

Non è ora di interagire ?

Ne abbiamo già parlato tra di noi Admin del sito e da parte nostra c'è la disponibilità di far si che il forum (che in questo caso un po' mi spiace che si chiami "solo" semogo.org ma sapete tutti che non è nato con l'intento di avere una utilità extrapaesana che invece ha assunto e sta assumendo in particolar modo nella sezione Politica amministrativa) sia UNO dei mezzi per instaurare quel "dialogo" tra cittadini e amministratori .... Questo ovviamente presuppone delle regole che potremmo scrivere insieme ... Prima tra tutte , secondo me , quella che consente di scrivere in quest'area solo agli utenti che indicano il proprio nome ...

Questo interesse c'è anche da parte vostra ?
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Quoto in pieno la tua idea Reman.
Utilizzare il forum come strumento per favorire il dialogo tra amministrazione (maggioranza e minoranza) e cittadini mi sembra il minimo che si possa fare.
L'unica provocazione che sollevo è questa: un forum e un dialogo sono tanto più costruttivi quanto sono maggiori le persone che vi partecipano.
Purtroppo è stato appurato in queste settimane che all'obbligo di indicare nome e cognome ben poche persone decidono di esporsi dicendo quello che pensano, mentre sono moltissimi quelli che comunque leggono ciò che viene scritto, segno che l'interesse è alto.
Si potrebbe quindi provare, in via del tutto sperimentale, ad accettare i post di tutti gli utenti registrati senza che indichino le proprie generalità al fine di incrementare dialogo ed interventi.
E' una proposta, magari inopportuna, ma che mi sembrava doveroso proporre visto che credo sia nell'interesse di tutti conoscere diversi punti di vista. Resta inteso che al primo episodio di "maleducazione" che potrebbe sorgere con questo metodo si dovrebbe tornare al metodo attuale.

Perfetto rems... così come il tentativo proposto da Miccia che potrebbe essere un'ottima soluzione, da valutare giorno per giorno...

Secondo me il fatto di instaurare un dialogo potrebbe essere già di stimolo a qualcuno che legge e che adesso non ha interesse ad esporsi .. mi spiego : ho una cosa che vorrei dire o chiedere ma so che anche chi mi dovrebbe rispondere non lo farà in questa sede ... cosa ottengo a farmi conoscere? .... Se invece ci fosse la possibilità di assistere ad un dialogo costruttivo credo che ci si sentirebbe ulteriormente motivati a esporre le proprie idee o giudizi e a quel punto però , da persone mature come credo siano quelle che intenderebbero partecipare alla discussione, non vedo quale possa essere l'ostacolo a metterci quel benedetto nome in fondo al proprio pensiero .. paura ? di chi , di che cosa ? .. non capisco ... sennò stiamo nel bosco dell' orso a parlare .. lì non è chiesto di metterci la faccia ... ma se devo fare un confronto tra questo forum e le risposte ai blog dell'orso credo che questo abbia forse un po' più di credibilità e sia più di stimolo (almeno per chi scrive) ... Sono poi convinto che sia anche un deterrente per prendere la cosa sul serio ... Questo è il mio pensiero ... se però valuteremo diversamente sono aperto anche ad altre possibilità ...

Credo che la differenza GROSSA risieda nel fatto che qui chiunque può proporre la propria tematica e il proprio pensiero, chiaramente purchè non travalichi le norme dell'educazione, e possa stimolare una varietà di temi di dibattito eterogenea e variegata, presentando punti di vista differenti.

Non rinnego la scelta (fatta a suo tempo) di richiedere un'esposizione in prima persona per poter scrivere in quest'area, questa soluzione resta la migliore possibile... però la paura di scrivere è un dato di fatto, tentare altre soluzioni può essere una strada da percorrere, valutandone i risultati nel breve periodo...

Credo che tutta la gente che nel mese scorso inneggiava alla trasparenza come principio alla base della vita politica del nostro paese dovrebbe perlomeno chiedersi quanto davvero credesse in quello che diceva... parlo a quella gente che viene a leggere queste pagine e se ne va, senza esporre il proprio punto di vista e senza confrontarsi, salvo poi esprimere i propri pensieri altrove...
alla fine, la trasparenza non deve esserci solo tra amministratori e amministrati, ma tra cittadini per prima cosa...

Si aspettano altri pareri e proposte...

Sono pienamente d'accordo con le scelte che sono state fatte fin dall'inizio, non si può pretendere di scrivere in un forum in cui si parla di politica o cmq di amministrazione comunale senza avere il "coraggio" di firmare ciò che si dice, e soprattutto ciò che si pensa.Io personalmente non mi metterei mai e sottolineo mai, a parlare di politica con persone che, innanzitutto non so chi sono,in secondo luogo che vengono a criticare o lanciare dei messaggi campati per aria o a esprimere giudizi senza avere le paxxe (scusate il termine) di metterci la faccia.
Pensate se al posto di votare delle persone, nelle prossime amministrative votassimo dei punti di domanda...


La politica non si fa nell'anonimato

Non sarei molto preoccupato della maleducazione,nel senso che oltre a poterla "oscurare",non condizionerebbe più di tanto gli argomenti nel merito.
Piuttosto sarebbe la strumentalizzazione delle situazioni molto dannosa e fuorviante,e questa a mio parere sarebbe enormemente agevolata dall'anonimato.Faccio fatica anche io a capire,se veramente esiste,tutta questa difficoltà a dare un volto e un nome a una proposta,a un'idea,anche a una critica che,se formulata in modo corretto deve essere tranquillamente accettata.Se invece il problema è la paura di compromettersi,allora io penso che chi ha interesse per la vita amministrativa,deve avere il coraggio di prendere posizione,di schierarsi,di dire serenamente ciò che pensa.Naturalmente,come ho detto altre volte,senza pregiudizi e preconcetti,con disponobilità al dialogo e senza presunzione.Credo che in questo modo il confronto non potrebbe che essere costruttivo,qualora si riuscisse a costruire qualchecosa.Io sarei per nome e cognome di chi scrive,quanto a chi legge,certo sarebbe opportuno anche scrivere.Non dimentichiamoci però che se lo vediamo anche come un sistema informativo,molti potrebbero anche soltanto leggere,appunto per informarsi,senza sentirsi per questo dei guardoni.

Sono d'accordo. Se qualcuno vuole esprimere proposte, critiche, o quant'altro che si firmi. Il dialogo può essere pacato, o può diventare anche più "caldo", sempre nei limiti della decenza. Una critica verso l'amministrazione deve essere firmata, non nascosta chissà dietro a quale nick. Perchè non avere la faccia di dire la propria opinione? Ognuno è libero di esprimerla come vuole, solo così si può intavolare una discussione che può arricchire un discorso che può portare a qualcosa di valido e di concreto.

Io sono d'accordo con tutti voi: anche per me è inammissibile che uno non debba avere il coraggio di firmare un proprio pensiero.
Quello che proponevo era un'alternativa basata su un dato di fatto: durante la campagna elettorale in un topic con 10 commenti c'erano 500 persone che lo avevano letto... allora mi chiedo: ma le 490 che hanno letto e non hanno detto niente sono privi di un pensiero al riguardo? Non ne parlano solo sul forum e ne parlano in altri contesti dove si sentono protetti (perchè per qualcuno fare la classica ciacola da bar è meglio che contribuire al dialogo costruttivo che si cerca tramite queste iniziative)? Nessuno di loro vorrebbe dire niente a riguardo? Non ci credo...
Per cui la proposta provocatoria era quella di dare a tutti la possibilità di postare, sempre che il commento sia utile e costruttivo nello sviluppo dei dibattiti.

Detto questo dico anche un'altra cosa: io stesso, a questo punto, farei molta più fatica a prendere seriamente in considerazione il post di un utente che non dichiara il proprio nome e cognome. L'anonimato è una cosa che non mi garba proprio per cui sono il primo a dire che ci potrebbero essere dei problemi di convivenza. Ma se questo dettaglio, perchè per me è una banalità, inibisce cosi tanto i potenziali scrittori, allora diamo loro la possibilità di illuminarci dall'alto del loro nascondiglio che tanto li fa sentire sicuri e tranquilli. Per cui ripeto: non è un'iniziativa in cui credo e nel quale mi riconosco, ma se può servire per far parlare la gente allora si può provare a fare un tentativo..

spiacente ma se uno vuole parlare, scrivere o altro ha solo un limite: mettere la sua firma e la faccia!

pertanto ritengo che l'obbligo di metter nome e cognome sia una richiesta legittima, ispirata dal buon senso, corretta e allo stesso tempo irrinunciabile.

magari i visitatori anonimi non sanno come si fa a mettere la firma e in tal caso basta chiedere (come ho fatto io)

magari non vogliono proprio scrivere e in questo caso il forum è un po' come le assemblee che abbiamo visto prima delle elezioni, tutti parlano ma solo al di fuori dai luoghi dove la discussione è regina, dove le domande e le risposte sono la linfa che anima il dibattito

in ogni caso non si può venire meno al basilare principio della identificabilità, cioa

RISPOSTE AD OGGI : ZERO....

02/07/2007

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