In questi giorni sono stato via e non ho potuto seguire la questione come avrebbe meritato. Vorrei premettere che mi dispiace che le idee che ho espresso possano essere state interpretate da qualcuno come un attacco indiscriminato rivolto a tutte le azioni intraprese dall’attuale amministrazione, non credo che gli attuali amministratori abbiano, fino alla questione del semaforo, lavorato male, sono sicuro che abbiano trovato delle grosse difficoltà e sono altrettanto certo che il loro operato sia stato in molti casi positivo(Mi riferisco ad esempio alla questione dell’ADSL).
Sono però rimasto molto amareggiato da come questa vicenda del semaforo è stata affrontata. Le ragioni della mia amarezza le ho già espresse in precedenza, quello che mi preme sottolineare è che la protesta è si stata motivata da una questione pratica come quella del semaforo, ma sicuramente c’è anche la volontà di protestare contro il modo di operare che è stato utilizzato in questa occasione. Un’altra cosa che non condivido è la valenza politica che qualcuno ha voluto attribuire a questa protesta, basta parlare con qualcuno dei tanti firmatari per capire che la stragrande maggioranza dei Peneglia ha firmato indipendentemente dalla parte politica sostenuta durante le ultime elezioni comunali.
Questa sera ho avuto la possibilità di leggere la lettera dell’assessore Martinelli, trovo che sarebbe stato bello e corretto riceverne una simile, qualche mese fa, con la quale si avvisava la popolazione degli interventi che si volevano mettere in atto, purtroppo la stiamo ancora aspettando e siamo costretti, per capire che cosa succede nel nostro comune, ad attingere informazioni da volantini ANONIMI! In questa, che invece è arrivata, trovo una bella conclusione in grassetto, che mi ha un po' stupito….
In particolare, l’affermazione con cui si rimprovera ad ANONIMO di non essere propositivo la trovo degna di nota, non era forse il caso di chiedere delle alternative prima di prendere delle decisioni e cominciare i lavori?
Comunque oramai i giochi sono fatti, le firme sono state raccolte ed ora capiremo se la politica del “venite a bussare alle nostre porte” funzionerà oppure no.
Le alternative ora sono due:
1.Si indice un’assemblea pubblica e si accetta di ascoltare la gente. Rappresenta la scelta più coraggiosa da prendere ma indubbiamente sarebbe la migliore, per tutti, amministratori compresi.
2.Si preferisce imporre alla collettività una scelta che pochi condividono. Rappresenta la scelta facile, ma di certo non mi farebbe pensare proprio bene.
Speriamo bene!
Come al solito mi dilungo troppo, scusate