Ed eccoci a voi anche col mio racconto camminata. Che poi io e la Maru: camminata? Definirei diversamente...
Ritrovo alle ore 16.00 al Centro Civico. Carichiamo il mio pandocchio con viveri e bagagli (dalle foto che poi potete vedere noterete che siamo “leggermente” stracarichi....), sembra che dobbiamo stare in gita per un mese. Ma si sa che le cose principali non possono mancare, ovvero pallone, due chitarre, accordi e canzonieri, carte da gioco, libri che non leggeremo, creme per il giorno, per la notte, truccanti, struccanti, creme per il sole (SOLE???...ehm…stendiamo un velo pietoso…), maglie, maglioni, zaini, scarponcini, ciabatte, bibite, viveri e chi più ne ha più ne metta. Miracolosamente ci sta tutto, comprese io e la Maru, mentre gli altri formandoli ci raggiungono con gli altri mezzi che lasceranno poi in stradone.
Si parte allegramente, facendo tappa per acquistare i salamet a Forba, e poi comincia la scarpinata dei camminatori, ovvero famiglia Janez e famiglia Sandrin. Io e la Maru inerpichiamo col 4x4 fino a Platon, non facciamo nemmeno in tempo a scaricare tutti i bagagli (…chissà come mai…) che veniamo raggiunti dai camminatori.
Pausa per riprenderci dall’ immensa fatica e intanto cominciamo ad accendere la stufa e a riscaldare l’ambiente, sistemando i bagagli. Fa capolino anche il sole ed il cielo comincia ad aprirsi, siamo ottimisti!!!
Le donne cominciano a fare le prove nel lettone girandosi contemporaneamente a destra e sinistra, basta che una non rispetti ei tempi e qualcuna precipita precitevolissimevolmente per terra
Ci svaghiamo in attesa dei camminatori che ci raggiungeranno più tardi giocando a una specie di briscola che Janez credo inventi all'istante, perché ad ogni giro introduce una nuova regola che gli sovviene al momento. Mi sono persa chi ha vinto perché nel frattempo il gruppo cuochi mi reclama, ma darei il premio “giocatore dell’anno” senz’altro a Susan!
Dopo un po’ veniamo raggiunti dal camminatore Remans, che tra l’altro recupera per strada un pezzo di bagaglio che abbiamo misteriosamente perso per strada…. Come cavolo abbiamo fatto a perderlo?... non l’ho ancora capito…..
Bolle l’acqua degli spaghetti e veniamo ulteriormente raggiunti anche da Piero, Giuly e Cele, che invece di farsela a piedozzi giocano d’intelletto e prendono su il trattore. Pausa per riprendersi dal viaggio con trattore….
Cominciamo a sederci a tavola e a goderci tutto il ben di Dio che abbiamo spignattato. Ciacole e risate, naturalmente non può mancare il sottofondo musicale delle chitarre con le nostre cantate che ci accompagnerà finchè non andremo a nanna.
Dopo uno scherzetto di Piero siamo scesi tutti in cucina per berci l’immancabile tisana della buonanotte, ovvero thè alla mela. Definirlo thè, oddio… acqua calda col retrogusto di mela….
Sonata del silenzio con la "mittica" tromba di Sandrin.
Tutti si infilano nei sacchi a pelo e in colombaia finiscono Depi, Piero, Maru, nei letti, Giuly e Cele sul pavimento. Mentre al piano inferiore nel lettone: Enri, Anna e Susan. Gli altri uomini dormono “comodamente” sul pavimento.
Dormito???? Ehm…uhm….ehm….. Dunque la Maru credo che abbia dormito in totale un’ora perché voleva strozzarsi col cappuccio del suo sacco a pelo e girandosi e rigirandosi a un certo si è ritrovata legata come un salamet…. Depi 2 ore…. Gli altri non so bene, ma anche Sandrin ha fatto la fine della Maru….Salamet di Semogo in quel di Forba…
Praticamente abbiamo dormito gran poco e ci siamo svegliati più stanchi di prima!
Mattina non vi dico a che ora ci siamo alzati......... contato quante ossa rotte..... i maschi del gruppo hanno deciso di partire per i sentieri sperduti di cui naturalmente noi donne adesso vogliamo una mappatura dettagliata. Ma dove cavolo vi siete persi???
Va bè, donne ai fornelli e in fase di riassetto casa. Rientro dei camminatori e polentata più rimpinzata di carne e verdure grigliate. Mi spiace che nello spezzatino non ci fossero i funghi freschi ma la nostra fungaiola Maru quest'anno non ha reso per niente.
Pomeriggio tra pisolini vari, schitarrate (io e Sandrin ci siamo congelati le mani a suonare di fuori a sotto zero), ghiochi di carte, ciacole e poi via......... ritorno a casa!
Giornate in buona compagnia, molto rilassanti anche se molto acciaccose. E' stato bellisssimo condividerle con voi perciò....Alla prossima!!!
"....siamo una squadra fortissima...camminatori fortissimi...."