A me è parso che sul discorso marciapiede sia stato utilizzato il termine "studio di fattibilità" dell'opera ... non è come promettere il marciapiede ma significa "guardarci dietro" ... se pensiamo anche all'ottima idea di pedonizzare la Via le Ponti salendo dal Poz si creerebbe un'interssante anello "sicuro" per i pedoni .. anche io non do per scontato la concreta fattibilità dell'opera in termini di costi e di modalità di realizzazione ma auspicare una "via" pedonale per i bambini , anziani e amanti "delle due gambe" a fianco di quell'odiosa statale mi sembra quantomento legittimo ... chi lo sa' ... attaccati su alla costa come siamo le strade che sono solo per le macchine ... per camminare lungo la statale (con quegli orribili gard-rail) bisogna farsi prestare gli oli santi dal Don .... A sentir raccontare delle gare di sci che dalle Teole arrivavano al Poz e attraversavano la statale mi viene da sospirare e rimpiangere di non aver conosciuto una via per livigno chiusa l'inverno (ma questa è un'altra storia)...

Magari chiudessero la strada per Livigno.....! Visto che cio' e' irrealizzabile ( anche perche' come fa pelao & c. a recarsi al travaglio ? ) almeno si dovrebbe tassare il turista ciucianebbia che va a Livigno a spendere i soldi, mentre a Semogo lascia smog, rumore e pericolo di essere investito...
Tecnicamente parlando, l'unica soluzione per risolvere l' annoso problema della viabilita' a Semogo è quella del tunnel....occorre pero' una fortissima SINERGIA tra comune, provincia e regione e ovviamente....mungere a dovere il comune di Livigno!!!!!
Cosi sulla ex statale tra la piazza e maol si potrebbe fare un bel marciapiede stringendo un po' la carreggiata.....
PS come tassare i ciucianebbia? Un bel autovelox in un posto strategico ( se non erro in piazza il limite è 30 km/h )...vedrete che cassa a Ferragosto !!!!!
Nel frattempo uscendo di casa continuero ' a rischiare la vita.....

Fantastici tutti voi che avete creato e alimentato questo sito. Al di là dei programmi e della politica pura ciò che più conta è lo scambio di opinione e la condivisione di diverse esperienze. Solo così possiamo crescere e formarci una nostra coscienza. Anche il discorso amministrativo non può essere solo di pochi, il comune siamo tutti noi cittadini, colti e meno colti, in vista o in sordina. Che queste discussioni continuino!! Grazie

Solo un piccolo pensiero sul comizio di martedì sera della lista di Aldo Martinelli.
E'stato il primo comizio della mia vita (che emozione...) e perciò non ho materiale per poter fare paragoni o esprimere giudizi confrontandolo con altri.
L'impressione che ho non è però molto positiva. Per vari motivi, che riassumo in due punti principali.

- Ho avuto l'impressione di trovarmi davanti a una campagna elettorale forse troppo spudorata. Forse è normale, forse funziona così, ma non ho gradito il continuo fare leva sull'orgoglio di paese fatto da alcuni candidati e le numerose critiche verso le opere fatte negli altri paesi, quasi a voler alimentare e sostenere il campanilismo. Basta, basta questi discorsi. Avrei voluto vedere più coerenza nelle assemblee nei vari paesi da parte di questa lista! Perchè sicuramente a Premadio non hanno detto che Semogo non aveva ricevuto l'attenzione che doveva e che anche la piazza di Semogo aveva bisogno dei portafiori di granito. Certo, queste sono cose che fanno presa (infatti questa battuta ha scatenato il primo applauso). Ma mi fa tristezza che si debba ricorrere a questi espedienti per accaparrarsi la simpatia della folla, cambiando opinione a seconda del paese in cui ci si trova a parlare.

- Sono state dette tante cose, troppe forse. Però, tante cose 'piccole'. Mi hanno fatto sorridere i primi esempi pratici fatti nella parte riguardante l'impegno a favore della persona, cose piccole e anche banali. Smussare gli angoli dei pilastri nella palestra delle elementari perchè pericolosi e mettere a posto le porte antipanico. Ok, lavori necessari, ma.. voglio dire, tutto qui? Tante piccole proposte, iniziative, senza però essere inserite, a mio vedere, in un progetto più grande, generale. Voglio dire, hanno detto di voler mettere al cittadino al centro, di voler dare voce a tutti i cittadini... ma come?
Altra proposta, quella della sportello per i giovani. Benissimo, positivo, ma dandogli quale peso? Solo per dare il 'contentino' agli elettori più giovani? Si è parlato di disagio giovanile ma, come è già stato detto, senza entrare nel merito della cosa, senza accennare minimamente al problema dell'alcolismo dei giovani o alle droghe, leggere e pesanti, che circolano sempre di più. Senza proporre un progetto generale per far fronte a questo disastro. Senza accennare al fatto che d'estate bar interni a strutture pubbliche -vedi rasin- siano aperti fino a tarda notte e da lì esca gente che non sta più in piedi. Quale progetto ci sta dietro?...
Altri temi secondo me di fondamentale importanza non sono stati nemmeno sfiorati: rapporti con AEM, con S.I.Val... mi sarebbe piaciuto sentire parole nuove, tipo RISPARMIO ENERGETICO.. ma si è continuato a parlare di acquedotti (ripetuto più volte, quasi come cavallo di battaglia) senza proporre, essenzialmente, a mio avviso, niente di davvero innovativo...

Due idee, senza nessuna pretesa, che ci tenevo a condividere con voi..

Se posso faccio una piccola precisazione, se sbaglio vi prego di correggermi. Questi piccoli esempi sono stati fatti a sostegno dell'argomento principale che era la sicurezza dei cittadini, a cominciare dai nostri (anche se io non ne ho...) bambini.

A Premadio io c'ero Rock e lì è avvenuto che i candidati di Premadio esponessero (dopo una esposizione generale) i programmi della lista di Aldo per l'abitato di Premadio così come credo avvenga a Pedenosso e a Isolaccia ... I cittadini di Valdidentro sono anche abitanti di Semogo di Isolaccia di Pedenosso e di Premadio , mi sembra abbastanza spontaneo che oltre agli interssi comunali ci si interessi e si facciano presente problematiche e questioni di paese perchè il nostro comune è fatto così ...

Pensa poi che il primo intervento dal pubblico a Premadio è stato proprio per evidenziare che alla presentazione dei programmi sia stato dato poco spazio a Premadio come paese ed è stato criticato il numero stesso di candidati come a voler chiedere una maggiore considerazione per il prioprio paese ... questo sentimento secondo me è abbastanza comune e se non altro gli amministratori non devono dare modo ai cittadini di sentirsi di un paese di seri A o di serie B ...

Il riferimendo della maestra Marina ,da come ho inteso, io non era in questi termini ..... I due episodi che ha riportato mi è parso di capire che fossero per evidenziare l'assenza di sinergie tra gli enti .... La scuola che chiede al comune di intervenire anche nelle piccole cose e questo non avviene o almeno è complicato ... A me è sembrato di interpretarlo così .. al limite chiediamo a Proietta !!!!


Secondo me le domande rivolte dal pubblico ci aiutano a capire che comunque i cittadini chiedono attenzione anche alle "piccole" cose (fermate Bus , sicurezza del cittadino ecc.) e secondo me ci deve essere da parte dell'amministrazione questa attenzione ... il fatto di promettere l'ascolto mi sembra una argomentazione su cui sia giusto fare leva ..

Certo... basta che non celi un dire 'aspettiamo proposte perchè noi non abbiamo una linea, non sappiamo bene in che modo procedere... se non proponete niente noi non abbiamo qualcosa d davvero innovativo per il nostro territorio e la nostra gente...'...

Quando c'è l'ascolto Rok le idee non per forza devono venire tutte dagli amministratori , anzi ... il dialogo profiquo tra palazzo e cittadini non può che arricchire il comune intero ... Amministrare e governare sono due parole con un accento diverso ritengo ... prendere decisioni nei palazzi senza coinvolgere o ascoltare quantomeno le idee di tutti mi sembra un po' presuntuoso ....

Come è uscito dall'intervento di Adelmo certi Architettoni quando si muovono fanno disastri .. molti di più del povero contadino che però conosce il territorio e le esigenze che ci sono ....

Quello che ritengo giusto è però che esista una linea, per cui nel momento in cui un cittadino chiede qualcosa che è contrario all'orientamento preso dal comune ci sia chiarezza e decisione nel dire di no... perchè accontentare tutti non mi sembra la soluzione più azzeccata...

Quando un cittadino chiede è comunque doveroso prendere in considerazione quello che ha da dire , provare a mettersi nei suoi panni e ragionarci sopra .. poi dire eventualmente di no ... al di la della "linea" ... l'accontenare tutti più che non essere la soluzione più azzeccata è semplicemente una soluzione non praticabile ma devono esserci sempre e comunque dialogo , trasparenza e ci metterei anche 100 kg di serenità ...

Credo anche che non sia così facile per le due liste "nuove" dire SI' e NO in modo così facile di fronte ad alcune tematiche... specialmente perchè devono essere dentro alle cose, conoscere nel dettaglio i particolari dei vincoli e delle possibilità che ci sono per poter sapere come esprimersi. Come dice remans, però, l'importante è che dimostrino attenzione e considerazione verso il cittadino, ma soprattutto trasparenza, spiegando chiaramente (nel futuro) perché SI' e perché NO di certe scelte, chiunque vada ad amministrare.

Speranza svanita ..