Da qualche giorno è iniziato il torneo di bocce a Semogo organizzato dall'Associazione Insieme NOI .
Ieri sera con il mio consueto compagno Vale abbiamo avuto la prima serata agonistica delle tre previste nella fase a gironi.
Le bocce ... questo sport / passatempo / divertimento ai più sconosciuto (compreso al sottoscritto).
Grazie a qualche torneo organizzato durante l'anno i più a"appassionati" cercano di far conoscere e coinvolgere anche chi è distante da questa attività.
Ieri sera oltre ai giocatori c'erano una decina di persone, perlopiù della terza età che seguivano il gioco .. Chiamare "gioco" quello che provavamo a fare in qualità di "apprendisti" è tanto ma stà di fatto che un po' per fortuna e un po' per merito
siamo pure riusciti ad aggiudicarci una delle due sfide
Tornando a casa mi sono sentito soddisfatto della serata e mi sono detto "certo che basta proprio poco a volte per passare dei momenti sereni " ... le battute , i sorrisi , la disperazione per un tiro fallito , la soddisfazione per averla piazzata bene , le urla dal campo vicino come se si fosse vinto o perso tutto con un semplice gesto come quello di lanciare una boccia ...
Altro che tastiere , schermi o altre diavolerie moderne ... il vero divertimento viene dallo stare con le persone , faccia a faccia !
Chissà quanto "avanti" ancora dovremo andare prima di capire che per certi versi le attività e soprattutto i "tempi di un tempo" erano e sarebbero quelli ancor oggi in grado di regalarci semplici ma autentici momenti di serenità ... che poi alla fine è quella che inseguiamo e che ci sfugge ... forse perchè corriamo troppo ma per poterla raggiungere c'è da rallentare , non correre !!!
E anche a proposito di questo oggi discutevo con alcuni amici di come non si è più capaci di scrivere a mano ... Battere i polpastrelli sulla tastiera toglie un aspetto importante e strettamente personale qual'è la "calligrafia" ... Come per la voce e lo sguardo lo scrivere è (forse purtroppo era) un modo per "capire" le persone e anche noi stessi ... Ho riscoperto tempo fa un quaderno di mio nonno su cui registrava delle quantità di legname che producevano in segheria ... sono rimasto colpito dalla perfezione e bellezza di quei numeri e quelle lettere ... altro che Arial o Times new Roman !!!!!! Con una matita nella mano ognuno aveva il suo "carattere" , non a caso forse si chiama così .. carattere . E con l'immaginazione ho immaginato quel polso muoversi lentamente a creare una sequenza di segni grafici perfetti . Altro che due righe in fretta e furia scritte malamente che fanno ridere i polli come avviene oggi nella maggior parte dei casi ... e anche qui il tempo o per meglio dire il non tempo di assaporare semplici gesti che però fanno la differenza ...