[align=justify]Da un anno è attivo il gemellaggio con Casamicciola. Intendete dare seguito a tale iniziativa, e se sì, cosa volete cercare di ottenere a livello pratico da tale tipo di connubio con una località cosi lontana sia culturalmente che geograficamente dalla Valdidentro? Quanti soldi verranno spesi annualmente per mantenere questo rapporto? [/align]

Sicuramente una lontananza culturale e geografica ma con elementi in comune quali la risorsa termale e la vocazione turistica.
Come ogni gemellaggio anche quello con Casamicciola è nato con l’idea di favorire lo scambio culturale turistico tra le due località, di creare le agevolazioni reciproche e di avere un partner unico per la promozione del tuo prodotto turistico.
Quello avviato dalla Amministrazione uscente è solamente l’inizio di un’iniziativa che, con il coinvolgimento necessario degli operatori turistici della Valdidentro, può sicuramente portare a dei benefici turistici ma anche ai nostri cittadini .
Quanti risorse economiche rinvestire ? È nostra intenzione portare l’argomento all’attenzione del “tavolo decisionale” composto dai vari soggetti che in Valdidentro si occupano di turismo sia riguardo gli aspetti organizzativi e logistici sia per la parte economica.

Le poche informazioni a nostra disposizione non ci permettono di esprimere una valutazione completa sull’operazione del gemellaggio. Abbiamo appreso dai giornali che si ipotizza di realizzare materiale promozionale unitario (?), scambio di personale alberghiero, card con sconti… ma concretamente non abbiamo proprio capito come queste iniziative possano essere realizzate…. né quale sia lo spirito del gemellaggio. Esprimiamo perplessità e riserve sull’operazione, auspichiamo a tal proposito una seria analisi costi-benefici.
Siamo più favorevoli allo sviluppo di iniziative diverse, ad esempio la stipula di convenzioni per anziani e famiglie con località termali e marine di più facilmente accessibili, magari in collaborazione con i Comuni vicini già attivi in questo senso (Livigno, Tirano).

Quando è stato presentato il gemellaggio con la località di Casamicciola, non si è potuto vedere un progetto organico e chiaro che esprimesse gli obiettivi da raggiungere. L’iniziativa non ci trova d’accordo in quanto non è stato dimostrato il risultato di tanti soldi già spesi e non si coglie nemmeno un valore di scambio culturale o di relazione fra le due comunità.
Un eventuale gemellaggio, a nostro parere, deve essere organizzato con località e criteri che permettano concretamente di far incontrare le popolazioni, per condividere valori e contenuti di storia e di cultura e trasmettere esperienze e conoscenze per arricchirsi reciprocamente