La chiusura degli impianti Sival avrebbe sicuramente in questo momento conseguenze dannose per lo sviluppo di Valdidentro: privare la nostra località di un servizio- base per la crescita economica degli ultimi anni, nonostante le difficoltà del comparto impiantistico a "stare a galla", sarebbe veramente deleterio a fronte degli indubbi benefici per il commercio, per i servizi, per l'artigianato e chiaramente per il comparto alberghiero ed extraalberghiero.
Nell'ottica di una domanda che chiede svariati e diversificati tipi di servizi, gli impianti di risalita, elemento tradizionale e consolidato dell'offerta, rappresentano in ogni caso un tassello forte che, unito all'ambiente di cui disponiamo “a piene mani " e al termalismo per una vacanza intesa come completo benessere del corpo, rafforzano il nome della nostra Valdidentro.
Un ulteriore riflessione: senza impianti Sival si sottrarrebbe ai residenti un servizio "fuori porta" molto apprezzato per una salutare attività sportiva e offerto ad un prezzo accessibile in virtù della compartecipazione azionaria del Comune.