Mi rivolgo soprattutto ai giovincelli come me che tra poco dovranno scegliere per il loro futuro...
Che università seguire o che lavoro intraprendere. Ora, lo so che ognuno deve scegliere per sè e non mi lascerò influenzare troppo da quello che direte, però chiedere un parere o condividere le idee potrebbe essere d' aiito no?
Richiesta che rivolgo a chi la sua strada l' ha già trovata....
Quando avete capito di cosa volevate fare? Mai avuto ripensamenti? E cosa fareste se potreste tornare indietro?
Io ho tante idee in testa, una più assurda dell'altra. Più che altro perchè ogni giorno cambio idea. Un giorno voglio fare letteratura, poi storia, poi fare la filosofa, poi studiare da fotografa, poi fare infiermiera, ma al pensiero di fare le punture mi son detta che era meglio diventare medico generale... Tanta confusone, e tanti punti di domanda... eppure sono già in quarta e prima o poi dovrò scegliere!! Tra poco finalmemnte cominciamo un'attività di orientamento...anche se tipo quello delle medie non era sevito a un granchè. Mi avevano detto "vai bene, puoi fare quello che vuoi, ma vai al liceo". E così se uno va bene a scuola è condannato a andare al liceo. Non che non mi piaccia, però a volte mi dico "ma cosa ci faccio in questa scuola? io che in matematica e fisica non vado bene? cosa voglio fare dopo? ma voglio andare davvero avanti?" e così mi ritrovo in una scuola un po' per caso, perchè alle medie andavo bene. E poi qua le superiori sono quelle che sono.
A volte penso che sarebbe stato meglio se fossi andata male alle medie, così mi dicevano vai all'alberghiera (non per sminuire gli alberghieri eh...) così diventavo cuoca e punto.. Avevo risolto metà dei miei problemi....
Non so, chiedo pareri. So di non essere l'unica ragazza complessata... Grazie a tutti!!

Sempre dura...
Decidere...
Anche io spesso mi sono detto "se fossi andato male alle medie...almeno facevo alberghiera"
Però sono stato contento della scelta...ITIS...Non tanto per la scuola in se...(hai tempi era considerata la più difficile e impegnativa, alla fine si è rivelata una cazzata assurda..) ma per il fatto di aver passato 5 anni a Sondrio...conoscere gente di tuta la valtellina..aprire un pò la mentalità montanara...

Mai e poi mai farei una scuola che poi mi obbliga ad andara all'università...troppo studio non ha mai fatto per me!!!

Dai dai..che qualcosa trovi da fare... Università e buttare via altri anni della vita... (lo so...che chi va all'uni non la pensa così..)..finire, trovare un lavoro, che quasi certamente non centra niente con quello che hai studiato...e arrivare all'età pensionabile verso i 90...
O andare subito a lavorare...magari non nel campo che hai studiato, ma imparare il lavoro...iniziare a guadagnare...essere qui...e iniziare a pensare al futuro..famiglia...etc...??

Ai posteri l'ardua sentenza!

Sempre dura decidere è vero e ancor più dura dare consigli
chi può dire se la mia scelta di non andare all'università sia stata giusta?
Ho fatto ciò che volevo, sono andato a lavorare perchè volevo un futuro in mezzo a questi monti e l'università mi portava da un'altra parte, ma ho fatto bene? a quest'ora potevo essere in america a lavorare a qualche strano esperimento, ( dovevo fare ingegneria nucleare o cmq qualcosa per i pazzoidi!!!) pensa che figata, e che portafogli... e che donne.... o magari potevo essere in stazione centrale distrutto dalla delusione di non aver terminato il corso...
Chi lo sa????
Io posso darti solo un consiglio, qualunque cosa tu faccia falla con convinzione, ascolta ciò che ti viene da dentro e non farti illudere da chi ti promette mari e monti e non aver paura di sbagliare, di tornare indietro. Vai senpre diritta per la tua strada e se ti accorgi di aver sbagliato non aver paura di tornare indietro, fai sempre ciò che ti senti, ciò che ti rende felice...
é sempre meglio essere garzone felice che un Paperone triste.....

Sono d'accordo con Luca Luce anche se devo dire che non è sempre la soluzione più ovvia fare quello che ti rende felice!
Ma se c'è qualcosa che ti piace fallo! Voglio dire... non ti far condizionare dal passato , da come vai adesso a scuola, dalla voglia, dal pensiero di dover studiare ancora....
Sono un pò confusa, lo so. Ti dico quello che ho fatto io così forse capisci...
Alle medie andavo... normale! Alla fine della terza mi hanno consigliato di fare magistrali. L'idea di dover andare a Sondrio in collegio proprio non mi piaceva e così ho deciso non so bene perchè di fare ragioneria sperimentale linguistica a Bormio. Aiuto! Non ne cassavo, con le lingue era un disastro e in quarta volevo assolutamente abbandonare. Poi mi sono lasciata convincera da mia mamma e ho fatto anche la quinta. Risultato: 37/60. Non era la mia scuola, odiavo le lingue (soprattutto il tedesco!), e a quel punto i miei pensieri erano... "Basta, non ne ho più voglia di studiare!" "cosa vada a fare ora?, l'università?" "Ma neanche per sogno!"
E invece, in verità un pò per fortuna, ho trovato un corso che da quanto mi piaceva poteva durare anche dieci anni! Ho capito casa volesse dire studiare solo quando sono andata a Milano. Era quello che volevo, ad è quello che oggi mi permette di fare il mio lavoro che mi piace davvero molto!