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ARGOMENTO: Auto Verdi

Auto Verdi 25/09/2007 11:47 #21613

  • peneglia82
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Il petrolio, si sa, sta per esaurirsi, il suo tasso di inquinamento è insopportabile e i suoi costi, economici e soprattutto politici, sono ormai insostenibili. Di questo sono pienamente consapevoli le case automobilistiche, che negli ultimi mesi hanno impresso una decisa accelerazione alla sperimentazione di forme alternative di alimentazione. Alcune di queste sono state esposte al Salone dell’auto di Francoforte.
Cerchiamo di analizzare le più importanti, valutando, con una sorta di pagella, i risultati ottenuti.

PROMOSSE
MERCEDES BENZ: la casa di Stoccarda ha presentato ben sette modelli ibridi. Particolare attenzione merita la concept car F700, che si pone l’obiettivo di indicare la strada futura delle grandi berline Premium: la novità è rappresentata dal motore Dieseotto, alimentato con una miscela benzina.gasolio al 50%, che, nonostante i 258 cavalli di potenza massima, garantisce un consumo di appena 5,3 litri per 100 km. Interessante anche la versione ibrida di Smart.

VOLVO: il brand svedese del gruppo Ford, oltre ad avere in listino versioni alimentate a bioetanolo, ha presentato l’interessante C30 ReCharged Concept: parliamo di una vettura con un motore elettrico su ogni ruota e batterie ricaricabili con un’autonomia di 100 km.

OPEL: il brand della General Motors amplia la gamma di vetture a bioetanolo: ecco le versioni ecoflex di Corsa e Zafira.

RIMANDATE
FIAT: Positivo l’esperimento di Panda Aria, la concept car alimentata con una miscela benzina-metano e idrogeno. Una innovazione che, per il management Fiat dovrebbe avere la stessa infliuenza sui motori a benzina cghe il Common Rail ebbe sui Diesel. Il comando elettroidraulico elimina la farfalla e ottimizza il consumo di carburante riducendo le emissioni di CO2. Stiamo però ancora a livello sperimentale, mentre sarebbe auspicabile che la Fiat premesse di più su una tecnologia a lei molto familiare, come l’alimentazione bioetanolo, da anni sperimentata con successo in Brasile.

BMW: la casa bavarese ha presentato sull’innovativo Suv-Coupé X6 l’Active Hybrid Efficient Dynamics che, grazie all’abbinata combustione interna elettromotori promette una riduzione di consumi del 20%, ma una data più vicina dell’annunciato 2009 sarebbe più convincente.
...possono toglierci anche la vita,
ma non ci toglieranno mai la LIBERTA\'
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Auto Verdi 25/09/2007 19:22 #21630

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Speriamo che in breve vengano montati questi nuovi motori su auto e non suv per avere un impulso serio a fonti alternative ..... (penso che uno col suv ibrido abbia poco dell'ambentalista...)
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Auto Verdi 28/09/2007 21:12 #21760

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Sempre di ibridi si parla però..
Sempre di macchine legate comunque al petrolio..
Rigiro una vecchia email che mi era arrivata tempo fa..
L'auto ad aria è... volata via
Eolo, la vettura che avrebbe fatto a meno della
benzina è stata fatta sparire. Perché?
VIVAMO IN UN MONDO DOVE DEI BASTARDI CI VOGLIONO FAR CREDERE CHE IL
PETROLIO E' IMPORTANTE QUANTO L'ACQUA
QUESTA DEVE DAVVERO FARE IL GIRO DEL MONDO!
Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato alla Williams per diversi
anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la
"Eolo" (questo il nome originario dato al modello), era una vettura con motore ad aria compressa,
costruita interamente in alluminio tubolare, fibra di canapa e resina,leggerissima ed ultraresistente.
Capace di fare 100 Kmcon 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di 110 Km/he funzionare per
più di 10 ore consecutive nell'uso urbano.
Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzata d'estate per
l'impianto di condizionamento.
Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il com pressore presente
all'interno dell'auto riempiva le bombole di aria compressa, che veniva utilizzata
poi per il suo funzionamento.
Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la manutenzione era
praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.
Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire, nel suo allestimento più
semplice.
Qualcuno l'ha mai vista in Tv?
Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito www.eoloauto.it venne subissato di
richieste di prenotazione: chi vi scrive fu uno dei tanti a mettersi in lista d'attesa, lo stabilimento era
in costruzione, la produzione doveva partire all'inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora
pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina, dai rincari continui, dalla
puzza insoppor tabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente
basato sull'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.
Insomma l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure stranamente da un certo momento
in poi non si hanno più notizie.
Il sito scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo www.eoloauto.it risulta essere in vendita.
Questa vettura rivoluzionaria, che, senza aspettare 20 anni per l'idrogeno (che costerà alla fine
quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie) avrebbe risolto OGGI un sacco
di problemi, scompare senza lasciare traccia.
A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola: la traccia è nella testa di tutte le
persone che hanno visto, hanno passato parola, hanno usato Internet per far circolare informazioni.
Tant'è che anche oggi, se scrivete su Google la parola "Eolo", nella prima pagina dei risultati trovate
diversi riferimenti a questa strana storia.
Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti. Il progettista di questo motore
rivoluzionario ha stranamente la bocca cucita, quando gli si chiede il perché di questi ritardi
continui. I 90 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono attualmente in cassa
integrazione senza aver mai costruito neanche un'auto.
I dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l'inizio della produzione a data da destinarsi, di anno in
anno.
Oggi si parla, forse della prima metà del 2006...
Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente vicenda? Certamente viene d a pensare
che le gigantesche corporazioni del petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini
indipendenti.
La benzina oggi, l'idrogeno domani, sono comunque entrambi guinzagli molto ben progettati.
Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi nè di cambi olio,che sia semplice e
fatta per durare e che consumi soltanto energia elettrica,non fa guadagnare abbastanza. Quindi deve
essere eliminata, nascosta insieme a chissà cos'altro in quei cassetti di cui parlava Beppe Grillo tanti
anni fa, nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della Esso, dove non possa far danno ed
intaccare la grossa torta che fa grufolare di gioia le grandi compagnie del petrolio e le case
costruttrici, senza che "l'informazione" ufficiale dica mai nulla, presa com'è a
scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo....
- Coltivate Linux, Windows si pianta da solo!
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Auto Verdi 28/09/2007 21:35 #21762

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grande soxs per ricordarci il vero problema di fondo: gli interessi economici. Continuiamo a girare con stufe a benzina. Peccato che questa mentalità non vada oltre, se si perdono X posti di lavoro credo che almeno altri X si trovano, si tratta di riconversione ma se a comandare sono le solite elit .... grazie a chi denuncia queste cose, grazie soxs e grillo !
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