Paola, hai fatto delle domande molto intelligenti e profonde, la domanda sulla verità è una delle domande più importanti perché dà un senso alla nostra vita. Vorrei condividere con te, con voi, questi piccoli principi che tutti gli uomini di tutti i tempi hanno potuto o possono conoscere, sono verità proprie della natura umana, anche un bambino può capirle, su questi fondamenti si basa la nostra conoscenza, la nostra vita, in filosofia è quello che si chiama “senso comune”:
-Le cose esistono, il mondo attorno a me esiste con tutte le sue mutazioni, crescite e movimenti.
-In questo mondo esisto anche io, come un soggetto e non un oggetto perché posso conoscere, ho una volontà e un’intelligenza.
-Nel mondo ci sono tante altre persone come me, soggetti e non oggetti, quindi degni di amore e amicizia, nascono così le relazioni interpersonali.
-I comportamenti, la vita intera, sono soggetti alla libertà. Tutto ciò che riguarda i rapporti umani è morale, cioè è giusto o sbagliato, buono o cattivo.
-Esiste un Creatore del mondo, un Qualcuno che ha creato, mantiene in vita e dà senso a tutta la realtà.[/size]
Questo è il “senso comune” che tutti abbiamo dentro di noi, fa parte del nostro DNA di uomini e donne, sono verità assolute, certissime. Sono certe ma ciò non significa purtroppo che tutti ce l’hanno presenti, che riflettono su questo...A qualcuno possono sembrare anche banali forse, ma nella storia c’è chi ha voluto contraddire queste certezze e continua a farlo.
-Cartesio, Hegel e chi segue ancora le loro filosofie idealistiche pensano che il mondo non esiste, o meglio, che ciò che noi vediamo, tocchiamo, percepiamo non è il vero mondo ma un’idea di mondo che ci siamo fatti! Assurdo! Noi siamo realisti, la realtà esiste ed è così come ne possiamo fare esperienza tutti!
-Io, e quindi anche gli altri, siamo un soggetto, una persona, non un mero oggetto o animale. Abbiamo intelligenza, volontà, libertà, capacità di amare. Ogni persona è un mondo, un universo infinito. Questo punto spesso è stato contraddetto: pensiamo a come trattavano le persone comunisti e nazisti!
-La libertà è il dono più grande che Dio ha fatto all’uomo (ha creato l’uomo così libero che può anche ribellarsi a Lui!) Ma la libertà non è fare ciò che voglio, libertà è responsabilità, è scelta del bene. Siamo liberi quando sappiamo scegliere il bene, ciò che ci porta alla vera felicità. Degli esempi: sono libero di fumare, di drogarmi, di fare sesso senza regole? No! Tutto questo è l’esatto contrario della vera libertà, è dipendenza, si diventa schiavi del fumo, della droga, del sesso, nessuno può negare questo.
-L’unica spiegazione in grado di dare un senso al mondo, all’universo, è che esiste un Qualcuno, Qualcuno e non qualcosa perché se noi siamo intelligenti necessariamente chi ci ha creati è intelligente e libero, quindi persona. Senza Dio tutto perde senso. Chi è “coerente” nel suo ateismo non può che giungere alle disastrose conclusioni cui è giunto per esempio il buddismo (o il nichilismo di Nietzsche), che negando Dio nega ogni senso alla vita, la vita è un soffrire, il nirvana è l’assenza della vita, del soffrire, uno stato di vuoto totale dove non esiste nulla!! È questo dove vogliamo andare, verso il nulla!!