Dopo vari ripensamenti ho deciso di dare il mio contributo a questo topic, anche perchè i coniugati forumegni sono abbastanza pochi e se non scrivo io chi lo fa???
Bene, nei giorni di un grest di tanto, tanto tempo fa conobbi un ragazzo: simpatico, gentile, interessato alla sottoscritta...
Cominciammo a frequentarci e la cosa sembrava procedere per il meglio. Ci trovavamo spesso con la sua compagnia di amici, un po' più grandi di me, e ci divertivamo insieme.
Poi un giorno di febbraio, se non ricordo male, questo ragazzo mi molla portando ragioni che non sto qui ad elencare, ma che non mi convincevano più di tanto, ed anche se i suoi stessi amici mi dicevano di lasciar perdere, che non sarebbe tornato, in quel momento tutta la mia testardaggine di toro maggiolino venne fuori e cominciai a tampinarlo in tutte le maniere possibili, per cercare di riconquistarlo.
Tutto questo sempre con l'aiuto dei suoi amici che nei mesi precedenti erano diventati anche miei: gli mandai cassette con messaggi subliminali, ballavo alle feste con altri ragazzi per farlo ingelosire, incasinandomi con altre mie amiche che credevano stessi puntando i loro pretendenti, gli dedicai una canzone sul palco della festa del bosco, mi facevo trovare dove andava lui il sabato sera, insomma ero una persecuzione....
E intanto andavo a raccontare le mie pene d'amore ad uno in particolare dei suoi amici, che mi raccontava le sue e passavamo le sere a piangere e a tirarci su di morale a vicenda.
Nei giorni di grest dell'anno dopo il ragazzo mi chiama e mi dice che deve parlarmi. Finalmente le mie peripezie hanno avuto effetto....forse l'ho stufato talmente tanto che è rinsavito e vuole rimettersi con me! Evviva, tutto secondo i miei piani, WOW!!!!!
Poi la sottoscritta comunica elettrizzata la notizia all'altro amico, il consolatore, il paziante ascoltatore dei suoi sfoghi e pensieri, e si rende conto solo in quel momento che qualche cosa dovrà cambiare. E' come caduto un velo che avevo di fronte. Il mio obiettivo è qui alla mia portata, ma non è pù quello che voglio.
E dico: "Preferisco avere un amico come te piuttosto che un ragazzo"
Tutto da rifare.
Giorno del Meeting: arriviamo a Semogo col pullman e io mi precipito in cerca del mio ragzzo riconquistato da 2 giorni, che però il sabato non si è neanche degnato di vedermi (scusate ma mi vengono in mente i particolari in maniera un po' sconclusionata, spero sia comprensibile) per dirgli che non se ne fa più nulla, che sono stata una stupida ad inseguirlo per tutto quel tempo senza accorgermi che in realtà i miei sentimenti erano cambiati, e che comunque anche lui non sembrava molto convinto di quello che stavamo facendo.
E così, con il cuore in pace, torno da quello che in quei mesi sgangherati era diventato il mio migliore amico, quello a cui confidavo tutto e con cui mi trovavo a mio agio come mai prima, pensando che appunto quell'amicizia è preziosa e da salvaguardare, e che non cerco niente di più in quel momento.
Ma è lui a lasciarmi ancora più stupita, perchè si dichiara solo in quel momento dicendomi che non si voleva mettere tra me e il suo amico, ma che pian piano si era reso conto che quello che provava per me era più di un'amicizia.
L'amore della mia vita è stato prima, e lo è ancora, il mio migliore amico, ed ora è mio marito da quasi due anni e mi sopporta con pazienza!!!
Purtroppo me ne sono resa conto sulla pelle di un'altra persona, ma non l'ho fatto di proposito, ero una ragazzina, ed alla lunga, anche questa persona mi ha capita e perdonata.
Più o meno è andata così, quindi vedete, non affannatevi troppo ad inseguire l'amore, perchè arriva quando meno te lo aspetti, e se lo insegui troppo combini solo guai!!!