Svincolandomi dalla diatriba residente-turista, mi soffermerei a cercare di capire quelle che possono essere le necessità della popolazione residente...
Inos ha scritto:
non credo che si possa tenere aperta una struttura a novembre, per esempio, se l'affluenza è di 10-12 persone.
Anche solo per questo motivo tante cose non possono essere fatte in periodi di bassa affluenza turistica...
Tuttavia, anche solo per incentivare lo sviluppo e l'affluenza nei periodi di bassa stagione, secondo me si potrebbero ipotizzare per certe attività turistiche dei prezzi agevolati per i residenti (per esempio i Bagni: se devo spendere 40 € per una giornata, è probabile che non ci vada molto spesso, anche se potrei farlo...), magari proprio offrendoli solo in certi periodi davvero "morti"... Ma in questo l'amministrazione c'entra marginalmente, credo che sia una tendenza che se intrapresa dovrebbe essere comune a tutti.
Un altro tema che mi sembra di ravvisare è che si noti la mancanza di spazi e momenti per i residenti... sia ben chiaro, non sto dicendo che devono venir prima dei turisti, visto che la nostra economia è basata su quello... però, per esempio, non ricordo grandi occasioni e momenti di incontro, formazione e crescita a livello politico, dalle nostre parti, negli ultimi periodi... (amministrative a parte!!)
Conferenze dedicate a questo ed altri temi, incontri centrati su tematiche più disparate, ma che permettano e stimolino il confronto tra di noi... secondo me queste cose potrebbero essere molto utili...
E queste cose non mi sembrano andare in conflitto con la vocazione turistica delle nostre valli... sono semplicemente un altro aspetto che mi sembra più trascurato, al quale si da meno importanza; senza cercare competizione né differenze col turista al quale di queste cose può non interessare nulla, visto che cercherebbe altri aspetti ed opportunità, oppure col quale sarebbe ancor più utile confrontarsi per conoscere diversi modi di pensare e vedere la vita.
Abbiamo semplicemente bisogno di cose diverse.
IMHO