Sertori: «Oltre 15mila le firme raccolte per salvare la Provincia»
«Iniziativa che unisce maggioranze e opposizioni». Domani i gazebo nelle piazze.
Oltre 15mila firme raccolte per il mantenimento della Provincia di Sondrio. «Questa iniziativa, che unisce maggioranze e opposizioni, è un grande segno di identità locale, che caratterizza la nostra comunità e il nostro territorio: i valtellinesi si sentono un popolo» ha affermato il presidente Massimo Sertori. La nostra provincia, infatti, è l'unica in tutta Italia ad aver messo in atto questa iniziativa definita dal Presidente: «un elemento di pressione politica da non sottovalutare e tante più saranno le firme, tanto più sarà incisivo».
I dati della raccolta, che continuerà anche nelle prossime settimane, sono stati illustrati oggi - venerdì 17 febbraio alla stampa -, alla presenza di Alcide Molteni, sindaco di Sondrio, Davide Trussoni, consigliere comunale di Chiavenna, Alba Rapella, sindaco di Morbegno, Luca Pedrana, vice sindaco di Bormio, Gianmartino Della Vedova, vice sindaco di Tirano, Giocondo Cerri, Cgil, Cisl e Uil, Fabio Bresesti, Camera di Commercio.
DETERMINAZIONE
«Negli ultimi cinque/sei giorni le firme hanno subito un'accelerazione - ha continuato Sertori - segno che la comunicazione ha fatto breccia. Ho girato nei vari gazebo e ho visto molta determinazione perché il ragionamento di tutti è: “non abbiamo niente, e vogliono portarci via anche la Provincia”. È quindi il momento di dire cosa vogliono i valtellinesi, c'è stata un'impennata, ma ci sono margini di miglioramento» ha concluso.
A sostenere l'iniziativa l'intervento dei Fabio Bresesti per la Camera di Commercio: «il tema è scottante, non possiamo perdere un'identità come la Provincia perchè da sotto Colico noi rappresentiamo meno del 2%» ha commentato. A seguirlo il rappresentante di Cgil, Csl e Uil che ha ribadito che «il rischio di marginalizzazione che correrebbe la Valtellina è molto alto, soprattutto a livello lavorativo».
COMUNI
I rappresentanti dei cinque capoluoghi di mandamento hanno sottolineato sia l'interesse dei cittadini per l'iniziativa, sia l'importanza di un ente ad elezione diretta che sappia fare sintesi «soprattutto per un territorio così frantumato e con una bassa densità di popolazione qual'è la provincia di Sondrio» ha dichiarato il Sindaco di Morbegno. Dell'opinione di salvare quello che c'è è il consigliere di Chiavenna Davide Trussoni «prima salviamo l'importante istituzione provinciale, poi pensiamo ad una riorganizzazione» ha affermato. A seguire Bormio e Tirano che commentano: «dobbiamo incentivare la raccolta – ha dichiarato Luca Pedrana -, nel nostro territorio è stato molto apprezzato l'intervento della Provincia nella questione del Piano d'Area». «A Tirano la responsabilità della firma è molto sentita, le persone sostengono l'iniziativa in modo attivo» ha continuato Gianmartino Della Vedova. A concludere gli interventi dei sindaci dei 5 capoluoghi di mandamento quello di Alcide Molteni: «in due settimane abbiamo superato le 15mila firme, un dato molto positivo perché dimostra la consapevolezza dei cittadini di essere protagonisti» ha concluso.
NUMERI
Riportiamo i numeri raccolti qualche giorno fa comune per comune: Bormio 350 firme (9.9% della popolazione), Livigno 360 (9%), Valdidentro 30 (0.9%). Tirano mille (12%), Grosio 100 (2.3%), Teglio 37 (0.81%), Sondrio 500 (2.5%), Ponte in Valtellina 300 (13%), Chiuro 250 (11%), Castione 24 (1.6%), Caspoggio 260 (17%), Morbegno 250 (2.5%), Piantedo 21 (2%), Forcola 210 (27%), Chiavenna 350 (5.25%), Villa di Chiavenna 200 (18%), Prata Camportaccio 27 (1.08%).
GAZEBI
Pe sostenere l'iniziativa domani -sabato 18 febbraio- verranno allestiti dei gazebo nelle piazze di alcuni comuni. Questi punti saranno presidiati e gestiti da consiglieri provinciali, consiglieri comunali e volontari. Di seguito comuni e orari. Castione Andevenno al Centro Commerciale Le Torri dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; Piantedo al Centro Commerciale Fuentes dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; Sondrio in piazza Campello dalle 9.30 alle 12.30; Morbegno in piazza S.Antonio dalle 9 alle 12.30 e in piazza Mattei dalle 14 alle 18; Chiavenna in piazza Bertacchi dalle 9 alle 12.30 e, infine, a Sondalo all'Iperal dalle 15.30 alle 18.30.