... per opportuna conoscenza riporto il testo integrale del comunica stampa emesso ieri dal Consiglio Direttivo della Proloco Valdidentro:
"A SERIO RISCHIO IL FUTURO DELLA PRO LOCO VALDIDENTRO
L’amministrazione comunale taglia i fondi all’ente turistico
Dopo quasi quarant’anni di attività, la Pro Loco Valdidentro rischia di chiudere i battenti. Il motivo? Il cambio di rotta dell’amministrazione comunale – anzi, ad essere precisi di parte dell’amministrazione comunale - che, dopo aver votato ed appoggiato l’attuale direttivo (a novembre 2007 è stato rinnovato per un quinquennio) ha deciso di tagliare i fondi ordinari all’ente, necessari per la gestione dell’ufficio. Ma oltre all’aspetto economico, di certo importante, quello che viene contestato è il metodo: l’amministrazione comunale sta pensando ad una nuova società, una società in house che raggruppi “tutti” (gruppi di volontariato, albergatori, esercizi commerciali, attività di servizi….) ma con questi “tutti”, compresa la Pro Loco, non ne ha quasi mai discusso ed ora vuol far calare dall’alto un provvedimento che, oltre a paralizzare le attività estive va a danneggiare seriamente in primis il rapporto costruito in questi anni con le associazioni di volontariato, davvero numerose in Valdidentro (sono oltre una ventina), realtà preziose sia dal punto di vista sociale che turistico. Ma di questo l’amministrazione – ed in special modo il sindaco Aldo Martinelli ed il vicesindaco Manlio Viviani – sembrano davvero disinteressarsene. «E’ questo il nostro motivo di più evidente preoccupazione – ha commentato il direttivo della Pro Loco – ma non riusciamo proprio a farlo capire. Dall’inizio di quest’anno abbiamo chiesto, circa una decina di incontri all’amministrazione e spedito numerose lettere (coordinamento dei gruppi di volontariato, confronto sulla gestione dell’ufficio, programmazione estiva) ma tutte sono rimaste lettera morta». Poi, in ordine cronologico, è giunta la richiesta di incontro all’amministrazione comunale da parte dei gruppi di volontariato a seguito di una riunione della Pro Loco per la programmazione estiva - che come di consueto si è svolta a metà aprile -, incontro nel corso del quale è stato evidenziato il periodo di evidente difficoltà dell’ente ad operare.
Ne riportiamo uno stralcio per doverosa informazione:
Premesso che
* In data 18.04.2008 si è tenuta una riunione tra il consiglio direttivo della Pro Loco Valdidentro e i rappresentanti dei gruppi di volontariato (gioventù, gruppi sportivi, alpini, anziani, sci club…) sotto riportati.
* In questa occasione la Pro Loco ha esposto la situazione dell’ente ed ha riportato lo stato dei rapporti che intercorrono con l’amministrazione.
* Non essendo garantito il contributo ordinario da parte dell’amministrazione, la Pro Loco ha comunicato che non è più in grado di offrire, com’è stato fatto negli ultimi anni, la collaborazione e l’appoggio che i gruppi necessitano per l’organizzazione di un qualsiasi evento (pubblicizzazione, cartellonistica, logistica ….)
* E’ nostra intenzione come gruppi di volontariato proseguire al meglio nel lavoro svolto nei nostri ambiti d’azione e interesse con la consapevolezza del valore sociale, culturale e turistico delle nostre iniziative
considerato quanto segue
* I gruppi presenti alla riunione sopraccitata hanno TUTTI riconosciuto all’ente Pro Loco la funzione di riferimento e coordinamento per le attività promosse dai singoli gruppi nonché la funzione di tramite nei rapporti con l’Amministrazione Comunale.
* Durante l’assemblea è emersa la possibilità di proseguire singolarmente con le proprie attività e funzioni consapevoli però al fatto che ciò possa costituire un pericoloso “ritorno al passato” e certi che questo modo di operare non andrebbe a vantaggio della Valdidentro.
* Vi è la consapevolezza, da parte nostra, che gli sforzi e le energie messe in campo dai gruppi di volontariato (che riteniamo fondamentali per la Valdidentro) DEVONO trovare la condivisione e il sostegno da parte di una amministrazione.
* Riteniamo che l’amministrazione di un comune come Valdidentro, dove forte e numerosa è la presenza di gruppi di volontariato che operano nei più svariati settori e che crediamo competenti e all’altezza, possa e debba contare innanzitutto sulle forze presenti sul proprio territorio.
* Il supporto di organizzazioni esterne è ritenuto utile nell’interesse comune nel momento in cui però vi è PRIMA un coinvolgimento di chi già opera in Valdidentro che diversamente si sente “usato” come forza lavoro e non considerato capace ed apprezzato per il lavoro svolto considerando anche la gratuità del proprio operato sempre rivolto all’interesse comune.
ciò premesso e considerato
CHIEDIAMO CON URGENZA
un incontro con l’amministrazione per discutere apertamente quando sopra considerato, per capire le intenzioni dell’attuale amministrazione nei confronti della Pro Loco - che inviteremo al tavolo di confronto in quanto espressione di tutti i gruppi di volontariato della Valdidentro - ed essere eventualmente portati a conoscenza dello stato attuale del dichiarato intento di creare un ente turistico unico per conoscerne obbiettivi, costituzione e modalità di intervento.
Questo per poter programmare le nostre future attività avendo però ben chiari gli intenti, i metodi di lavoro e di coinvolgimento dei gruppi di volontariato che questa amministrazione intende perseguire.
Seguono le firme delle gioventù delle diverse frazioni, dei quattro gruppi alpini, sci club di fondo e discesa, Volontari Pedenosso, CAI Valdidentro, Amici del fondo, dei due gruppi sportivi, dei due gruppi anziani, del teatro e della banda di Semogo.
Nel frattempo il Comune aveva inviato una lettera ai gruppi comunicando l’intenzione di organizzare per il giorno 18.05.2008 una giornata ecologica “Puliamo casa nostra 2008” .
Per definire nel dettaglio l’iniziativa è stata indetta una riunione tecnica in Comune di Valdidentro
alla quale la Pro Loco - che nelle precedenti edizioni di una simile manifestazione aveva fatto da coordinamento e ne aveva curato la promozione – non è stata invitata. La manifestazione, calata dall’alto e non condivisa con le realtà operanti sul territorio, è stata annullata.
La breve cronistoria si chiude con un incontro in data 5 maggio tra i gruppi e l’Amministrazione – dove la gestione “temporanea” delle attività è stata affidata direttamente al vicesindaco (solo sulla carta, però, di fatti non ne sono seguiti e nulla è stato organizzato). Nel frattempo la Pro Loco ha continuato a tenere aperto l’ufficio informazioni ed accoglienza turistica ma chiaramente è stata di fatto “bloccata” la programmazione estiva.
L’ultimo incontro, sempre sollecitato dalla Pro Loco e non di certo dall’amministrazione comunale, che sembra disinteressarsi al confronto ed al dialogo, si è svolto lunedì sera alla presenza dei soci dell’ente (36 i presenti), degli ex presidenti dell’ente (invitati ad esaminare la grave situazione) e dell’intera giunta comunale che per la prima volta, unita, si è presentata al gran completo alla riunione.
Ma alla riconferma del sindaco della volontà di attivare in tempi brevi, se non brevissimi la società in house (il cui statuto dovrebbe già essere portato nel prossimo consiglio comunale e della quale ha spiegato solo sommariamente compiti non entrando nel concreto, non fornendo alcuna risposta a tutte le delucidazioni richieste in primis da parte dei gruppi di volontariato) è seguita la replica dell’assessore Enrico Franceschina che pubblicamente ha dichiarato di non condividere metodo, presa di posizione dell’amministrazione con i gruppi di volontariato e con la Pro Loco chiedendo, nel contempo, di soprassedere nell’intento, di dare la possibilità alla Pro Loco (che lo ha fatto per oltre 35 anni) di occuparsi della programmazione estiva e poi di valutare, tutti assieme, la possibilità di creare (ed in che forma) l’ente unico maggiormente confacente alle esigenze della VALDIDENTRO. Anche l’assessore Raffaele Valgoi ha condiviso questa posizione; tutti gli ex presidenti presenti hanno concordato non riuscendo bene a capire quale sia il vero intento dell’amministrazione che, a ridosso della stagione e senza consultarsi, vuole creare una società che “inglobi” tutti. Tutti i presenti hanno concordato sulla necessità di soprassedere, hanno evidenziato (i gruppi di volontariato) le difficoltà ad operare senza un preciso punto di riferimento e di coordinamento, hanno sottolineato che la condivisione e la trasparenza non rappresentano questo modo di operare. L’idea per la maggior parte dei presenti potrebbe essere valida ma deve essere analizzata e studiata. Alla fine della seduta nessuna risposta da parte di sindaco e vice sul “futuro” della Pro Loco che, come anticipato in assemblea, ieri ha protocollato l’ennesima richiesta di delucidazioni all’amministrazione comunale. Nel frattempo ad oggi – è il 21 maggio – il calendario delle manifestazioni estive, che hanno come principale punto di riferimento la tensostruttura “Quadrifoglio” non è stato ancora abbozzato. I depliant della Valdidentro sono finiti e non possono essere ristampati. C’è una gran confusione in paese e l’amministrazione si trincera dietro un “vedrete che la società risolverà tutti i mali” ma né il direttivo Pro Loco né i soci coinvolti credono a questo.
Ultima nota: la gara di triathlon del boscaiolo, da anni fiore all’occhiello della stagione estiva, organizzata dai “Volontari” di Pedenosso sembra stia per essere spostata definitivamente a Santa Caterina Valfurva: è lì che probabilmente andranno i gruppi di volontari di Pedenosso, non per scelta, chiaramente, ma perché obbligati dal mancato apporto dell’amministrazione comunale.
Direttivo Pro Loco Valdidentro"