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ARGOMENTO: PROPOSTA DI LEGGE D'iniziativa POPOLARE

PROPOSTA DI LEGGE D'iniziativa POPOLARE 26/12/2011 10:41 #31359

  • GiaLanf
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  • Giacinto Lanfranchi
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“Nun te regghe più” è un gruppo nato su facebook con l’obiettivo di arrivare alla promulgazione
di una legge di iniziativa popolare che preveda una sostanziosa decurtazione delle indennità degli
eletti nel nostro paese. La legge consta di un solo articolo.
www.facebook.com/groups/244965888849155

“NUN TE REGGHE PIÙ”

La proposta di legge di iniziativa popolare è un istituto previsto dalla nostra costituzione per l’esercizio della democrazia diretta da parte dei cittadini. E’ l’unico istituto propositivo ed è alternativo al referendum, che consente solo di abrogare leggi o parte di esse, ed infatti ha le stesse modalità di attuazione.

Il nostro gruppo ha predisposto una proposta di legge di iniziativa popolare che vuole introdurre una norma per equiparare gli stipendi dei parlamentari, attualmente determinati dalla legge n. 1261, e dei dirigenti pubblici nominati dai politici o eletti dal popolo, alla media degli stipendi europei per le stesse mansioni. L’iniziativa è stata pubblicata, come richiesto dalla legge, sulla Gazzetta ufficiale n. 227 del 29.09.2011 e da quel giorno è iniziata la raccolta di firme che non può durare più di 6 (sei) mesi e dovrà quindi essere conclusa entro la fine del mese di marzo 2012.
La raccolta firme termina il 10 Marzo 2012


Il testo della legge dovrà essere presentato per la discussione ad una delle due camere da un numero minimo di 50.000 cittadini italiani che dovranno sottoscrivere la proposta di legge tramite una firma autenticata su appositi moduli vidimati dai segretari comunali (che sono dipendenti diretti del ministero degli interni)

La legge è composta di un solo articoLo scopo dello:

ART.1 I parlamentari italiani eletti al Senato della repubblica, alla Camera dei deputati, il presidente del consiglio, i ministri, i consiglieri e gli assessori regionali, provinciali e comunali, i governatori delle regioni, i presidenti delle province, i sindaci eletti dai cittadini, i funzionari nominati nelle aziende a partecipazione pubblica, ed equiparati non debbono percepire, a titolo di emolumenti, stipendi, indennità, tenuto conto del costo della vita e del potere reale di acquisto nell'unione europea, più della media aritmetica europera degli eletti degli altri paesi dell'unione per incarichi equivalenti.

I MODULI DELLA RACCOLTA FIRME SONO PRESENTI NEL TUO COMUNE. FIRMA E FAI FIRMARE





[ Sel'gion al savès el'vegl al podès, quanta roba se farès ]
[ Se il giovane sapesse e l'anziano potrebbe quante cose si Evi!!!!! ]
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