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ARGOMENTO: SS 38 / FS

SS 38 / FS 02/02/2009 18:39 #30226

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Domenica sera ho percorso di rientro da Bergamo la nostra cara e "amata" SS 38 dall'uscita delle gallerie di Lecco su su fino a Bormio e poi Semogo ..
Salendo , la consueta scena del rientro domenicale .. colonna a scendere e traffico moderato a salire ..
Lungo quasi o tutto il tracciato a fianco della striscia d'asfalto la "strada ferrata" libera da traffico e saltuariamente percorsa da qualche convoglio .

Alchè mi è balenato un pensiero :
NON SI POTREBBE TRASLARE IL TRAFFICO DEL TRATTO FUENTES - TIRANO DALLA STRADA ASFALTATA A QUELLA FERRATA ?

In Svizzera parecchi tratti di ferrovia sono stati resi funzionali anche al traffico dei veicoli (la poco conosciuta formula della "auto al seguito") , in alcuni tratti è addirittura possibile starsene comodamente seduti a bordo della propria auto che A MOTORE SPENTO, SENZA STRESS PER IL CONDUCENTE, SENZA IL RISCHIO DI INCIDENTI E CON UN TEMPO CERTO DI PERCORRENZA a bordo del treno percorre Km e Km di "strada" senza inquinare nè creare ingorghi sulle strade.

Si potrebbero "adattare" delle stazioni secondarie in prossimità di Tirano , Sondrio e Piantedo attrezzazndole per il carico/scarico delle auto. Solamente 3 tappe che però toglierebbero dalla SS38 tutte quelle auto che la percorrono nella sua lunghezza da Tirano all'ingresso della superstrada 36. Sarei curioso di sapere un numero indicativo delle auto che la domenica si fanno tutto quel tratto di 63 Km e che tempo di percorrenza medio c'è.

Ovviamente il numero dei "treni per auto" sarebbe proporzionato alle esigenze della strada in modo da ottimizzare al massimo domanda/offerta.

Guardando ai prossimi sviluppi della viabilità della Valtellina , con il nuovo tratto di SS38 a 4 corsie e le tangenziali di Morbegno e Tirano , qualcuno potrebbe ritenere inutile la possibilità del trasporto auto su vagoni ma secondo me sviluppare la rete e l'utilizzo del TRENO con le sue molteplici possibilità è comunque a vantaggio di tutti.

Se l'intero sistema di trasporto pubblico treno-bus fosse davvero più efficiente in modo da incentivarne l'utilizzo, l'auto potrebbe diventare davvero un accessorio non indispensabile. Ma in queste condizioni, se già è difficoltoso arrivare a Tirano, è praticamente un calvario arrivare e spostarsi in alta valle con i mezzi pubblici. E così è comprensibile stare ad osservare il fenomeno del traffico lungo la valle.

I soldi investiti sulle 4 corsie li avrei dirottati per un miglioramento del servizio ferroviario e, in questa fase "transitoria" in attesa di uno sviluppo del servizio pubblico sia su ruota gommata che ferrata, avrei dato vita al trasporto delle auto sul treno .. nulla di nuovo , semplicemente un copiare per migliorare le condizioni di vita , sia dei valtellinesi che dei turisti sempre più scoraggiati dal dover affrontare il "viaggio della speranza" Bormio-Fuentes ..

Che ne pensate ?
\\\"Il passato esiste solo nella nostra memoria, il futuro solo nei nostri progetti. Il presente è la nostra unica realtà \\\" Robert Pirsig
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SS 38 / FS 03/02/2009 19:21 #30231

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Uno alla volta , non tutti insieme !!!

A nessuno interessa tale argomento ? :fontana:
Tornerò a giocare con i miei trenini con su le auto :wink: ...
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SS 38 / FS 03/02/2009 20:53 #30233

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Reman....se vuoi io ho ancora nella testa l'idea di creare quel famoso trenino alla Festa del bosco per portare le birre dal Bar alla Cucina senza dover tutte le volte scomodare le ragazze AGS o il povero Cele...
Scherzi a parte...non avevo mai sentito parlare di una cosa del genere o meglio non l'avevo mai pensata per la nostra valle...non sono un gran pensatore ma da subito subito mi è venuto in mente il problema degli orari...saresti sempre dipendente dagli orari... ogni quanto ci potrebbe essere un treno a disposizione (e con quante macchine caricate)?
La felicità è rispettare il cuore...
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SS 38 / FS 03/02/2009 22:21 #30234

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Il trenino birre bar/cucina mi pare sicuramente di più facile realizzazione rispetto alle auto su treno .. se lo riproponi quest'anno ti sostengo al 100% ..

La mia è solo forse una "sparata" .. non ho pensato ancora ai "dettagli" come ad esempio agli orari o al numero di macchine .. comunque credo che pianificate un po' le varie cose considerando anche che deve comunque rimanere anche il traffico di persone i treni che si potrebbero scendere la domenica sera potrebbero trasportare parecchie auto .. ovvio che ci sarebbero quei dieci/venti minuti da pazientare per salire e scendere ma penso che piuttosto che smazzularsi in coda per qualche ora fermi uno potrebbe anche essere disposto a metterli in conto (ammesso che ci voglia così tanto).
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SS 38 / FS 03/02/2009 22:52 #30235

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in macchina sul treno ci sono andato in svizzera quando ero piccolo, sensazione piacevolissima, ammiravo il paesaggio dai comodi sedili della macchina dello zio, viaggiando tranquillamente e regolarmente come un'auto non può garantire in valtellina ... penso anche io un'idea su cui non sputare ... idea da considerare nel PTCP ... ripredico la necessità di scelte più lungimiranti e coraggiose ... scelte indirizzate verso sostenibilità .... tutte le altre scelte/politiche sono un lavarsi le mani, un rimandare ad altri i problemi ....
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SS 38 / FS 05/02/2009 09:59 #30240

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Bella l'idea Rems!

Anche se ha ragione Guido, logisticamente diventerebbe un po'complicato.
In ogni caso, spero arrivi il giorno in cui un turista potrà lasciare la macchina nel parcheggio di casa sua a milano avendo la garanzia che

-Il treno c'è (che di questi tempi è già un miracolo)
-C'è posto per sedersi (e non -come spesso succede- che almeno fino a lecco il treno è invivibile)
-Arrivato a Tirano c'è un pullman che lo aspetta (possibilmente un pullman che abbia meno di dieci anni, e che quindi sia -se non ecologico- almeno euro 0 e non -1, -2, -3...)
-Arrivato a Bormio c'è un efficiente rete di trasporti pubblici che collega valfurva, valdidentro e valdisotto con bormio, che lo porterà in albergo e da lì lo porterà comodamente agli impianti di sci o all'inizio dei sentieri alpini...

Chiedo troppo?... Vedrò questa cosa, prima di diventare vecio??? :-k
I processi storici sono creati e interrotti di continuo dall'iniziativa dell'uomo,in quanto agisce. Di conseguenza,non è per nulla superstizioso,anzi è realistico,aspettarsi dei "miracoli" in campo politico.--H.Arendt
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SS 38 / FS 05/02/2009 10:52 #30241

Da parte mia l'idea dell'auto caricata sul treno va bene esclusivamente per tratti brevi e non superabili in modo alternativo.
A parte il costo che sarà sicuramente spropositato, (a tal pro ho caricato la mia Alfa una volta sul treno per andare a sciare a Davos e la botta è stata devastante in termini pecuniari), prima di parlare di tale ipotesi dovrebbe esserci al minimo il doppio binario e si dovrebbero assicurare treni che partono con una frequenza ravvicinata (almeno mezz'ora).
Sono scettico cmq che tale ipotesi possa verificarsi nei pressimi decenni almeno da parte di FS (se subentra una società privata o regionale anche in Valtellina il discorso potrebbe cambiare) in quanto le finanze di FS non mi sembrano orientate ad alcun investimento in valtellina.
D'altronde basta leggere certi articoli che si leggono in rete in questo periodo e poi è semplice, vista la realtà dei fatti, intuire il perchè siamo l'ultimo dei pensieri di FS:

www.vaol.it/home.jsp?idrub=84692.

Saluti
I have a dream]PSG (The President of Sajot Group)
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SS 38 / FS 05/02/2009 13:37 #30242

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Sono scettico cmq che tale ipotesi possa verificarsi nei pressimi decenni almeno da parte di FS (se subentra una società privata o regionale anche in Valtellina il discorso potrebbe cambiare) in quanto le finanze di FS non mi sembrano orientate ad alcun investimento in valtellina.

Hai ragione Meudio .. anche secondo me è inutile aspettarsi "grandi cose" da una società come FS quando sembra evidente che non gli importi neppure ottenere migliori risultati in termini qualitativi del servizio .. Forse centra il fatto che è monopolista del servizio ? Forse centra il fatto che la regione la sovvenziona senza far valere fino in fondo la carta dei servizi ? Con una pezza qua e una là si tira avanti anche in questa maniera, dall'interno non serve fare niente di più perchè comunque si sopravvive e dall'esterno sembra che a nessuno importi davvero fino in fondo di meritare un SERVIZIO (che comunque sempre PUBBLICO è) migliore di quello attuale .. meglio prendere la propria macchina e arrangiarsi ognuno a suo modo ...
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SS 38 / FS 05/02/2009 14:11 #30243

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L'idea mi sembra ottima e vedendo il successo che ha avuto nelle vicine regioni svizzere e austriache credo che potrebbe funzionare anche in Valtellina.
Cerco di fare una mia personalissima e rapida analisi costi / benefici ...


Benefici - Pro :

- diminuzione delle emissioni inquinanti
- diminuzione delle interminabili code
- diminuzione dei tempi medi di percorrenza (e relativa certezza del tempo "ferroviario")
- contenimento del rischio incidenti stradali
- aumento del flusso turistico se il sistema sarà gestito in maniera efficiente e a costi "relativamente" contenuti


Costi - Contro :

- come dicevate voi TrenItalia tutto farà tranne che investire in un progetto simile - costo dell'investimento spropositato rispetto all'utenza, salvo considerare un tempo di ammortamenteo del progetto a lungo/lunghissimo termine, forse superiore ai 15 anni

- società privata ? um bella idea ... la privatizzazione aumenta l'efficenza sicuramente ma la domanda che mi sorge spontanea è questa: esiste nell'attuale congiuntura economica una società privata - o una joint venture di società private - disposte a sobbarcarsi un costo del genere? Esistono degli enti finanziari disposti a concedere un finanziamento simile per un'impresa che, aimè, garantirà FORSE profitti nel lungo termine?

- potenziamento della rete esistente e messa a punto di stazioni adibite al carico scarico delle auto - possibilmente non in corrispondenza dei maggiori centri urbani, che in questo modo si riempirebbero di traffico e allora tanto vale ...

- prezzo del servizio. Credo che non debba essere particolarmente elevato. è vero che c'è da ammortizzare un investimento, ma in questi tipi di servizi il prezzo non copre mai il costo del servizio, e una parte è sempre coperta con fondi pubblici. il prezzo è infatti un prezzo politico. Diversamente la gente guiderebbe la sua macchinina sulla statale, tanto come prima.

- orari. Coi tempi che corrono e con la voglia di indipendenza credo che la gente si aspetti un servizio in partenza almeno ogni mezz'ora, massimo un'ora. Di quanti "treni - navetta" bisognerebbe disporre dunque? A quali costi? Con quali problemi sulla rete - già piuttosto congestionata visto l'unico binario?

Certa di non poter risolvere un problema complesso come questo in poche righe, e convinta del fatto che per problemi complessi non esistono soluzioni semplici e scontate, credo che poterne ragionare insieme sia il primo modo di prendere coscenza e responsabilizzarsi sui problemi che ci coinvolgono più da vicino.

Buoni pensieri a tutti. :wink:
:snow: PIU' SIAMO PIU' ALLEGRI SI STA !
"Grazie per il tempo pieno, grazie per i denti stretti, i difetti, per le botte di allegria e per la nostra fantasia" (L'AMORE CONTA - Ligabue)
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SS 38 / FS 05/02/2009 16:49 #30244

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Ehm ehm...sarò banale ma.... a sto punto non conviene lasciare l'auto a casa e prendere direttamente il treno? :mrgreen:
Carpe Diem
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SS 38 / FS 05/02/2009 19:21 #30246

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Credo che l'idea di Reman, seppur brillante e avveneristica, sia poco realistica.
Il punto di forza di tale soluzione dovrebbe essere l'indisponibilità di un'alternativa per il transito o il grande beneficio in termini di costi e tempo nell'utilizzare il treno piuttosto che l'asfalto. La vedo difficile, se non impossibile, in tutti i casi..

Gli investimenti infrastrutturali per adattare le linee ferroviarie sarebbero elevatissimi, i costi del servizio pure visto che come già detto da altri, per poter essere efficiente il servizio dovrebbe avere una frequenza elevata con molte corse giornaliere, senza contare l'impatto sul territorio.... E' vero che vedere le colonne di macchine sulla statale non è un gran chè, ma anche vedere treni carichi di auto che continuano ad andare avanti e indietro dalla Valtellina non è il massimo...

Un servizio del genere io l'ho provato in Svizzera dove la situazione però è diametralmente opposta. Il treno parte poco dopo Zernez e arriva in prossimità di Davos. Il costo del servizio è piuttosto elevato (se non ricordo male intorno ai 20/25 €) ma ha delle caratteristiche che lo rendono vincente:
- non è visibile perchè tutto il tragitto è all'interno della montagna (impatto ambientale = 0)
- il risparmio di tempo è elavato: con il tunnel si arriva a Davos in 20 minuti circa, facendo la strada non meno di 1 ora e mezza..
Il prezzo elevato è quindi quello che l'automobilista paga per avere: 5/6 litri di benzina in più nel serbatoio, più di un'ora di tempo a disposizione in più..

Credo quindi che un'idea del genere potrebbe essere molto più vincente se si pensasse di fare un traforo (ad esempio nello Stelvio) che consenta di arrivare dall'altra parte della montagna con notevoli risparmi di tempo.
Sulla viabilità Valtellinese invece penso che non ci sia altra soluzione se non quella di deviare tutto il traffico automobilistico fuori dai centri abitati per rendere più agevole lo scorrimento sia in entrata che in uscita.
Gli dei hanno dato agli uomini due orecchie e una bocca per ascoltare il doppio e parlare la metà (Talete)
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SS 38 / FS 05/02/2009 19:32 #30247

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Non sarebbe male Depy ... quello secondo me dovrebbe essere l'obbiettivo "finale" ...

Per arrivarci dovendo procedere "per gradi" credo che un metodo "rapido" e relativamente poco costoso per risolvere il problema code domenicali sulla SS38 sia sfruttare al massimo quello che c'è già e cioè le rotaie ...

A giudicare dalle cifre (soldi anche nostri) che i politici hanno intenzione di spendere per la nuova SS38 (che questa volta sembra proprio partire) mi viene da affermare che l'idea attuale è di mantenere o addirittura favorire il cosiddetto trasporto su gomma .

E' vero che auto e camion che viaggiano più scorrevolmente inquinano meno ma INQUINANO sempre.
E' vero che strade senza incroci a raso o attraversamenti di paesi sono più sicure ma il rischio di INCIDENTI rimane comunque.
E' vero che un turista che risale la Valtellina in un ora anzichè un ora e mezza è più contento di arrivare in alta valle in meno tempo ma una volta arrivato se deve comunque spostarsi in auto su e giù per i passi con gli ingorghi che ci sono e ci saranno credo che non sia molto felice e figuriamoci NOI residenti ...

Ho il timore che questo gran puntare su strade gallerie e asfalto oltre a costarci un capitale OGGI ci farà APRIRE GLI OCCHI domani ...
Mettiamo che la SS38 sia conclusa in tutto il suo progetto (da Fuentes a Bormio) tangenziali di Morbegno Tirano e Bormio comprese , con 4 corsie fino a Sondrio , e addirittura si sia trovato il modo (e i soldi) per bypassare la Valdidentro e arrivare a Livigno su una strada a scorrimento veloce ...
Figata !! Tutto più veloce , tutto più sicuro ..

Le strade portano macchine oltre che persone .. i casi sono due : o si realizzeranno mega parcheggi per ospitarle tutte e poi c'è un servizio pubblico con i coglioni che sposta mille e mille persone oppure un enorme ingorgo nei borghi per la felicità dei residenti e dei turisti stessi ...

Se si concretizzasse la prima ipotesi sarei felice di potermi muovere (e di veder muovere gli altri) con mezzi adeguati ma sarei un po' preoccupato del fatto di respirare un aria forse un po' troppo "carica" dei gas di scarico di tutte quelle auto o pullman di persone che, potendo "facilmente" raggiungere l'AltaValle con la propria macchina, non si lascerebbero certo "tentare" da altre soluzioni.

La scelta di voler sviluppare e percorrere questa soluzione toglie risorse all'unica, forse, alternativa ai gas di scarico che è il treno. Il fatto di trovarci in un momento in cui i soldi non sono proprio la cosa più facile da avere anche per nel settore pubblico magari non è così negativo poichè potrebbe essere di aiuto a vagliare seriamente e con più responsabilità le diverse possibilità di soluzione ai problemi... problemi ... spero che sia stata fatta un Analisi con la A maiuscola dell'intera questione "viabilità" con dati che fotografano la reale situazione e con progetti e calcoli non solo di strutture in cemento armato ma di convenienza qualitativa sia per noi cittadini della provincia che per i graditi ospiti .

Arriverà l'auto a idrogeno, l'auto elettrica, l'auto solare, l'auto volante ? Saranno comunque tante singole scatolette che avranno bisogno di spazio , regole , costi d'acquisto e costi di mantenimento che non penso saranno mai veramente convenienti rispetto ad avere delle strutture e un servizio comune di trasporto locale (oltre che regionale).

Chi vivrà vedrà ...
P.S. Ho già un altra "sparata" pronta ma prima preferisco riflettere con voi ancora di rotaie ...
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