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ARGOMENTO: Caro Obama ti scrivo ...

Caro Obama ti scrivo ... 20/01/2009 19:16 #30166

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Seguendo alla TV il giuramento e il discorso del nuovo presidente americano e vedendo una folla così immensa e "variopinta" di persone che hanno voluto essere presenti di persona in questo giorno ho pensato di aprire un piccolo spazio anche su questo forum così lontano da Washington per poterci mettere insieme a voi quache pensiero, riflessione e considerazione su un avvenimento importante come quello di oggi.
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Caro Obama ti scrivo ... 21/01/2009 11:32 #30169

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Seguendo alla TV il giuramento e il discorso del nuovo presidente americano e vedendo una folla così immensa e "variopinta" di persone che hanno voluto essere presenti di persona in questo giorno ho pensato di aprire un piccolo spazio anche su questo forum così lontano da Washington per poterci mettere insieme a voi quache pensiero, riflessione e considerazione su un avvenimento importante come quello di oggi.


Il primo atto del nuovo presidente Usa riguarda Guantanamo. Su suo ordine, i pubblici accusatori per i crimini di guerra hanno chiesto ai giudici militari di 'congelare' per 120 giorni i casi pendenti

"America pronta ad essere di nuovo leader. Crisi grave ma ce la faremo. Terroristi, vi sconfiggeremo". Barack Obama giura come 44esimo presidente degli Stati Uniti D'America. "Le sfide che dobbiamo affrontare sono reali, gravi e numerose. Nuova era di responsabilità". Oltre 2 milioni di persone. Michelle in giallo oro. Ma gli stilisti bocciano il look firmato dalla cubana Toledo

La storia dell'America la conosiamo attreverso i libri e scritti testimonianza dei fatti. Questo Presidente si affianca al precèdessore A.Lincoln.
Un pezzo di Storia; il problema della schiavitù in espansione nel Sud, ma biasimata dal Nord, che cerca di limitare la sua estensione nei nuovi Stati ( compromessi del 1820 e del 1850 ). Creato nel 1854, il partito repubblicano, di fronte alla divisione dei democratici tra abolizionisti e schiavisti, fa eleggere A. Lincoln, con i voti del West ( 1860 ). Più numerosi e meglio equipaggiati, i nordisti hanno la meglio nella guerra di secessione ( 1861 - 1865 ) e oboliscono la schiavitù. L'assassinio di Lincoln segna l'inizio della ricostruzione ( 1865-1877).

E da questi fatti sono trascorsi diversi anni 144, questo Presidente nato anni 60 secolo scorso, per di più nero con una economia allo sbando, all'età di 44 anni si presta al comando. E governa un'associazione di 50 Stati detti Stati Uniti d'America.
Noi nel nostro Piccolo abbiamo un Sindaco nato anni 60 che non aggrega.
Questa è la nostra Democrazia................

GiaLanf
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Caro Obama ti scrivo ... 21/01/2009 18:06 #30174

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... governa un'associazione di 50 Stati detti Stati Uniti d'America

:shock:

Mica male la definizione di ASSOCIAZIONE a riguardo dell'America !!!!! :mrgreen:

E comunque in questo topic (e qui faccio il moderatore) gradirei che il "tema" rimanga oltre oceano e se riferimenti alla politica si debbano fare che rimangano almeno fuori dal comune di Valdidentro ..
Ognuno è libero di scrivere quello che vuole , ci mancherebbe , ma non facciamo si che la parola Valdidentro monipololizzi i nostri cervelli e i nostri pensieri ...
Grazie :wink:
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Caro Obama ti scrivo ... 21/01/2009 18:40 #30175

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Caro Obama ...

anche io, come molti altri, spero che tu riesca in questo tuo difficilissimo compito. Se esistesse la magia bisognerebbe usarla più che per risolvere i problemi per cambiare i pensieri alle persone e aprirgli veramente gli occhi : siamo tutti responsabili dei problemi stessi che oggi ci minacciano, chi più e chi meno. Come hai detto tu ogni nazione puù fare qualche cosa, ma io penso che se le nazioni sono fatte di PERSONE allora è ogni persona chiamata a fare qualche cosa per risolvere i problemi. Come Kennedy disse su quella scalinata da cui tu hai parlato non c'è da chiedersi quello che lo stato può fare per i cittadini ma quanto ognuno di noi è disposto a fare per il proprio stato. Ognuno ha le sue responsabilità. Come anche tu hai detto la politica deve sentirsi responsabile per ogni dollaro che spende per conto dei cittadini. L'apertura al dialogo e la certezza dei propri ideali credo che siano il bagaglio necessario per intraprendere questo tuo viaggio. Spero che le persone che hanno voluto esserci ieri per farti sentire il loro consenso non ritengano di aver già fatto tutto quanto in loro potere. Ognuno di loro (e noi) devono portare quella speranza ogni giorno e in ogni più svariata situazione, dalla stanza dei bottoni alla fabbrica più incerta perchè credo che le idee abbiano bisogno di operai e di capisquadra . Sarei fiero di avere un caposquadra con le idee per ,la capacità di e l'onere nel : far cambiare le persone . Non c'è un problema causato dall'uomo che non abbia una soluzione alla portata dell'uomo stesso. E' la sfida che Qualcuno più in alto di te ci mette di fronte ogni giorno. C'è solo l'imbarazzo della scelta. Tu hai deciso di siederti su una poltrona scomoda accettando la sfida. Vorrei che tutti sulla propria poltrona accettassimo questa sfida, per non lasciarti solo in questo compito. Certo è più semplice stare a guardare. E questa è un'altra grande sfida che spetta a te : cercare di farci ammalare tutti di una malattia il più contagiosa possibile , così da arrivare fino all'ultimo bambino Palestinese , all'anziano Cinese che non crede di poter più assistere ad un cambiamento o a me che adesso ti scrivo e domani tornerò alla mia "solita" vita .. Questa malattia è la volontà e c'è un mondo intero che ha bisogno di ammalarsene ...
Buon contagio , Rem
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Caro Obama ti scrivo ... 21/01/2009 22:26 #30176

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:shock:

Mica male la definizione di ASSOCIAZIONE a riguardo dell'America !!!!! :mrgreen:

E comunque in questo topic (e qui faccio il moderatore) gradirei che il "tema" rimanga oltre oceano e se riferimenti alla politica si debbano fare che rimangano almeno fuori dal comune di Valdidentro ..
Ognuno è libero di scrivere quello che vuole , ci mancherebbe , ma non facciamo si che la parola Valdidentro monipololizzi i nostri cervelli e i nostri pensieri ...
Grazie :wink:

Caro REMAN attribuire a una parola « Associaziòne » « SHOCK » non mi sembra il caso, porta un significato di uguale misura. Prima le persone si associano poi stipulano la Confederaziòne
Stati Confederali D'AMERICA, vai leggere il dizionario. dire « SHOCK » fa molto effetto potevi marcarlo di rosso era più visivo.
Già che lasci scritti abbastanza lunghi, posto anchio una parte del discorso del Presidente d'America.
A risentirci GiaLanf

Barack Obama e la moglie Michelle

Miei concittadini! Sono qui oggi, umilmente, a guardare la missione che ci aspetta, grato per la fiducia che avete dato e consapevole dei sacrifici fatti dai nostri antenati. Ringrazio il presidente Bush per il servizio che ha reso alla nazione, come per la generosità e la collaborazione che ha mostrato nel corso della transizione. Sono stati ormai 44 gli americani che hanno fatto il giuramento presidenziale. Queste parole sono state pronunciate durante le alte maree della prosperità e nelle acque calme della pace. Ma di tanto in tanto, il giuramento viene pronunciato sotto nubi che si addensano e con la tempesta che infuria. In quei momenti l’America è andata avanti non solo grazie alle capacità o alla visione di quelli che ricoprivano incarichi supremi, ma perché Noi, il Popolo, siamo rimasti fedeli agli ideali dei nostri predecessori e ai nostri documenti fondatori. Così è stato. Così dovrà essere per questa generazione di americani.

Ormai tutti comprendiamo di essere nel mezzo di una crisi. La nostra nazione è in guerra contro un’estesa rete di violenza e odio. La nostra economia è gravemente indebolita, conseguenza dell’avidità e dell’irresponsabilità di alcuni, ma anche un nostro fallimento collettivo di compiere scelte difficili e preparare la nazione a una nuova era. a causa della nostra incapacità collettiva Case sono state perdute, lavori svaniti, imprese crollate. La nostra sanità costa troppo, le nostre scuole sbagliano troppo, e ogni giorno porta nuove prove che il nostro modo di usare l’energia rafforza i nostri avversari e minaccia il nostro pianeta. Questi sono i segnali della crisi, esprimibili in numeri e statistiche. Meno misurabile ma altrettanto profondo è l’indebolimento della fiducia che pervade il nostro Paese, la paura persistente che il declino dell’America sia inevitabile, e che la prossima generazione dovrà ridurre le sue prospettive.

Oggi vi dico che le sfide che affrontiamo sono reali. Sono serie e sono numerose. Non si potranno superare facilmente o in poco tempo. Ma, sappilo America, verranno superate. Oggi siamo qui insieme perché abbiamo preferito la speranza alla paura, e unità di propositi al conflitto e alla discordia. Oggi proclamiamo la fine delle lagne insignificanti e di false promesse, delle recriminazioni e di dogmi obsoleti, che per troppo tempo hanno imbrigliato la nostra politica. Restiamo una nazione giovane, ma per dirla con le parole delle Scritture, è arrivato il momento di mettere da parte le faccende dell’infanzia. E’ arrivato il momento di riaffermare il nostro spirito; di scegliere il meglio della nostra storia; di portare avanti questo dono prezioso, questa nobile idea, passata da generazione a generazione, della promessa fatta da Dio: che tutti sono uguali, tutti sono liberi e tutti hanno l’opportunità di perseguire la piena felicità.
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Caro Obama ti scrivo ... 22/01/2009 12:03 #30179

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E’ arrivato il momento di riaffermare il nostro spirito; di scegliere il meglio della nostra storia; di portare avanti questo dono prezioso, questa nobile idea, passata da generazione a generazione, della promessa fatta da Dio: che tutti sono uguali, tutti sono liberi e tutti hanno l’opportunità di perseguire la piena felicità.

Ho visto anche io il giuramento di Obama. E vi dirò, sono orgoglioso di essere italiano, eppure a volte un cambiamento di passaporto lo farei volentieri.
Vedere un uomo di colore salire al rango di uomo più potente del mondo è una cosa a dir poco fantastica! E ancor più sentire un presidente di uno stato occidentale rivolgersi agli altri Paesi, ricchi e poveri, dicendo che L'America è uno stato TRA gli altri,non SOPRA gli altri... e che farà di tutto per garantire che tutti abbiano pane, giustizia, lavoro.

"I have a dream..."... l'altro giorno si è realizzato il grande sogno di Martin Luther King!

Pur tra i suoi errori, la democrazia americana ha fatto grandi passi avanti. E questo mi fa sperare, mi fa credere che forse, un giorno, anche la nostra ancora giovane Italia maturerà e migliorerà.
Avanti, mondo!
I processi storici sono creati e interrotti di continuo dall'iniziativa dell'uomo,in quanto agisce. Di conseguenza,non è per nulla superstizioso,anzi è realistico,aspettarsi dei "miracoli" in campo politico.--H.Arendt
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