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ARGOMENTO: LA SCUOLA E'IN RIVOLTA

LA SCUOLA E'IN RIVOLTA 22/10/2008 14:26 #29766

  • Rok
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Condivido il pensiero di wwwferrotradati in quasi tutto il suo discorso.
Non condivido l'ultima parte, dove parla della creazione di campus sul modello americano. Capisco che può essere allettante l'idea, ma i campus americani sono dei veri e propri bordelli, da dove non escono menti particolarmente brillanti.

Sono in sintonia su tutto il resto: negli ultimi anni si è assistito alla creazione di una miriade di facoltà e di sezioni staccate che comportano solamente costi e pochi benefici.
Ci sono facoltà vicine a milano dove ci sono 17 studenti iscritti con 27 docenti. Altre facoltà hanno un solo iscritto.
Certo, è insostenibile una situazione del genere, e c'è bisogno urgente di una riforma!
Riforma però, non abbattimento generalizzato.

Passando ai fatti di ieri, essendo presente e informato direttamente vorrei spiegare una cosa:
Ieri all'Università di Milano ci sono stati gli Stati Generali d'Ateneo, dove si sono elaborate proposte e iniziative di informazione contro la 133. E'stato un momento veramente positivo, con 2500 persone affiatate e interessate.
Da questo momento è nato un corteo spontaneo e pacifico nei dintorni della statale.
Ad un certo punto, un gruppo di giovani del cantiere (un centro sociale noto a tutti per le loro azioni violente e distruttive, e odiato anche dagli altri centri sociali per intenderci) si è staccato dal corteo principale, trascinando con sè i ragazzi che seguivano il corteo dietro di loro, inconsapevoli.
Poi è successo i fattaccio.

Ma quello che serve e che vi invito a fare è di non piegarvi a facili quanto stupide generalizzazioni! Questa gente non c'entra niente con noi!
Il comitato promotore della Statale sta preparando un comunicato in cui prende le distanze da quanto successo a Cadorna.

Noi rispettiamo i poliziotti (quelli con una sola zeta) e non andiamo certo a scrivere sui muri. Ecco tutto.

Tra qualche giorno la Gelmini sarà a Milano al Politecnico. Speriamo che possa essere un momento di confronto, invece delle solite porte chiuse che fino ad ora abbiamo ricevuto. Anche se visto il metodo, un decreto approvato in fretta e furia ad atenei chiusi, anche la speranza rischia di morire.

In ogni caso, ieri in UNIMI è stata istituita una commissione composta da docenti, ricercatori e studenti di giurisprudenza per formulare proposte alternative alla 133.


Io torno a lezione... saluti!
I processi storici sono creati e interrotti di continuo dall'iniziativa dell'uomo,in quanto agisce. Di conseguenza,non è per nulla superstizioso,anzi è realistico,aspettarsi dei "miracoli" in campo politico.--H.Arendt
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LA SCUOLA E'IN RIVOLTA 23/10/2008 00:40 #29772

  • Inos
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Rok ha scritto:
quello che serve e che vi invito a fare è di non piegarvi a facili quanto stupide generalizzazioni
Va ben!!!Rok poche righe sopra ha scritto:
i campus americani sono dei veri e propri bordelli, da dove non escono menti particolarmente brillanti
...come la chiamiamo questa??? Fatemi pensare... mmhhmmm... generalizzazione puo' andar bene???

Forse qui sono troppo pignolo, Rok, e me ne scuso... solamente mi piace sottolineare il fatto che la tua opinione la fai passare come un dato di fatto ineluttabile. Tra l'altro penso anch'io che una mente italiana non sia di certo inferiore ad una statunitense, pero', pur non conoscendo la tua vita, credo che tu in uno di quei "bordelli" non ci abbia passato nemmeno un millesimo di secondo, sebbene credo che tu ti sia espresso non a casaccio, ma su informazioni, che pero' non hanno mai un peso paragonabile all'esperienza diretta... Mi chiedo come mai spesso le nostre menti per potersi esprimere abbiano bisogno di un contesto cosi' "bordelloso" (giusto per citare). Se tantissimi studiosi, oppressi da non si sa quale problema emigrano negli Stati Uniti e li' trovano il contesto giusto per esprimere le proprie qualità e talento evidentemente anche gli U.S.A. non sono una merda cosi' assoluta, non trovi?? L'importante poi e' non confondersi e ricordarsi di chi si e'... Il campus mi piace, il Mc Donald's per mangiare meno... Sono italiano, ma certe cose gli statunitensi, che non credo siano meglio di noi, le fanno funzionare meglio di noi...
Ciao a tuch!!
Marcet sine adversario virtus
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LA SCUOLA E'IN RIVOLTA 23/10/2008 13:56 #29776

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..mi chiedo a cosa serva parlare..cercare un confronto..sa tanto tutti sono nati, come si suol dire, imparati!!...
..io sono stanca di essere avvolta nel fascio di quei 4 pirla ke vanno all'università x' di lavorare non ne hanno schiena...quindi..x la seconda volta ripeto...PENEGLIA...NON GENERALIZZARE!!!...
2..mi fa davvero incazzare (e mi scuso x il termine..anzi no..) come tu leggendo il giornale riesca a vedere davvero solamente quello ke vogliono farti vedere.....
chissà x' in grasseto ci sono quelle frasi ke parlano di violenza e attacchi ingiustificati al sistema...non hai ancora capito ke quello ke i giornali e i media in generale vogliono fare è proprio di mettere in cattiva luce ki si oppone a questa legge...così da far prendere una posizione (quella posizione) a ki non sa bene la situazione..o forse ancora non la capisce...???...
..saranno stati sì e no una ventina i ragazzi del blizt (come l'hanno chiamato..) di cadorna...E TI SEMBRANO TANTO MESSI A CONFRONTO CON I 2500 PRESENTI ALL'ASSEMBLEA??
..3....mi sembra ovvio ke i tuoi colleghi e amici leghisti siano d'accordo con la gelmini....il problema non li tocca..x' se loro sono ancora sui banchi di scuola è x' qlc1 può e potrà permettergli di starci qualsiasi cosa accada....

..ora..
..concordo con il pensiero di wwwferrotradati x quanto riguarda la creazione dei campus..sono tante, troppe le spese ke uno studente fuori sede deve sostenere tra affito, spese settimanali, trasporti (non solo x tornare a casa ma anke x muoversi in città..) e chi più ne ha più ne metta..strutture come quelle, poste non troppo lontano dalle sede universitarie sarebbero d'aiuto a molte famiglie e a molti ragazzi..
x quanto riguarda la chiusura delle sedi staccate invece la penso diversamente...forse x', come depi, penso al corso di infermieristica a sondrio e alle sede del potitecnico a lecco e como..xò su questo dovrei prima informarmi un po'...

..come sempre un po' confusa..
pinkd
..*..poisoned heart will never change..*..
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LA SCUOLA E'IN RIVOLTA 23/10/2008 14:44 #29778

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Mi dispiace che aver utilizzato il termine "campus" abbia indotto qualcuno a tirare in ballo confronti con gli USA.
Non intendevo dire che dobbiamo fare come loro, ma qualcosa di simile a quello....per far risparmiare le famiglie su alloggi e trasporti e per far vivere insieme i ragazzi, magari facendo fare loro anche sport o attività diverse oltre allo studio.
Queste "cittadelle" universitarie permetterebbero anche un maggior contatto con i docenti ed i ricercatori al di fuori dell'orario di lezione e tutti ne beneficerebbero.

Alcuni corsi teorici possono essere tenuti anche in videoconferenza, senza necessariamente creare nuove sedi (con i relativi costi), ma tutta la la parte esercitativa, i tirocini pratici dovrebbero essere tenuti in una sede "centrale" dove ci sia attrezzatura aggiornata e contatto con la realtà professionale.
ElisabettaFerroTradati
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LA SCUOLA E'IN RIVOLTA 27/10/2008 21:06 #29791

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volevo solo puntualizzare una cosa sulle sedi distaccate di cui si parlava qualke puntata fa: sono d'accordissimo con wwwferrotradati per quanto riguarda l'unutilità delle sedi distaccate se guardiamo le cose così come lei le ha scritte...perfettamente d'accordo! l'argomento forse va un pò approfondito ed è un pò più complesso...
Da un uomo grande c'è qualcosa da imparare anche quando tace...
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LA SCUOLA E'IN RIVOLTA 27/10/2008 21:17 #29792

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Klose non capisco perchè dici "come lei lo ha scritto"? Ho deformato la realtà? Se ho scritto qualcosa di non vero, o se hai esperienze diverse, dimmelo.
E poi scusa, in un forum non ci si da' del tu?
ElisabettaFerroTradati
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LA SCUOLA E'IN RIVOLTA 27/10/2008 21:40 #29793

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nel senso che sono d'accordo con quello che hai scritto wwwferrotradati!!!
cito cose scritte su cui sono d'accordo:
- Lo stesso discorso vale per i corsi di laurea breve, i corsi con titoli fantasiosi, che non corrispondono quasi mai ad uno sbocco professionale!
- Nelle sedi periferiche si mandano a volte i "colleghi scomodi". I professori che "fanno scuola" invece, restano negli Atenei più prestigiosi. Quindi si creano sedi di serie A, di serie B e anche di serie C.

sulla seconda citazione mi vien da dire: "ma perchè il nostro sistema scolastico permette che ciò avviene?", adesso qualcosa vogliono cambiare per fortuna, spero solo "qualcosa"
Da un uomo grande c'è qualcosa da imparare anche quando tace...
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LA SCUOLA E'IN RIVOLTA 28/10/2008 22:59 #29817

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CONTINUA LA PROTESTA DEGLI STUDENTI

Ciao a tutti. Volevo solo tenere un attimo aggiornato questo forum e tutti voi sulle iniziative che la statale sta portando avanti. Oggi alle due si è tenuta una grande assemblea nella sede centrale della Statale con la partecipazione di circa 1000-1500 studenti in un'aula gremita e accaldata.
Inizialmente sono stati presentati i vari gruppi /commissioni che in maniera autogestita sono stati creati. Gruppo rapporti con i giornali, gruppo rapporto con il Senato, con i docenti. E'stato istituito anche un gruppo finalizzato alla sicurezza durante le manifestazioni: in pratica, per calmare i più facinorosi (stile cortei della cgil, dove se uno prova a lanciare un fumogeno lo palano per bene)

Ho visto tanta voglia di sapere, di avere voce, di proporre, di protestare attivamente in maniera pacifica e apartitica (non apolitica, attenzione!).
Non è vero che sotto ci sono i sindacati e tantomeno i docenti. Sono gli studenti stessi che chiamano i professori per coinvolgerli e convincerli.

Vi invito a consultare il blog assembleadifestadelperdono.myblog.it/ per rendervi conto di cosa si stia muovendo, di quanto grossa sia l'onda che sta scuotendo Milano, Firenze, Roma, Padova, Napoli e altre città...

NON CI FERMEREMO!
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LA SCUOLA E'IN RIVOLTA 30/10/2008 21:30 #29830

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Magari aiuterà qualcuno a chiarirsi le idee..............a oggi questi sono i fatti..........

venerdì 24 ottobre 2008
DECRETO GELMINI SU MAESTRO UNICO:IL TESTO INTEGRALE
Indice decreti-legge
Decreto-legge 1 settembre 2008, n. 137
"Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università"
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 204 del 1° settembre 2008

Art. 1.Cittadinanza e Costituzione
1. A decorrere dall'inizio dell'anno scolastico 2008/2009, oltre ad una sperimentazione nazionale, ai sensi dell'articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, sono attivate azioni di sensibilizzazione e di formazione del personale finalizzate all'acquisizione nel primo e nel secondo ciclo di istruzione delle conoscenze e delle competenze relative a «Cittadinanza e Costituzione», nell'ambito delle aree storico-geografica e storico-sociale e del monte ore complessivo previsto per le stesse. Iniziative analoghe sono avviate nella scuola dell'infanzia.
2. All'attuazione del presente articolo si provvede entro i limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.
Art. 2.Valutazione del comportamento degli studenti
1. Fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni, in materia di diritti, doveri e sistema disciplinare degli studenti nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado, in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche anche fuori della propria sede.
2. A decorrere dall'anno scolastico 2008/2009, la valutazione del comportamento e' espressa in decimi.
3. La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all'esame conclusivo del ciclo. Ferma l'applicazione della presente disposizione dall'inizio dell'anno scolastico di cui al comma 2, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca sono specificati i criteri per correlare la particolare e oggettiva gravità del comportamento al voto insufficiente, nonche' eventuali modalità applicative del presente articolo.
Art. 3.Valutazione del rendimento scolastico degli studenti
1. Dall'anno scolastico 2008/2009, nella scuola primaria la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite e' espressa in decimi ed illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall'alunno.
2. Dall'anno scolastico 2008/2009, nella scuola secondaria di primo grado la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite e' espressa in decimi.
3. Sono ammessi alla classe successiva, ovvero all'esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline.
4. L'articolo 13, comma 3, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, e' abrogato e all'articolo 177 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) i commi 2, 5, 6 e 7, sono abrogati; b) al comma 3, dopo le parole: «Per la valutazione» sono inseritele seguenti: «, espressa in decimi,»; c) al comma 4, le parole: «giudizi analitici e la valutazione sul» sono sostituite dalle seguenti: «voti conseguiti e il»; d) l'applicazione dei commi 1 e 8 dello stesso articolo 177 resta sospesa fino alla data di entrata in vigore del regolamento di cui al comma 5; e) e' altresì abrogata ogni altra disposizione incompatibile con<> la valutazione del rendimento scolastico mediante l'attribuzione di voto numerico espresso in decimi.
5. Con regolamento emanato ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, si provvede al coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli studenti e sono stabilite eventuali ulteriori modalità applicative del presente articolo.
Art. 4.Insegnante unico nella scuola primaria
1. Nell'ambito degli obiettivi di contenimento di cui all'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nei regolamenti di cui al relativo comma 4 e' ulteriormente previsto che le istituzioni scolastiche costituiscono classi affidate ad un unico insegnante e funzionanti con orario di ventiquattro ore settimanali. Nei regolamenti si tiene comunque conto delle esigenze, correlate alla domanda delle famiglie, di una più ampia articolazione del tempo-scuola.
2. Con apposita sequenza contrattuale e a valere sulle risorse di cui all'articolo 64, comma 9, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e' definito il trattamento economico dovuto per le ore di insegnamento aggiuntive rispetto all'orario d'obbligo di insegnamento stabilito dalle vigenti disposizioni contrattuali.
Art. 5.Adozione dei libri di testo
1. Fermo restando quanto disposto dall'articolo 15 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, i competenti organi scolastici adottano libri di testo in relazione ai quali l'editore si sia impegnato a mantenere invariato il contenuto nel quinquennio, salvo le appendici di aggiornamento eventualmente necessarie da rendere separatamente disponibili. Salva la ricorrenza di specifiche e motivate esigenze, l'adozione dei libri di testo avviene con cadenza quinquennale, a valere per il successivo quinquennio. Il dirigente scolastico vigila affinche' le delibere del collegio dei docenti concernenti l'adozione dei libri di testo siano assunte nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Art. 6.Valore abilitante della laurea in scienze della formazione primaria
1. L'esame di laurea sostenuto a conclusione dei corsi in scienze della formazione primaria istituiti a norma dell'articolo 3, comma 2, della legge 19 novembre 1990, n. 341, comprensivo della valutazione delle attività di tirocinio previste dal relativo percorso formativo, ha valore di esame di Stato e abilita all'insegnamento, rispettivamente, nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria.
2. Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano anche a coloro che hanno sostenuto l'esame di laurea conclusivo dei corsi in scienze della formazione primaria nel periodo compreso tra la data di entrata in vigore della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e la data di entrata in vigore del presente decreto.
Art. 7.Sostituzione dell'articolo 2, comma 433, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
1. Il comma 433 dell'articolo 2 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e' sostituito dal seguente:
«433. Al concorso per l'accesso alle scuole di specializzazione mediche, di cui al decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368, e successive modificazioni, possono partecipare tutti i laureati in medicina e chirurgia. I laureati di cui al primo periodo, che superino il concorso ivi previsto, sono ammessi alle scuole di specializzazione a condizione che conseguano l'abilitazione per l'esercizio dell'attività professionale, ove non ancora posseduta, entro la data di inizio delle attività didattiche di dette scuole immediatamente successiva al concorso espletato.».
Art. 8.Norme finali
1. Dall'attuazione del presente decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
2. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.
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LA SCUOLA E'IN RIVOLTA 02/11/2008 14:44 #29840

  • Rok
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Ecco, Sandrino ha pubblicato il testo della legge 137 firmata dalla Gelmini.

Ma la protesta delle università è legata alla legge finanziaria 133, firmata da Tremonti!...

Non vi copio tutto il testo, sono 95 pagine... per chi avesse voglia, lo trovate qui: Legge 133/2008


Io l'ho letta così, appesa sulle pareti della mia facoltà... :mrgreen:


[align=center]
[/align]



Aggiungo un piccolo confronto... così, senza parole...


[align=left]
...una certa CARTA...[/align]


[align=right] ...e una LEGGE...
[/align]

[align=center]Chi avrà ragione?... la costituzione di uno Stato o una legge (incostituzionale, oltre a tutto il resto)?
...vedremo...[/align]
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LA SCUOLA E'IN RIVOLTA 04/11/2008 14:10 #29844

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Martedì 4 novembre, Festa delle Forze Armate.

Evviva!, per sabato e domenica prossimi il governo ha stanziato 6 milioni di euro per festeggiare tutta questa gente vestita di verde, di nero e di blu che (almeno,qui a Milano) fa bella mostra di sè davanti al duomo e all'uscita della Stazione Centrale (ma occhio a non girare l'angolo, sennò si rischia la vita peggio di prima... :wink: )

In ogni caso... oggi in Statale è stata la volta della conferenza dei rettori delle università milanesi, tra cui il Decleva (rettore dell'UNIMI), che hanno spiegato da una parte l'irrazionalità del sistema universitario attuale, e dall'altra l'irrazionalità di questa riforma.

L'irrazionalità si combatte con il 'lume della ragione', mi hanno insegnato. ma qualcuno ha altri metodi...

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Lettera ricevuta da UNIVERSITA'IN LOTTA da parte dell'associazione Peppino Impastato
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