Penso che tutti i politici in prossimità delle elezioni si trasformano in INDOVINI/PSICOLOGI/CARTOMANTI in grado di interpretare appieno le esigneze dei cittadini e guarda caso fornire una ricetta/promessa che ovviamente - una volta eletti - non manterranno mai.
(questa è la teoria dell'INCOERENZA TEMPORALE - conviene promettere nel breve termine cose che in fondo - lo sappiamo tutti - non manterranno mai, solo per avere qualche vantaggio di breve durata - il voto appunto)
Il Debito pubblico esiste. è un problema grave. che si trascina da cento anni.
quindi chi comincia con "NOI DIMINUIREMO LE TASSE !!!" per me si è già bruciato il mio voto! e il debito chi lo ripiana? Paperon de Paperoni?
questo per dire che (destra o sinista intendiamoci bene) il politico italiano è un ciarlatano, interessato al posto e soprattutto alla retribuzione/pensione a vita, non di certo all'interesse del cittadino come invece dovrebbe essere.
Mi sembra che di promesse i precedenti governi ne abbiano mantenute davvero poche. forse la Lega non riuscirà a concretizzare il federalismo fiscale, ma Dani pensi che la tua sinistra otterrà o cercherà di realizzare tutto quello che sta promuovendo ora per accaparrarsi i voti? io non penso proprio.
Ciò non toglie che si deve votare un partito per le proposte che ha in serbo. (questo bisogna farlo con tutto l'ottimismo che abbiamo in cuore, anche se, almeno personalmente, la profonda delusione per il sistema politico italiano mi spingerebbe a boicottare il voto - ma questa è un'altra storia. noi dobbiamo crederci ancora).
Per quello che ho avuto modo di studiare e di vedere credo che il Federalismo fiscale sia una possibile soluzione (o tampone) alla situazione economica italiana.
Aree diverse vanno trattate con direttive diverse ed incentivi diversi. questo nel bene di entrambe.
Credo che sia deprimente per un imprenditore lombardo sapere che il 62% del suo utile va nelle casse dello stato (per aiutare chi? per far star bene chi?)
E credo che sia altrettanto ingiusto il profondo statalismo che c'è al Sud, l'attendismo, il pensare che con i soldi di tutti bisogna risolvere le situazioni private. Tagliare i fondi dal Nord significa incentivare l'imprenditoria. l'attivismo. (Voglio avere dei soldi? L'unico modo è di andare a lavorare!
)
Ricordando che potrebbero perdurare i già attuali fondi perequativi per il Sud, e sapendo benissimo che il problema mafia esiste e va affrontato.
Credo che federalismo voglia dire più vicinanza al cittadino. Maggiore efficenza nel gestire i fondi provinciali/comunali. Maggiore comprensione delle esigenze locali (come pensate che facciano i politici di Roma a rendersi conto che la Valtellina ha bisogno di una migliore viabilità ?) Minori sprechi. Maggiore soddisfazione per tutti.
(vedete il problema non è pagare le tasse. tutti sono contenti di pagarle se il rapporto tasse/servizio ricevuto è soddisfacente. Ovviamente il servizio ricevuto si valuta sul proprio territorio, non a 1200 km di distanza).
Se proprio non si giungerà al federalismo credo che Lombardia regione a statuto speciale sia il minimo che possa ottenere la regione che traina l'economia italiana.
(un conto è essere solidali, un conto è essere cogl....)
p.s. scusate la lunghezza non mi sono resa conto ....