Non facciamoci mettere sotto ancora una volta da roma...
Il motore dell'italia è il Nord!!!
Muoviamoci, per non perdere quello che ci spetta!!!
VENITE TUTTI...

Clikka sulle locandine qui sotto per maggiori info...

Cris, ci potresti spiegare meglio? Perchè non so voi, ma io di questa faccenda non ci ho capito molto!

-Cosa vuol fare il governo?...
-Cosa proponete voi?...

grazie

La Lega farà volare Malpensa. Grande successo della manifestazione leghista in difesa dell'hub padano

"Noi vogliamo salvare il nostro hub e faremo di tutto nel prossimo governo dove conteremo molto". "Alitalia può anche essere venduta, ma è altrettanto giusto salvare i lavoratori di Malpensa che continuino a vivere e lavorare". Questi alcuni dei passaggi dell'applauditissimo discorso che Umberto Bossi ha terminato qualche ora fa di fronte all'aeroporto di Malpensa dove si è svolta la grande manifestazione organizzata dalla Lega Nord. Migliaia di persone provenienti da tutta la Padania hanno affollato il parcheggio antistante l'aerostazione per lanciare un messaggio forte e chiaro a Roma: il Nord non accetterà più decisioni prese sulla sua pelle.

Il segretario federale del Carroccio, ha rimarcato più volte l'esigenza di una Padania unita, ringraziando a più riprese i fratelli veneti, piemontesi, emiliani e di tutte le altre nazioni che hanno voluto essere presenti nonostante il freddo o la distanza. Un concetto ripreso anche dal coordinatore delle segreterie nazionali, Roberto Calderoli, che ha sottolineato come quello di oggi sia "un segnale di unità ed è la risposta di tutto il Nord unito a difesa di una infrastruttura che è assolutamente indispensabile non solo per il Nord ma per tutto il Paese".

Parole riprese anche dal capogruppo del Carroccio alla Camera, Roberto Maroni, che non ha risparmiato critiche al Governo di centrosinistra e al candidato premier del Pd, che nel suo discorso programmatico non ha mai citato, nemmeno una volta, il Nord. "Air France ha detto che tratterà con il prossimo governo, Malpensa quindi si salverà se vinceremo le elezioni. Il nostro governo imporrà una moratoria di 3 anni ad Air France, sarà un punto esplicito del nostro programma - ha osservato il numero uno leghista a Montecitorio - . Veltroni - ha aggiunto - nel suo programma non ha detto una parola su Malpensa, sulla questione settentrionale e neppure sul federalismo".

MALPENSA 17-02-2008
IO C'ERO!!!

Ho postato l'erticolo apparso sul sito della Lega Nord.
Chiedo scusa se non ho risposto subito, ma sono sempre stato preso in sta settimana.
Ora, appena tornato da Malpensa, carico di quell'Entusiasmo Leghista che solo una folla unita, come quella di oggi, ti può dare. Ti trasmette. TI fa sentire fiero di essere LEGHISTA, LEGHISTA VERO, e ti fa chiedere come mai, ancora oggi, al NORD, tanta gente non ha capito che la Lega Nord è l'UNICO partito che fa l'interesse di noi, cittadini del NORD! Motore economico di questo stato sempre più a pezzi, schiavo di roma...

Credo che la risposta a ROK sia nellìarticolo postato sopra, comunque, in brevi parole, la LEGA NORD vuole salvare Malpensa. Infatti PRODI e la sua combriccola, in quesot momento PROPRIETARI DI ALITA(G)LIA (in quanto governo, ancora per poco), sta facendo morire MALPENSA lasciando fare ad ALITALIA quello che vuole: riduzione dei voli, cancellazioni delle tratte intercontinentali...etc...
Cose che, invece, Alitalia, aveva promesso di mantenere e addirittura ampliare...
Poi, con la scusa del fallimento, vogliono far chiudere Malpensa, per trasferire tutto a roma, fiumicino...
Come se fosse li il cuore dello stato... Ma tutti sappiamo bene che il 70% del PIL è al Nord...solo grazie al Nord va avanti la baracca italia!!!
AIR FRANCE ha capito che il governo Prodi stava facendo cazzate, e così ha deciso di bloccare tutto, fino al nuovo governo...
Ma nel frattempo ALITALIA continua a tagliare voli, far predere soldi a Malpensa...far perdere posti di lavoro...e il nuovo governo si trovarà con un buco da sanare...troppo grande da sanare e si dovrà ripartire da zero (un pò come sempre successo in tutto dopo i governi di sinistra...)
Ora, la LEGA NORD, unico partito che si è mosso per salvare MALPENSA (quando dico che si interessa dei problemi del Nord, è perchè si può sempre dimostrare quello che fa...) chiede una moratoria di 3 anni, in modo che le rotte e i voli vengano mantenuti...
Di ALITALIA non ce ne frega niente...orami è fallita...fallita da anni (perde 1milione di € al giorno???)
Il nostro interesse è salvare MALPENSA e i LAVORATORI!!!
Durante la manifestazione è intervenuto anche il Governatore della Regione Lombardia Formigoni, complimentandosi con il popolo LEGHISTA (c'era anche qulche bandiera di FI) perchè sempre pronti a mobilitarsi per i problemi del NORD!

Spero di essere stat chiaro...
Per chiarimenti, sono a disposizione...

Forza Lega Nord
Forza Umberto Bossi

Non ho capito molto, e non so se sono l'unico!
Al di là della tua opinione (che rispetto ma non condivido perchè senza prove certe) che il governo prodi abbia lasciato dei buchi peggiori di quelli che c'erano prima... come fai a dire che di Alitalia non te/ve ne frega niente, se è proprio Alitalia (dimmi se sbaglio, ma è questo che mi sembra di cogliere) che fa muovere Malpensa e permette quindi la sopravvivenza dell'aeroporto?...

Comunque, in ogni caso, Alitalia verrà privatizzata. E fare una moratoria di tre anni a cosa serve? cosa sono tre anni?... è una soluzione tappabuchi, non risolve di certo il problema. Problema che c'è, è vero, oggettivamente vero... i posti di lavoro sono a rischio... ma tre anni cosa sono?

Riconosco che non ho soluzioni a portata di mano... ma i grandi geni della lega potrebbero trovare un'alternativa efficace e duratura...no?

ALitalia FACEVA tirare avanti malpensa... e quando aveva fatto l'accordo, aveva promesso che ogni anno avrebbe incrementato fatturato, posti di lavoro e rotte...
Purtroppo così non è stato...e Alitalia sta fallendo (anzi è fallita) perdendo più di UN MILIONE DI EURO al giorno
Ora, andando avanti così ALITALIA sta facendo morire malpensa AREOPORTO CUORE del NORD motore del paese.
Roma vuole spostare il centro a ROMA, che invece non è niente...visto che il 70% del PIL lo producioamo noi...qui, al NORD
Se venisse spostato a FIUMICINO, come vogliono fare quelli dell'attuale, ormai EX, governo, il nord perderebbe tutto...
Il Centro Sud non sarebbe in grado di produrre quello che produciamo noi.. e l'italia andrebbe a rotoli...
La moratoria di 3 anni, serve a fare in modo che, a Malpensa resterebbero per tre anni le stesse Rotte internazionali e gli stessi posti di lavoro. Ma questi tre anni servirebbero per prendere gli accordi con altre ditte Air France, Klm, o quello che sia... Perchè purtroppo, poi, bisogna prendere nuovi accordi internazionali (il sistema di rotte è complicato da sistemare, non basta un giorno!)
Quindi non sarebbe una cosa provvisoria! ma definitiva (i GENI della LEGA, le cose le fanno seriamente, non tanto alla cazzo per prendere voti in campagna elettorale!)
Ditte straniere a cui interessa Malpensa, vai tranquillo, che ce ne sono...ma ora come ora, il governo Prodi, sta svendendo Malpena...e non va bene (le ditte del nord potrebbero perdere 15milioni di €)
Bisogna bloccare Alitalia, fargli mantenere le ROTTE... si devono prendere gli accordi con le nuove compagnie interessate..sistemare il tutto e Malpensa riparte alla grande.
Ora spero di essere stat più chiaro..

Sulla rete ho trovato questo....
tratto da lombardia.indymedia.org/?q=node/2872

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E’ di scena l’ennesima farsa italiana, fatta di campanili, protettorati, imprenditoria inetta e politica squallida.
Imperatore del momento il presidente della Regione, Formigoni, impegnato a smaltire i panettoni di Natale in una strenua battaglia per difendere quel bene assoluto del Nord che è l’hub di Malpensa. Il governatore della Lombardia è andato giù più pesante del solito: “Allo stato attuale - ha spiegato in un’intervista - l’unica cosa che può fare il governo é ottenere dai francesi che Malpensa possa operare nelle stesse condizioni di ora almeno per i prossimi tre anni. Nel frattempo potremo costituire un'altra compagnia italiana con gli stessi diritti di tutte le altre”.
Nella testa di Formigoni già vola “Air Padania” e in quella di Bossi pure. Il senatur , con la classe che ormai tutti gli riconoscono, si è messo a capo della rivolta. “La gente è incazzata, da queste parti è molto incazzata, perchè ha pagato per mantenere in piedi Alitalia e come ricompensa ci portano via Malpensa”. La dichiarazione di guerra è già stata presentata: “Scenderemo in piazza, faremo una manifestazione, nella prima data utile di gennaio, il 12 o il 19, la macchina operativa si è già messa in moto”.

Secondo Bossi, “Prodi, di nascosto, a casa sua, dopo una cena ha deciso di vendere ad Air France, non si sa in cambio di che cosa.
I francesi, è chiaro, comperano Alitalia solo per avere le rotte. Ma il governo italiano non può pretendere che il Nord, dopo che è servito per tenere in piedi la compagnia, adesso se ne stia buono e zitto. Scenderemo in piazza e ci faremo sentire”.
Ma è proprio vero quel che dice Bossi? Che, insomma, questa Malpensa è servita così tanto a mantenere in vita la nostra sgangherata compagnia di bandiera? I numeri raccontano un’altra storia. Che, tanto per cambiare, è il contrario di quanto affermano senatur e compari di Forza Italia.

L’aereoporto di Malpensa, inaugurato nel ’98 da Prodi, pur oggi frequentato da più di 20 milioni di passeggeri all’anno e quasi 250 mila tra atterraggi e decolli, non si può certo annoverare tra gli scali di serie A.
Eppure, non appena qualcuno ne ha paventato il ridimensionamento, pare che in Padania non se ne possa fare più a meno.
Ma quanto si viaggia e come si viaggia dall'aeroporto che viene definito “milanese “ pur estendendosi nel territorio di Varese? E quanto l'amano davvero i passeggeri meneghini che non hanno mai voluto abbandonare Linate?

Secondo l'amministratore delegato di Air France-Klm, Jean-Cyril Spinetta, la maggior parte delle rotte intercontinentali di Malpensa, 14 su 17, vanno tagliate, tranne New York, Buenos Aires e Tokyo.
Tutto un altro piano rispetto a quello di espansione per la Cina e per l'India studiato da Sea, il gestore aeroportuale che fa capo al Comune di Milano e che per un certo periodo, durante il corso della lunga trattativa per la scelta del possibile pater, ha fatto non poche pressioni sul governo perché la scelta si orientasse verso il “sol Levante” piuttosto che altrove. Il motivo è semplice: la maggior parte degli imprenditori della Padania hanno interessi sostanziosi proprio in Cina,Taiwan e Bombay. Ma non è solo questo il motivo. C’è dell’altro.

A sentire l'amministratore delegato di Alitalia, Maurizio Prato, il problema è che i voli intercontinentali di per se stessi sono in grado, anche se non tutti, di volare senza perdere.
Quello che invece produce lo sbilancio sono i cosiddetti voli di federaggio, cioè i voli domestici che raccolgono passeggeri in giro per l'Italia per portarli a Malpensa.
Sono questi aerei (che a Malpensa arrivano mezzi vuoti e ripartono ancora più vuoti) a generare il buco, perché il costo del volo comprende sia la tratta domestica che quella intercontinentale. Il buco prodotto in un anno da Malpensa è stato quantificato da Alitalia in 200 milioni.

Per fare qualche esempio, il Malpensa- Shanghai perde 20 milioni l'anno. Mentre il Malpensa-Delhi e il Malpensa-Mumbai, 15 milioni ciascuno. In tutto, 50 milioni all'anno.
Tra i voli di feederaggio più deficitari ci sono quelli da Ancona, che nel 2006 hanno visto salire a bordo solo 41 mila passeggeri, mentre duemila in più ne sono partiti da Trieste, appena 61 mila da Pisa e 75 mila da Firenze.
Numeri che, per essere compresi, vanno confrontati con quelli della prima tratta domestica di Malpensa per numero di passeggeri, dopo quella per Roma Fiumicino, la Napoli-Malpensa che conta 240 mila passeggeri.

Davanti a questi numeri, come si fa a dire che Malpensa è una gallina dalle uova d’oro? Forse è più corretto dire che, stante le cifre, l’hub Malpensa non è mai decollato.
E l'accusa che Air France voglia depauperarlo a favore del proprio hub, Charles De Gaulle, è una menzogna, visto che già ora Malpensa serve quell'aeroporto.
Di più: la tratta Malpensa- Charles De Gaulle è quella che, sulla scorta dell'accordo siglato nel 2001 tra Alitalia e Air France, conta più passeggeri in assoluto: quasi 800 mila nel 2006.

Linate, finita sotto accusa perché sottrarrebbe traffico a Malpensa per portarlo negli altri hub, ne trasporta meno della metà: 386 mila.
Dalla stessa Malpensa partono sei voli giornalieri per Zurigo che alimentano l'hub della Swissair e tantissimi sono gli imprenditori che scelgono di volare da Malpensa per Francoforte per poi proseguire con Lufthansa. Merito anche del maggior confort offerto dalla business class, degli orari più flessibili e del maggior numero delle frequenze.

A sottrarre traffico a Malpensa c'è dunque solo Malpensa.
E tutti gli scali del Nord, che negli ultimi quattro anni sono cresciuti esponenzialmente. A partire da quello di Venezia, che preferisce portare passeggeri altrove, avendo predisposto 70 voli settimanali su Roma, 42 su Parigi, 41 su Monaco, 33 su Francoforte e solo 21 su Malpensa. Da Venezia peraltro partono ormai voli diretti su New York, Philadelphia e di recente su Dubai.

Dunque, appurato che Malpensa non funziona come “snodo” di traffico aereo, quali sarebbero i suoi inestimabili punti di forza, tali da suscitare la possibile rivolta del Nord?
Funzionano le rotte per il Nord Atlantico: dalla New York alla Miami, ma anche quelle dei voli come Cancun e Sharm El Sheikh.
E poi i collegamenti con Tokyo, che infatti verranno mantenuti, e quelli con Dubai e Tel Aviv.
Mentre in Europa sono molto gettonati i collegamenti con Mosca.
Un po’ pochino per un hub che, a parere dei padani, sarebbe un’imprescindibile forza del Paese.

Ma qui entrano in gioco anche altri due fattori: il campanilismo e i soldi.
Il possibile ridimensionamento di Malpensa (che già si ridimensiona per conto suo, come si è visto, quindi non si vede dove i francesi possano aumentare il carico) andrebbe a possibile favore di Fiumicino.
Non è un caso se gran parte delle rotte internazionali sono già state riposizionate sullo scalo romano. E questo va di traverso a chi, fino ad oggi, volava da Milano a New York e ora dovrà scendere a Roma.
Una perdita di tempo? Certo. La stessa per anni subìta dai romani che, tuttavia, non hanno mai mosso una paglia sulla valorizzazione di Malpensa. Un po’ di fastidio, certo, e costi in più, ma niente di insuperabile.

Ma il fatto più importante è senza dubbio un altro.
Il Parlamento ha votato due mozioni per dire che in Italia, così come in qualunque altro paese europeo, non ci possono essere due hub.
E nonostante tutto Formigoni e la Moratti sostengono che milioni di euro di perdita per Alitalia sono sopportabili, ma non il ridimensionamento di Malpensa: tutto per portare affari alla Sea di cui sono azionisti.
Come al solito: altro che Padania, altro che Nord depauperato del suo aeroporto.
Quando le difese di un presunto bene pubblico sono così esasperate vuol dire che il bene privato di alcuni e i privilegi di molti sono in pericolo.
La Padania non c’entra niente.
E, per dirla in padano, accà nisciuno è fesso.

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Anche questa, come tante altre, è l'ennesima dimostrazione di come la politica odierna non sia altro che la difesa di interessi economici di parte... Tanti hanno manifestato credendo in quello che facevano, ma alla fine tutto si riduce all'ennesima strumentalizzazione fatta non per l'interesse di molti, ma dei pochi che riusciranno a salvaguardare i propri affari, a scapito dell'impoverimento complessivo del sistema...
Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro... anzi, no...
Tant'è vero che l'attuale legge elettorale l'ha ispirata e promossa quel GENIO di Calderoli... Davvero una cosa fatta seriamente, visto che non c'è NESSUNO che abbia detto che è una buona legge elettorale (a partire dall'ideatore)...

Mi gela il sangue nelle vene, quando sento gente che crede a queste cose...
Mi sembra di ascoltare quelli che dicono "Prodi ha ragione, in due anni ha risanato l'economia" e non si accorge di pagare più tasse, di stare peggio, di aver sempre più difficoltà ad arrivare a fine mese!!!

Per forza che poi andiamo male!!!
SVEGLIA NORD!!!!
Apri gli occhi, invece di aprire sempre e solo il portafogli!!!

Portiamo tutti i voli a roma, facciamo fallire il nord... così staremo sicuramente meglio!!!
Che gente....
Che testa...

Abbiamo visto i nostri soldi che brutta fine fanno a roma...diamogli anche il c..o a roma, forse saremo più felici!

Bè Peneglia, a me sinceramente ha fatto piacere l'intervento di Harlan, è giusto sentire due campane per farsi una migliore idea. Ma non ti sembra che con le perdite che sta affrontando ultimamente Malpensa sia una cosa inutile prolungare l'agonia? E poi mi spieghi perchè non c'era il Berlusca a fianco di Bossi? E sì che lui l'è un Milanese doc....

Ma guardate che non è Malpensa che sta perdendo...
O meglio...ora Malpensa rischia perchè una società che fa acqua ovunque, ovvero ALITALIA, sta fallendo...perde soldi, riduce i voli non mantenendo le promesse...
Non riuscite a capirelo..eh???
E poi, Berlusconi è con Bossi... infatti FORMIGONI è di FI... altrimenti non sarebbe stato li con noi Domenica...
Tutta la destra è compatta...SALVARE MALPENSA...

Non ho detto niente sull'intervento di Harlan, io ho solo commentato, non intendevo certamente CHIUDERE LA BOCCA a qualcuno!!
Ognuno è libero di esprimersi, ci mancherebbe altro! LA democrazia prima di tutto!

Non sono ferrato in queste discusioni di intrallazzi politici ma mi sembra che in questo parapiglia l'unica cosa certa sia a destra che a sinistra è che nessuno vuole lasciare Malpensa in mano all'alitalia la prova ne è che il nostradamus dei tempi moderni diceva questo nel 2005......

Ed è chiaro che Alitalia ha cominciato a fallire negli ultimi due anni, da quando ci ha messo mano Prodi... vero? ma per piacere... non raccontiamoci frottole.
Alitalia è in perdita da ben più di due anni, ma quando la Lega era al governo, questa cosa non interessava molto... finché gli interessi di alcuni imprenditori erano salvaguardati, allora tutto ok: cosa interessa se Alitalia sta diventando un peso sempre più grosso? L'importante è che io possa accedere ai miei voli...
Poi, qualcuno "scopre" il segreto di Pulcinella, decide di metterci mano... et voilà, allora la Lega s'incazza!! Facile, no?
Davvero degno di gente attenta, responsabile e lungimirante...