DAL SITO [url=http]www.troviamoibambini.it[/url]
La storia di “Troviamo i bambini”, iniziò alla scomparsa di Tommaso Onofri…
Quella sera una trasmissione televisiva “Matrix” parlava di bambini scomparsi , e ad un certo punto il Dr. Mentana menzionò un sito
www.bambiniscomparsi.it ….
Andammo su questo sito, e ci sembrò davvero impossibile, perché, come tutti coloro che guardano la tv, ricordavamo solamente Angela Celentano e Denise Pipitone…
Passammo ore ed ore a fare ricerche via internet, e a parlare con le famiglie di questi bambini, dove tutte sottolineavano la problematica maggiore, DIFFONDERE LE FOTO, sotto ogni forma e canale.
Ogni persona che leggerà tutto ciò, penserà:
“Si potrebbero mettere le foto dei bimbi sulle confezioni del latte, come in America”
“Si potrebbero mettere sulle buste della spesa”
“Si potrebbero……..”
Si potrebbero mettere davvero su molti prodotti a largo consumo, usando davvero TUTTE LE TECNOLOGIE di cui oggi disponiamo, ma purtroppo occorre, sensibilizzare le coscienze e gli animi di queste aziende , che potrebbero fare molto, ed incredibilmente rifiutano di essere associate a cose spiacevoli, non volendo assolutamente creare precedenti, inventando tutte le scuse possibili ed immaginabili per evitare di diffondere attraverso i loro prodotti e la loro tecnologia la foto di questi bambini…
Quindi, si potrebbe,
ma non si vuole…
Aziende che sono arrivate ad essere, grosse aziende, grazie ai loro clienti, aziende che dovrebbero “sentire” spontaneamente il voler aiutare nella problematica dei “bambini scomparsi”, aziende che dall’alto del loro business, guardano queste famiglie come se la cosa non le riguardasse…
Ci siamo sentiti rispondere da una nota azienda:
“Ma Signori e se dovesse scomparire il gatto, ci mettiamo a diffondere anche quelle ?”
Incredibile…
Queste famiglie, si ritrovano con un dolore nel cuore indescrivibile, e devono anche mandare giù il fatto, che nessuno voglia diffondere nel modo più opportuno e sotto diversi canali informativi, le foto dei loro bimbi.
Ora, i canali dell’informazione pubblicano le foto dei bambini, o all’avvenuta scomparsa o a novità inerenti al caso, attendendo lo scoop, le aziende che potrebbero diffondere le foto, non vogliono essere associate a cose spiacevoli…
Come pensiamo di ritrovarli questi bambini ? Passando parola ?
Si chiama civiltà, sensibilità, solidarietà, ma capiamo che quando non ci sia un ritorno economico per queste aziende, ma chi gli e lo fa fare ? Tutto gira attorno al Dio denaro. Giusto ?
E STIAMO PARLANDO DI BAMBINI !!!!
Allora queste aziende, che molto spesso hanno pubblicità commoventi e slogan accattivanti mirati alle belle famiglie italiane, giocano allo “STANCARTI”, diventano “LATITANTI”, non riesci più a parlare con nessuno di loro, sono perennemente in riunione, e l’unica cosa che puoi fare è rendere pubblico il tutto, chiedendo aiuto alla gente comune, facendoli vergognare davanti ai loro clienti.
E il tempo passa……..
E ogni ora, ogni giorno, è tempo prezioso che non va buttato via in questo modo, il tempo va utilizzato per ritrovarli.
Invece di porre solo problemi sarebbe anche ora di trovare soluzioni, non esiste il “non possiamo” esiste il “non vogliamo”, e sarebbe oltremai sgradevole che un azienda dicesse NON VOGLIO, ma per lo meno sarebbe SINCERO , non trovate ? Ma poi con le pubblicità strappa lacrime che si ritrovano, come farebbero, non sarebbero più credibili…
Provate a pensare a tutte le pubblicità che sentiamo e vediamo in tv ogni giorno, e scoprirete che mirano tutte ai nostri cuori, alle nostre emozioni, per poi scoprire che molte di queste aziende, vendono ciò che non sono, perchè chi non è sensibile ad un bambino che può essere in difficoltà chissà dove, si deve solo vergognare a studiare certe campagne pubblicitarie, e a suo tempo sarà nostra cura mettere on line il tutto.
Ora per i più restii a sostenerci sottoponiamo la seguente domanda:
“Se scomparisse TUO figlio, che faresti?”
Consigliamo a tutti i Dirigenti di tutte le grosse aziende Italiane di porsi anche loro tale domanda, non considerandosi immuni, perché purtroppo, non capita sempre agli altri.
Ma soprattutto: “Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste”.
Grazie.
IL Comitato di www.troviamoibambini.it
e mi è sembrato opportuno parlarne anche qui...
per vedere i dati ufficiali sulla scomparsa dei minori aggiornata al 4 ottobre 2007