Egr Signor "Pule anga o tonga" come hai potuto notare dalla firma io non mi nascondo dietro a nessun pseudonimo e pertanto non mi riconosco in nessuna delle categorie che hai gentilmente elencato, cosa che non posso dire altrettanto di te.
Sarò più chiara ad esprimermi. Non mi sono scandalizzata per il fatto che venissero "eliminati" i senatori a vita ma la frase nel contesto mi è sembrata un po' fortina, quello che intendevo è che le parole possono essere usate diversamente.
Non sono una di quelle che si sdraia sugli allori dicendo "che bello, tutto va bene". Prego rileggi la mia conclusione.
Così non si conclude più niente. Non va....
Certo che questo governo è instabile, lo vediamo tutti i giorni, non si sa per quanto reggerà e Berlusconi, nel caso qualcuno lo dimenticasse, lo ripete ogni giorno (...e sappi che a me questa cosa infastidisce assai). Quello che voglio dire è che ultimamente c'è un continuo rimpallo di responsabiltà, di non-decisioni e mi sembra che qualcuno si sia scordato che è lì a rappresentare "il popolo italiano", che in questo modo il tutto diventata sconclusionato, che non si realizza quanto programmato ma che si cercano solo appoggi politici per mantenere una situazione politica precaria. Non auguro a questo governo di cadere ma di chiarirsi per benino le idee sul lavoro che sta svolgendo.
ricordiamoci che la situazione sarebbe valsa anche a parti invertite, anche se non credo che sarebbe stato dato lo stesso risalto a questa problematica.
Condivido pienamente!
E allora che fai Pule anga o tonga? Attendi il crollo del governo? Ti metti in piazza ad urlare come Grillo? Scrivi lettere di protesta? Spiegami il tuo modo di esprimere la tua contrarietà a quanto sta succedendo oppure ti riconosci nel caso nr 8? (o in uno qualsiasi dei casi elencati)