Condivido il pensiero di Faustin perchè effettivamente non si sa quanto si risparmi effettivamente in risorse.
Da una parte ci sarebbe un centro che sbrigherebbe magari più facilmente il tutto con un’organizzazione più specifica, dall’altra una sorte di allontanamento dalla comodità di un ufficio vicino e da un volto “familiare” che ti aiuti a sbrigare eventuali pratiche.
Ad esempio, già il nostro Comune è esteso come territorio, cosa comporterebbe una politica territoriale condivisa con gli altri sulle priorità da dare? O al contrario una politica comunitaria delle varie parti favorirebbe meglio le varie esigenze senza badare a eventuali clientelarismi? E le dighe? E i Bagni? E gli impianti di sci?
Vero d’altronde che nelle nostre zone turistiche si presentano sovente gli stessi problemi e che una politica comune, ben studiata, favorirebbe proposte che magari potrebbero attirare più turisti .
Turismo, territorio, tradizioni, viabilità, parco, rifiuti, case di riposo, cultura …e tanti altri. Tantissimi argomenti da approfondire..
il mio pertanto è attualmente un non voto, ma non perché sia contro l’unione tra i Comuni, solo vorrei valutare meglio i pro e i contro.