Dopo aver parlato con l'Assessore alla cultura, all'istruzione e ai servizi sociali Marina Viviani, cerco di illustrarvi l'iniziativa che il Comune, in collaborazione con altri Enti, sta portando avanti in località Le Pradelle.
Questa iniziativa -mi spiega- è nata quest'inverno. Numerose mamme di Isolaccia, e anche di Semogo, si lamentavano della scarsità di attività di animazione rivolte ai ragazzi delle medie.
Parlando con don Renato, si nota che l'oratorio da solo non riesce a fare molte cose e, pensando a dove fare un attività, don Renato indica come spazio possibile l'area intorno alla chiesa delle Pradelle (per cui anche il comune ha speso dei soldi). L'area è purtroppo sottoutilizzata, pur essendoci un gruppo di volontari di Pedenosso che la gestiscono e fanno delle attività.
Spazi interni, campi... è una bella area.
A questo punto, il comune si rivolge all'Ufficio di Piano (sezione della comunità montana, che si occupa dei servizi sociali)
Esistono, a Bormio e a Valdisotto, dei centri di aggregazione giovanile; mancano in Valdidentro. Eppure, ogni comune dell'Alta Valtellina paga alla comunità montana 25 euro all'anno (a cranio) per i servizi sociali (che comprendono molti servizi) ma senza ricevere un servizio che riguardasse i ragazzi. Questa proposta si inserisce quindi in questo discorso più ampio, come Progetto di animazione del territorio.
Perchè la Stella Alpina? Perchè questa cooperativa ha in atto un appalto (adesso scaduto, ma con una proroga) con la comunità montana per la gestione di questi centri di animazione giovanile. Si avvia quindi questa collaborazione che coinvolge la cooperativa, i volontari che gestiscono l'area, e le Parrocchie con i propri animatori.
Questa attività è stata pensata come opportunità per coinvolgere i ragazzi di tutte le frazioni; le famiglie sono state informate tramite la scuola e tramite una lettera. E c'è stata un adesione insperata: 104 ragazzi (solo delle medie) iscritti.
-Un pomeriggio a settimana, torneo di calcetto e di pallavolo
-Un altro pomeriggio, attività più libere, film e laboratori...
Inoltre, giovedì pomeriggio, un progetto per i bambini delle elementari di Pedenosso. A quest'ultima attività non pertecipano direttamente gli educatori della Stella Alpina, ma seguono e formano genitori e volontari.
Molto positivo il fatto che ci sia una collaborazione tra enti che, pur avendo finalità diverse, hanno trovato un terreno d'incontro nel comune interesse per l'educazione e l'animazione dei ragazzi della Valdidentro. Tra i volontari, tanto per dire, è presente anche uno della minoranza, Massimo Bradanini, ed il concentrarsi sul bene dei ragazzi ha impedito l'emergere di altri contrasti e permesso il proficuo svolgersi dell'attività.
Questa attività si concluderà il 4 di giugno presso la tensostruttura a Rasin con le premiazioni e una spaghettata insieme.
Lasciando passare l'estate, con il Grest e le varie attività, a settembre si faranno le opportune valutazioni, e a partire da questa prima esperienza si saprà meglio in che modo intervenire per essere sempre più efficaci e rispondere agli effettivi bisogni della popolazione.
Con un ultima battuta, le chiedo come mai non si sa niente in giro e nessun giornale ne parla.
"Probabilmente questa è una carenza. Sinceramente non ho pensato di chiamare i giornali! Io mi sono preoccupata solamente di informare i ragazzi e le famiglie, e Don Renato ha contattato le persone all'interno delle parrocchie. Certo è un limite, lo capisco bene, fosse uscito qualcosa sarebbe stato meglio. Forse bisogna farlo, non lo so, per un po'di pubblicità in più... ma non mi è proprio importato di chiamarli!"
Mi dice poi che per informazioni o richieste posso scriverle senza problemi, assicurandomi che (lei) la posta la guarda regolarmente. Escluso -ci tiene a specificare- ...il sabato e la domenica!
Dopo di tutto, le chiedo se si sta muovendo qualcosa per quanto riguarda il discorso sala musica... ma questo è un altro topic...