sempre in questo passo è scritto che C'E'UN TEMPO PER OGNI COSA...credo che con ciò si volesse dire che ogni momento va vissuto per quello che è,che le altre cose verrano poi...quel momento va vissuto con tutti sè stessi,che sia gioia o dolore...

Hai ragione Inos....avrei dovuto dosare le mie provocazioni..In questo casotto si dedica poco spazio per ogni frase...ma voi avete fatto il mio stesso errore..avete commentato tutto insieme!
Coooooomunque...non mi piace per niente che le frasi più belle che ho scritto non siano state addocchiate!
Ad esempio....Inos, cosa ne dici di rileggere?!
La calma placa le offese più gravi..
Una città smantellata o senza mura, tale è l' uomo che non sa dominare la collera...
Se un albero cade a Sud o a Nord, la dove cade, rimane..
Come la neve d' estate e la pioggia alla mietitura, così l' onore non conviene allo stolto..

Volevo pregare Rok di non cercare di leggermi nel pensiero perchè questa volta non ce la fa..
Vorrei che tutti, o tanti, buttassero qui le idee, non per strumentalizz "il libro più imp dell' umanità", ma per capirci fuori qualche cosa, per ascoltare anche altri pareri cosa che io per prima devo imparare a fare..

Detto anche questo, io continuo......

Mi irrita quella frase sui muri: "Dio ti vede". Ti fa passare per una spia o un poliziotto.
Sarebbe bello, comunque, vederti ogni tanto far capolino tra le nuvole per dirci, con un sorriso: "coraggio, andate avanti. Io faccio il tifo per voi..."

Dubitare di sè stessi, è il primo segno d' intelligenza"..

E per concludere, invito a una riflessione più profonda su "un solo sbaglio annienta un gran bene"
Perdonatemi il paragone forse nemmeno degno..Ma tutti avete ben presente l' inizio di una storia, tutti ricordate o vivete le emozioni, i progetti. E d' un tratto..Crash, boom, Bang (Roxette), tutto finisce, in che cosa?Finzione, voglia di dimenticare, piangere piangere e piangere, trovarsi davanti ad una persona (o forse non avere nemmeno l' opportunità di farlo) e vederla con occhi diversi, occhi spenti. Trovarsi da un minuto all' altro con in mano un sacco di insulti, troppe insinuazioni, troppe piccole massacrate...Tutto in un solo minuto e per un solo sbaglio..

Scusate ancora.

E infine, esorto Inos a rivolgersi a questo forum con termini più in stile Muntagnun piuttosto che utilizzare termini pressochè indicibili, nonchè incapibili per una piccola ragioniera il quale cervello e le sue dimensioni non raggiungono il cm cubo..vorrei inoltre ricordarGli che non sono totalmente e rigorosamente semoghina e di conseguenza Esigo un linguaggio che più sia adatto alla sottoscritta..
(Di meglio non ho saputo fare..quasi quasi che uso il vocabolario!!Cmq stavo scherzando..mi diverto a leggere i tuoi mex e a ricordarmi tutti quei paroloni...a presto..

la calma placa le offese più gravi...davvero,un po' come il tempo che rimargina le ferite
è una frase molto utile,quasi un consiglio...almeno per me,permalosona che non sono altro...pensandoci con calma ti accorgi che anche l'offesa che ti era sembrata più grave si ridimensiona...

una città smantellata o senza mura,tale è l'uomo che non sa dominare la collera
la rabbia abbassa le difese,non ti sai controllare e ferisci gli altri e te stesso...e poi la collera ti corrode dentro,e per quello non puoi fare nulla,se non tentare di controllare la rabbia che hai in corpo...

un solo sbaglio annienta un gran bene
messa come la dici tu è molto più concreta...ma è quel verbo che non mi convince un gran che...e poi una storia,di quelle d'amore vero,non finisce mai in un solo istante,per un unico sbaglio...ci sono tante piccole crepe e il muro crolla...annientare il bene...il bene compiuto non si annienta,non sparisce...resta,magari un po' velato,ma resiste...

Dubitare di sè stessi è il primo segno di intelligenza
chi non dubita di se stesso,chi ha troppa sicurezza non va avanti...incontrerà prima o poi qualcuno che lo farà dubitare di cosa fa,di ciò che è...

Oggi ho avuto il tempo di iniziare questa lettura del Qoelet e mi ha colpito questa frase:
[9]Meglio essere in due che uno solo, perché due hanno un miglior compenso nella fatica. [10]Infatti, se vengono a cadere, l'uno rialza l'altro. Guai invece a chi è solo: se cade, non ha nessuno che lo rialzi. [11]Inoltre, se due dormono insieme, si possono riscaldare; ma uno solo come fa a riscaldarsi? [12]Se uno aggredisce, in due gli possono resistere e una corda a tre capi non si rompe tanto presto.

[21]Ancora: non fare attenzione a tutte le dicerie che si fanno, per non sentir che il tuo servo ha detto male di te, [22]perché il tuo cuore sa che anche tu hai detto tante volte male degli altri.

" la calma placa le offese più gravi..." sì, quasi sempre è così, ma a volte non fa altro che aumentarle se insieme si evita anche il dialogo.

"una città smantellata o senza mura,tale è l'uomo che non sa dominare la collera"
la collera e la rabbia ti fanno abbassare la guardia, diventi più debole, quasi non riesci più a combattere e così ti ritrovi allo scoperto, senza mura che ti servano per difendere te e gli altri che ti stanno vicino

"Dubitare di sè stessi è il primo segno di intelligenza"
bè...allora io sono UN VERO GENIO... a parte gli scherzi, anche io concordo con chi dice che troppa sicurezza non va bene...qualche esitazione ogni tanto ci sta bene!!! ma anche dubitare troppo di sè stessi non va bene!!

Ma Frizz io proprio non ti capisco...chi cavolo ha detto che CALMA vuol dire non parlarne!

leggi bene: non ho detto che calma vuol dire non parlare, ho solo detto che se INSIEME si evita di parlare le offese aumentano...
chi ha scritto che è uguale...