[align=justify]Ristrutturazione dell'asilo di Isolaccia - Asilo/scuole elementari di Semogo: quali sono le vostre intenzioni a proposito del futuro degli asili parrocchiali ?
[/align]

Noi crediamo che fin tanto che le Parrocchie sono disposte ad occuparsi della gestione degli asili l’amministrazione pubblica deve fare tutto il possibile per sostenere tali volontà. Sia l’asilo di Isolaccia sia quello di Premadio hanno concluso la progettazione delle opere di messa a norme delle due strutture, in pratica si è in attesa del permesso di costruire in modo da dare il via ai lavori subito nel mese di giugno. L’Amministrazione uscente, a fronte della richiesta delle due parrocchie, ha concesso un contributo di 528.000 € alla Parrocchia di Isolaccia e 366.000 € alla Parrocchia di Premadio, in pratica decidendo di intervenire con una quota pari al 70% dell’importo dei lavori. In fase di progettazione esecutiva gli importi dei lavori previsti sono aumentati per tutte e due le strutture.
Il nostro impegno sarà quello di sostenere ulteriormente la copertura dei costi, senza tralasciare logicamente la ricerca di altre forme di finanziamento.
Riguardo la struttura di Semogo, sappiamo in corso nella frazione un dibattito sulle modalità di intervento. Il nostro impegno sarà quello di sostenere l’eventuale progetto al pari delle altre due realtà.

I bambini hanno diritto a crescere e trascorrere le loro giornate in un ambiente accogliente e sicuro, anche dal punto di vista delle strutture che devono adeguarsi agli obblighi di legge in tema di sicurezza.
Riteniamo sia fondamentale continuare a sostenere la meritoria opera sociale delle parrocchie. A tal proposito sono stati devoluti i finanziamenti utili per la ristrutturazioni degli asili di Isolaccia e Premadio.
Per la situazione di Semogo è necessario intervenire per la messa a norma dell’edificio delle scuole elementari e, attraverso il dialogo con la parrocchia, individuare la soluzione strutturale più opportuna per il superamento dell’attuale situazione nella scuola per l’infanzia.
È imprescindibile il coinvolgimento della popolazione che deve poter esprimere la propria opinione sulle soluzioni da adottare e così da indirizzare l’agire politico.

Intendiamo anzitutto riconoscere il ruolo fondamentale che le Parrocchie hanno avuto fino ad oggi garantendo i servizi di educazione per l’infanzia con le scuole materne. Riteniamo quindi che il Comune debba proseguire con un atteggiamento di ascolto e di confronto con i Parroci ed i loro collaboratori, per verificare difficoltà e criticità e costruire insieme il futuro delle scuole dell’infanzia, sia per quanto riguarda le infrastrutture, sia per la gestione.
Per le scuole elementari esiste un preciso dovere che la legge assegna ai Comuni, i quali devono mettere a disposizione edifici, strutture e servizi, e siamo dell’opinione che si tratta di una funzione estremamente importante per il futuro della comunità e che deve perciò essere assicurata con impegno e sensibilità ai bisogni espressi dalle famiglie e dagli operatori del settore dell’istruzione.