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ARGOMENTO: WiMax E Il Diritto Alla Conoscenza

WiMax E Il Diritto Alla Conoscenza 16/06/2007 15:27 #18397

  • orny
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ciao ragazzi...io non ci capisco molto di queste tecnologie...però penso che possa essere interessante questo articolo di beppe grillo...andate sul blog www.beppegrillo.it/ ... è di ieri!

io comunque (aspettando che qualcosa si muova anche qui) ho fatto un contratto con la vodafone...connessione umts, (giusto perchè da qualche parte sul forum ho letto che la tecnologia wireless fa male) che arriva a un max di 3,6mb anche se a isolaccia va a 236,8kb...meglio di niente!

allora..impressioni di alcuni esperti del settore??
ciao ciao
meglio incamminarci per un viaggio impossibile che non partire mai…
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WiMax E Il Diritto Alla Conoscenza 27/06/2007 21:18 #19182

  • Harlan
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da www.zeusnews.it

Il Wi-Max sia libero
In rete una petizione per chiedere che la concessione delle licenze Wi-Max non favorisca i soliti noti.

Parte in Rete una petizione che chiede al ministro delle Comunicazioni Gentiloni e al governo di evitare che la gara per la concessione delle licenze Wi-Max si riduca solo a un'occasione per fare cassa e favorisca i soggetti già dominanti nel settore telefonico e della banda larga, da Telecom Italia agli altri suoi concorrenti più importanti.

Questo sono i punti più qualificanti della petizione on line:

che non si proceda alla totale destinazione del gruppo di frequenze interessate dalla tecnologia Wi-Max - 3.4 <> 3.5 Ghz (inizialmente rilasciati in un gruppo di 35 + 35 Mhz) - o lotti delle stesse, per uso commerciale regolamentato o meno da licenze in obsoleto stile telefonico con conseguente totale chiusura dello spettro radio oggetto di concessione.

che venga destinato, da subito, una parte dello spettro radio dichiarato - o che verrà dichiarato,disponibile per la tecnologia a libero uso da parte dei singoli cittadini anche in forma associativa senza fini di lucro; ciò regolando naturalmente la concessione d'utilizzo (come già avviene per altre tipologie radiantistiche), senza però che tale regolamentazione possa costituire vincoli di sorta alle caratteristiche intrinseche della tecnologia stessa (diffusione, accesso, interoperabilità, multicanalità, portata, ambito applicativo, ecc...).

che la citata porzione di frequenze libere come da precedente punto non sia mai inferiore a 1/3 dell'intero spettro disponibile; che tale assegnazione sia prioritaria, o comunque non secondaria in termini temporali, rispetto all'eventuale assegnazione di frequenze per uso commerciale.

che la citata porzione di frequenze libere come da precedente punto, non sia soggetta ad alcun tipo di tassazione diretta o indiretta, ovvero che l'importo della eventuale stessa sia contenuto in importi opportunamente minimi, considerando l'uso personale cui è destinata.


La petizione è disponibile a questo indirizzo: www.petitiononline.com/wmaxfree/
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