[align=justify]I giovani come risorsa: quali iniziative pensate di rivolgere in loro favore, in ambito scolastico/educativo? Intendete modificare le iniziative già presenti? In che modo?
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La nuova dislocazione della Biblioteca e i nuovi spazi, a nostro parere, dovrebbero sicuramente aumentare la nascita e la crescita di iniziative a favore del mondo giovanile e non solo.
Per cui, nel futuro, anche grazie all’ufficio cultura di recente istituzione, in collaborazione con la biblioteca intendiamo promuove iniziative culturali, di formazione socio-politica, dibattiti, ecc. recependo le esigenze che possono scaturire.
Proseguiranno comunque le iniziative comprensoriali d’intesa con la Comunità Montana rispetto alle quali intendiamo proporci come attori attivi.

Molto ma non tutto è ciò che un’Amministrazione può e deve fare per i suoi giovani. Seminare opportunità nel territorio (economiche, culturali, professionali…) deve essere la sfida a cui un’Amministrazione è chiamata per cui investire risorse per l’istruzione e la formazione è una scelta strategica e lungimirante.
Intendiamo quindi sostenere la formazione dei ragazzi attraverso:
• la valorizzazione delle proposte che arrivano dal mondo della scuola;
• l’offerta del servizio gratuito di trasporto per la scuola dell’infanzia e della scuola dell’obbligo;
• la collaborazione con la Comunità Montana perché attraverso l’Ufficio di Piano si continuino a promuovere interventi di prevenzione per le forme di disagio giovanile;
• lo stanziamento di risorse per borse di studio (per studenti meritevoli e da assegnare con valutazioni legate al reddito) e il prestito d’onore;
• la ricerca di soluzioni abitative per studenti in collaborazione con altri Enti (es. la Provincia) già attivi in questo senso.
Non siamo invece favorevoli all’iniziativa denominata “Buoni d’istruzione” introdotta da questa Amministrazione perché non premia chi ha i migliori risultati o chi incontra oggettive difficoltà per realizzare il diritto allo studio.

I nostri programmi prevedono che i giovani siano chiamati ad essere essi stessi protagonisti della vita sociale con una partecipazione che li aiuti a crescere ed a maturare nell’impegno civico. Lo strumento che riteniamo di attivare è il “Consiglio dei giovani” un occasione di incontro, di proposta, di discussione e di confronto riservata ad una rappresentanza eletta dei giovani di età compresa fra i 14 e i 20 anni. Il Consiglio dei giovani deve essere regolamentato sia per la sua formazione che per il suo funzionamento, in modo da garantire ai giovani la piena autonomia, una condizione che permette di maturare e di raggiungere capacità di iniziativa ma anche di critica e di verifica.
Il Consiglio dei giovani sarà interlocutore dell’amministrazione comunale ed elemento determinante affinché le esigenze dei ragazzi vengano espresse e possano trovare una risposta attraverso la condivisione di proposte concrete, individuate responsabilmente da loro stessi con attenzione ai risultati ma anche alla spesa.