tratto da AltaReziaNews
Valdidentro: approvato dal consiglio comunale il bilancio di previsione 2011
[align=justify]VALDIDENTRO – Tra i comuni della provincia di Sondrio è stato l’ultimo ad approvare (nella seduta del 6 giugno 2011) il bilancio di previsione per l’anno corrente. Ma Valdidentro è tra i primi comuni della valle a dotarsi di un documento di programmazione costruito sulla scorta dei nuovi dettami del federalismo fiscale.
Due considerazioni che sono parte integrante delle opposte valutazioni fatte da minoranze (per la prima volta un membro della giunta di Valdidentro ha parlato apertamente di tre gruppi) e maggioranza. Da un lato la contestazione, a tratti molto forte, sui ritardi nella programmazione oltre che sulla mancanza di contenuti e di linee strategiche; dall’altro la sottolineatura di un lavoro che ha un preciso filo conduttore e che sta procedendo secondo il programma iniziale.
Valdidentro è entrato nell’ultimo anno del mandato amministrativo di Aldo Martinelli. Mancano 10 mesi alla scadenza elettorale ed è inevitabile che si inizia a respirare un poco di quel clima che precede le elezioni. Anche l’estemporanea discesa del telone delle proiezioni nella sala consiliare (durante la seduta del 6 giugno 2011 dedicata proprio al bilancio di previsione) con la scritta “cali il sipario su questi asini” fa parte di questo clima che vede le diverse posizioni presenti in consiglio decisamente non concilianti tra di loro.
La seduta (quasi 4 mesi dopo la precedente riunione) si è aperta con il ricordo dell’ex sindaco Severino Franceschina, fratello del consigliere Enrico. Quindi la discussione sui verbali del precedente consiglio e la consueta, reiterata, critica alla giunta da parte delle opposizioni di mancata informazione, mancata trasparenza, mancato coinvolgimento. Accuse naturalmente rigettate dal primo cittadino e dalla giunta che rivendicano il massimo della trasparenza sia nella pubblicazione di tutti gli atti sul sito web che nella proposta dei video delle sedute sempre attraverso il portale ufficiale del comune.
Gabriele Viviani (capogruppo di Valdidentro la nostra valle) ha chiesto di anticipare le comunicazioni del sindaco, in particolare quelle riferite all’ennesimo cambio in giunta con le dimissioni di Christian Giacomelli. “Dimissioni per ragioni di lavoro che – ha detto il sindaco – ho ritenuto di accettare”. Ma la spiegazione non ha convinto la minoranza.
Confermate Ici e addizionale Irpef per il 2011, anche se le minoranze hanno chiesto espressamente – alla luce delle entrate del Comune – di evitare o mitigare queste imposizioni. “Preferiamo mantenere queste aliquote e on cambiare continuamente – la risposta del sindaco -; sono risorse che destiniamo ai servizi per tutti”.
L’assessore Marco Gurini ha illustrato quindi i contenuti del bilancio di previsione che pareggia nella cifra di poco superiore agli 8.5 milioni. La fetta maggiore delle entrate (quasi 5.8 milioni) è rappresentata dai tributi di cui 2.8 milioni sono il gettito ICI (generato largamente dalla presenza dei manufatti A2A). Sul fronte delle uscite da evidenziare gli oltre 5.2 milioni di spese correnti a fronte di quasi 2.8 milioni di investimenti. Tra le opere messe in cantiere vi sono il collegamento ciclopedonale a Premadio dove si prevede anche la realizzazione di un campetto polivalente e un ulteriore intervento sui Forni, oltre 650mila euro per il museo dell’acqua a Rasin dove è in corso la sistemazione del nuovo palazzo polifunzionale e poco meno di un milione per diverse opere che riguardano acquedotti, fognature, cimiteri ed interventi ambientali.
Come anticipato le minoranze sono state decisamente critiche sul documento ritenuto “povero di contenuti e di programmazione”. L’ex vicesindaco Gabriele Viviani ha toccato il tasto del turismo riconoscendo “che sono state destinate più risorse, ma senza risultati migliori di quanto fatto prima”. Molto scetticismo anche sull’operazione Alpine Pearls, l’associazione Perle delle Alpi, su cui l’amministrazione, invece, è fermamente convinta “di avere grandi opportunità di promozione turistica”. Viviani ha indicato una serie di interventi e di previsioni che, a suo avviso, denotano “grande confusione, mancata programmazione, atteggiamento irresponsabile”. Critica anche verso le procedure ritenute “illegittime” soprattutto riguardo a provvedimenti di competenza del Consiglio adottati dalla Giunta.
Per l’ex sindaco Silvio Baroni, sempre dall’opposizione, sono arrivate critiche al costante incremento delle spese: “forse – ha detto – sarebbe il caso di iniziare a razionalizzare e risparmiare, anche se abbiamo risorse che gli altri comuni ci invidiano”. Ma la critica prevalente fatta dal gruppo Per Valdidentro è legata alla “carenza di comunicazione e di confronto; si fanno le cose, ma cittadini e consiglio sanno poco o nulla”.
L’ex assessore, dissociato, Enrico Franceschina ha criticato il ritardo nell’approvazione del bilancio di previsione e soprattutto il fatto che sono stati assunti dall’amministrazione provvedimenti che non sono stati portati all’attenzione ed al voto del consiglio comunale. “Mi auguro – ha detto -, visto che mancano 10 mesi alle elezioni, che questa amministrazione si fermi per non fare altri danni”.
L’assessore al turismo Manlio Viviani ha respinto al mittente tutte le accuse, soprattutto quelle di mancata programmazione: “tutto il lavoro che abbiamo fatto risponde ad un programma preciso che stiamo seguendo e che sta dando risultati”. In particolare l’assessore ha difeso le scelte e gli investimenti (in particolare nell’area Rasin) fatti dall’amministrazione “tutti volti a rendere più appetibile turisticamente il nostro territorio. Del resto – ha aggiunto offrendo alcuni dati – in questi ultimi anni in Valdidentro presenze ed arrivi sono aumentati”.
Per quanto riguarda le opere pubbliche l’assessore Ezio Martinelli ha indicato i successi ottenuti (come per l’abbattimento dell’arsenico negli acquedotti di Semogo) en le scelte relative agli interventi a Rasin ed ai Forni, “per recuperare e valorizzare in chiave sociale e turistica il patrimonio di infrastrutture che la storia ci ha lasciato (le ferriere e la centrale idroelettrica ndr).
Insomma, è il commento del sindaco Aldo Martinelli confermato dall’assessore Marco Gurini, “questo è un bilancio serio, basato su scelte ragionate e su un programma preciso sul quale saremo giudicati”.[/align]