Quali iniziative possono essere da voi attuate per favorire lo sviluppo e la formazione di manodopera qualificata, e per aiutare i giovani ad entrare nel mondo del lavoro? Quali sinergie concrete si possono realizzare con gli Istituti scolastici?

La formazione professionale è una funzione demandata istituzionalmente alla Provincia. Il Comune può comunque sostenere le categorie economiche in progetti di qualificazione della manodopera e, d’intesa con la scuola, favorire l’inserimento nel mondo del lavoro in condizioni più efficaci.

L’ambito preferenziale in cui queste questioni vanno affrontate è sicuramente quello sovracomunale. La metodologia utilizzata parte da un’analisi della domanda di manodopera (attingendo a studi già effettuati o facendone di nuovi se non sufficienti), dall’analisi dell’offerta formativa, dall’individuazione della strategia per colmare il gap, e dalla diffusione dei dati (es.incontri di indirizzo allo studio).
Concretamente riteniamo che una fattiva collaborazione fra il mondo della scuola e quello del lavoro, possa essere agevolato dall’istituzione di corsi professionali, stage in azienda e presso realtà esterne qualificate (anche a livello internazionale), convegni mirati ed ogni altra attività di collegamento.

Esistono alcuni strumenti di sostegno ai giovani in cerca di occupazione che già sono attivi e finanziati e devono solamente essere fatti conoscere. Il Comune ha il compito di aiutare le imprese e i giovani a scoprire e sfruttare le iniziative che lo Stato e gli altri enti pubblici attivano per facilitare l’accesso al lavoro, proponendo servizi informativi e di orientamento.
E’ proficuo inoltre sostenere i giovani finanziando tirocini lavorativi che permettano loro di entrare nelle aziende, farsi conoscere e apprezzare e trovare possibilità di impiego durature.