Non dico che sia una regola ferrea, anzi in certi casi la trasposizione cinematografica è anche più avvincente e gradevole del libro, ma credo che per "Il cacciatore di aquiloni" un film di due ore non possa rendere che una minima parte della bellezza della narrazione e delle atmosfere della pagina scritta.
Quindi non voglio andare a vedere il film per non rimanere delusa e per conservare nella mente i ricordi dolciamari che mi trasmise allora.