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ARGOMENTO: ABBANDONATI NON SOLO DALLA POLITICA

ABBANDONATI NON SOLO DALLA POLITICA 20/02/2010 08:07 #30797

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Altri due aspetti, oltre quello dell’amministrazione, dovrebbero caratterizzare un paese come il nostro, perchè sono quelli che creano maggiormente “paese” offrendo serenità e tranquillità.
Una volta si diceva “Scior Prevost, Scior Dotor e Scior Sindik”, ad indicare le tre “autorità” fondamentali attorno alla quale si identificava un paese.
In merito a Scior Sindik ad al suo enturage , il mio pensiero ho cercato di esprimerlo nella precedente.
Analizzando il secondo, Scior Dotor, mi chiedo quanti di noi sono realmente convinti di essere pienamente soddisfatti del servizio medico di base che viene offerto nel nostro paese, siamo circa 1350 anime, dal Servizio Sanitario di base dove la presenza di un dottore è garantita solo per 4 (QUATTRO) ore settimanali…??? (dati raccolti dalla tabella esposta all’ambulatorio del centro civico, dove si legge che il dott. Compagnoni è presente il lunedì e il giovedi dalle ore 15.00 alle 16.00, il dott. Confortola il martedi dalle 17.00 alle 19.00 e il nostro “amato” dott. Martinelli completamente assente…!!!)
Si dirà: intanto si può andare a Isolaccia o a Bormio o a Valfurva dove li sono presenti in più fasce orarie, in quasi tutti i giorni della settimana, adempiendo ai loro doveri… ma non è il Nostro Paese e così molti, piuttosto di mettersi in auto o corriera per recarsi dal dottore, si tengono il “mal di pancia”… ;
i signori dottori nel frattempo si spartiscono una torta di 38x1386= 51.300,00 € annui per la ns. assistenza ambulatoriale, al considerevole prezzo di 237,50€/h per le 216 ore di presenza nel NOSTRO ambulatorio.
Ho letto che la norma prevede che ogni dottore per ogni 1500 assistiti deve prevedere almeno due ore al giorno di assistenza ambulatoriale ma anche qui si dirà come sopra o come sostiene qualcuno che dobbiamo guardare oltre : alla VALDIDENTRO…. (spero presto in un Dott. o Dott.ssa semoghini con la voglia e lo spirito di colmare questo grosso vuoto…)
Non entro nel merito delle capacità e della qualità del servizio prestato, sono convinto che dobbiamo ottenere e pretendere molto di più in termini di presenza, perché anche in questo caso non possiamo e non dobbiamo restare di serie C, e SPERARE sempre nella “buon anima” di qualcuno che ci scarrozzi per la valle per un bisogno di primaria necessità….
Ciao
[align=center]...il modo migliore di fare le cose è farle....[/align]
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ABBANDONATI NON SOLO DALLA POLITICA 23/02/2010 10:00 #30802

  • Rok
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Ciao Fulvio e ciao a tutti.
Mi spiace leggere, da parte tua, quella che mi sembra una critica puntuale e a tutto spiano della realtà.
Hai "fatto fuori" il Scior Sindik, poi il Scior Dotor... adesso manca il Scior Prevost e poi siamo al completo! :-?

Su alcune cose che dici è difficile dissentire. Siamo tutti consapevoli che la Valdidentro è una realtà limitata, ma non è detto che questo possa essere convertito a nostro favore.
Altri due aspetti, oltre quello dell’amministrazione, dovrebbero caratterizzare un paese come il nostro, perchè sono quelli che creano maggiormente “paese” offrendo serenità e tranquillità.

Secondo te, se capisco giusto, le qualità di un paese devono essere serenità e tranquillità, e si ottengono se "funzionano" alcune cariche (Sindaco, Dottore, ecc...) e se sono disponibili alcuni servizi, per così dire, "primari".
Ma ciò che mi chiedo è: è possibile che la vita (e il bel futuro) della nostra Valdidentro dipenda da tre persone, a fronte delle 4000 e più persone che la abitano? Non è forse meglio pensare che tutti noi abbiamo una grossa fetta di responsabilità nel processo che davanti agli occhi di tutti si sta compiendo?...
E poi, cerchiamo di focalizzare l'argomento: quali sono i servizi primari? Macellerie e negozi di scarpe, o luoghi dove la gente possa incontrarsi e scambiarsi delle idee?... Mi pare che la direzione intrapresa sia di cercare di migliorare e rendere "istituzionali" i "servizi al cittadino, al malato, al cristiano" tralasciando la parte più stupendamente umana, ignorando l'importanza del confronto anche se libero, anche se non finalizzato al "fare" ma al semplice stare insieme.

Come se tutto dovesse diventare una grande e funzionale industria. Ma non credo che questo sia un modello da imitare; non ritengo questo una prospettiva di sviluppo vincente.
I processi storici sono creati e interrotti di continuo dall'iniziativa dell'uomo,in quanto agisce. Di conseguenza,non è per nulla superstizioso,anzi è realistico,aspettarsi dei "miracoli" in campo politico.--H.Arendt
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