Ngiorno amici del forum.Buona colazione a tutti.
Voglio fare una riflessione ad alta voce in merito alla giornata di ieri per la prima S.Messa di Don Paolo a Semogo alla serata che i ragazzi hanno proposto come conclusione della festa,perchè questo è stata,una grande festa per fare sentire a Paolo(è proprio difficile chiamarlo Don),tutto l'affetto e la stima della sua comunità.Tutto quello che si è visto ieri è frutto dell’impegno gratuito e spontaneo di molte persone,tutti hanno avuto una parte importante nello svolgimento della giornata.Ma quello che va sottolineato è che Semogo,inteso come comunità,con le sue difficoltà,le sue contraddizioni,l’eterogeneità,a volte,dei molti gruppi che vi operano,insomma con i sui pregi e isuoi difetti,sa unire le proprie energie e le proprie risorse per compattarsi di fronte a ideali ed eventi importanti come quelli dei giorni scorsi che hanno visto Don Paolo arrivare tra la sua gente per la celebrazione della prima S.Messa.Vedendo i ragazzi sul palco dopo la rappresentazione del recital che hanno preparato,saltare e cantare tutti insieme con facce, ma soprattutto occhi, pieni di entusiasmo che trasmettevano voglia di vivere e felicità frutto della condivisione di qualcosa di importante nel quale hanno creduto e credono,ho pensato se questo è Semogo,se questo è il futuro di Semogo,beh,credo che possiamo essere ottimisti.E forse un pizzico di orgoglio di appartenere a questa comunità ,pur tenendo i piedi per terra, non è fuori posto.
Ciau