Ė consentito il voto disgiunto ... Hem.. ops .. Scusate ma questa stronzata l'ho giá detta una volta da un'altra parte
... Almeno sò di richiamare l'attenzione di qualcuno
Cambiando argomento mi piacerebbe capire quale potrebbe essere la miglior soluzione per un vero confronto tra amministratori e cittadini e in che modo e con quali limiti (se ritenuti necessari) gestire le fasi preliminari alle decisioni amministrative.
Prendo spunto dalla questione posta da Gana a proposito del processo partecipativo dei cittadini alle decisioni amministrative per aprire un topic in cui riflettere sul tema , molto importante.
Alcuni pensieri che possiamo dare per scontati :
- tale coinvolgimento deve essere offerto da una parte ma anche voluto dall'altra .
- il coinvolgimento deve far parte di un metodo e di un sistema il più possibile permanente e non tirato fuori solo in certe situazioni .
- richiede impegno da ambo le parti .
- non ė semplice da strutturare e da mantenere .
Istituti di partecipazione
1. L’Amministrazione promuove e favorisce la più ampia partecipazione popolare alla attività comunale attraverso i seguenti istituti di partecipazione:
-Assemblee pubbliche
-Referendum consultivi
-Istanze, petizioni e proposte
2. Le forme e le modalità di tali consultazioni sono stabilite in apposito regolamento.
Sarei curioso di conoscere quanti referendum , istanze , petizioni e proposte ci sono state negli ultimi decenni ..
Forse l'unico referendum che c'è stato è stato quello per la realizzazione del nuovo comune , concorsi d'idea sembrano proprio non andar giù a qualcuno e non penso ci siano state molte istanze o petizioni nei riguardi delle amministrazioni .
Quello che è previsto da statuti e regolamenti non si è dimostrato molto efficace . Restano comunque strumenti importanti e di garanzia per i cittadini ma se nell'ordinarietà delle cose devono essere costituiti comitati per ogni questione allora facciamo prima a veder spegnersi l'entusiasmo e la passione ...
Alternative ?
Commissioni , gruppi di lavoro , tavoli di confronto , progetti con concorsi d'idee , referendum per talune questioni ecc.
Per i lavori pubblici , ad esempio , regolamenterei l'iter progettuale dando la possibilità a cittadini e tecnici di poter visionare ed esprimere osservazioni sul progetto alla fase preliminare in modo da poter sottoporre a progettisti ed amministratori eventuali elenenti di miglioria al risultato della progettazione .
Istituirei delle commissioni permanenti per i vari ambiti (turismo , territorio , cultura , sport ... ) consentendo l'accesso a chiunque interessato , stabilendo dei programmi di lavoro ed avendo a capo l'assessore competente .
Per altre decisioni amministrative importanti che riguardano l'intera collettività (concessioni acque termali , strategie di sviluppo , partecipazioni in società , affidamenti ecc.) lascerei decidere ai cittadini (alla svizzera) ma solo dopo aver cercato di dare un'informazione (sufficiente e imparziale) tale da far prendere le decisioni sulla base di riflessioni e motivazioni serie e maturate con cognizione di causa .
Certo è più semplice continuare a decidere in quattro attorno ad un tavolo ma in questo topic si vorrebbe arrivare a qualche soluzione diversa ...