A sentire promesse su promesse su promesse pensavo : non sarebbe convincente nei confronti dell'elettorato una proposta concreta del tipo : se ci date fiducia questi sono le promesse che porteremo a termine in due anni passati i quali chiederemo una verifica del buon governo a voi cittadini ... se sarete delusi voi e noi inconcludenti toglieremo il disturbo anticipatamente ... 5 anni sono tanti e forse non bastano neppure a far prendere alle scelte amministrative un'impronta profonda ma 2 anni sono altresì abbastanza per cominciare a tracciare quell'impronta di rinnovamenti e cambiamenti che ci vengono promessi in queste sere ... che ne pensate ? richiesta troppo assurda ?

Richiesta per niente assurda. Il bello sarà vedere cosa rispondono loro.

Così su due piedi direi che la tua idea è buona. Un ragionamento di questo tipo fatto da chi si candida ad amministrare pressuppone la capacità e voglia di mettersi in gioco, non temendo il giudizio della popolazione. Inoltre ritengo avrebbe anche altri due effetti positivi:
- la gente sarebbe incentivata e stimolata ad interessarsi alla vita pubblica e politica del Comune permettendo all'amministrazione di essere più vicina alla popolazione;
- in secondo luogo un tale comportamento potrebbe essere una sorta di "garanzia" sulla neutralità dell'amministrazione da interessi di parte e sulla sua reale volontà di fare il bene collettivo. Perchè se qualcuno si presenta come difensori di interessi particolari non avrebbe nessuna voglia di essere controllato lungo il proprio cammino.
Ad una prima analisi, aspetti negativi non ne vedo; però su questo punto sarebbe interessante sentire il parere di qualcuno esperto della "vita comunale"...

Un'idea di quelle buone... così come un'altra domanda, visto che ci sono tre liste, secondo me potrebbe essere:
"Qualora vinceste le elezioni con una percentuale minima (diciamo 35%), ve la sentireste davvero di andare a governare il comune, sapendo che il 65% dei vostri concittadini non appoggia la vostra candidatura? Non sarebbe più proprio cercare un'altra soluzione?"
A tale proposito mi viene in mente un tipo, che nel suo governo ha posto come ministri (su quindici, non su mille, e in dicasteri "ininfluenti" come Esteri e Difesa) anche due elementi degli schieramenti sconfitti (uno di centro e uno di sinistra).... mi pare si chiamasse Sarkozy...

Unico pericolo alla domanda di rems mi sembra quello che se la gente rimane inerte e indifferente alla politica comunale, non modificherà i propri giudizi nemmeno a coprirla d'oro... pertanto, se una lista salisse con meno del 50% (cosa credo probabile), avrebbe comunque più detrattori che sostenitori... sta all'onestà di queste persone il porsi, una volta concluse le elezioni, con obiettività e disponibilità di fronte ad un gruppo che, se pur non sia quello sperato, cercherà di amministrare. Disponibilità a riconoscere un buon operato dove c'è davvero, senza fermarsi (come spesso accade) alle piccole beghe con taluno o talaltro... cercando di non chiudersi dietro l'opposizione cieca, che non porterebbe da nessuna parte. Ah, chiaramente questo sarebbe l'auspicio anche per quanto riguarda i futuri componenti della minoranza, ma spero che per costoro non ci sia neanche da chiederlo...

Basterebbe secondo me chiudere in un cassetto l'arroganza,la prepotenza,gli interessi e le beghe "personali" e buttare via la chiave ... allora i dialoghi tra le parti si che potrebbero , innanzitutto esserci e portare frutti per tutti ... quello che secondo me dovrebbe legare davvero i componenti di una lista sono i metodi oltre alle idee ...

Concordo con Gabro, basta vedere a livello di governo statale: l'opposizione non fa altro che distruggere e denigrare quello che fa la maggioranza!

Per quanto riguarda la proposta di remans, non lo so... più che altro, credo che una nuova amministrazione ci metta del tempo prima di poter operare 'a pieno regime'... serve un po'per ambientarsi, conoscersi bene (per chi non l'ha già fatto prima... ) ... e poi, i programmi sono calibrati sui cinque anni! Non so, ma penso che due anni siano pochi per poter valutare l'operato di un amministrazione...

Io credo che più che risultati, in due anni si riescano tranquillamente a vedere l'impegno, l'ascolto, la disponibilità a lavorare insieme ai cittadini... cosa che credo sia la più importante.
A quel punto l'indicazione data da un voto scritto non sarebbe che un "ufficializzare" il clima che c'è, e sancire la fiducia dei cittadini.
In tutte le amministrazioni questo è ciò che fa la differenza...

E' vero che due anni può essere poco per valutare il lavoro di un'amministrazione, soprattutto se questa è nuova dell'ambiente....
Però concordo in pieno con Gabro. Due anni sono più che adeguati per poter valutare l'impegno messo, la dedizione, l'attenzione al cittadino ed alle sue esigenze. Personalmente non pretendo risultati immediati, ma vorrei vedere che la lista uscita vincitrice si rimbocca le mani e non si tira indietro... E' il metodo che fa la differenza, se questo migliora i risultati ne sono una logica conseguenza...

Concordo a pieno Emo ... Come vengono affrontate le questioni , come vengono portati a conoscenza i cittadini ... le vetrate che ci sono in comune dovrebbero fare entrare una gran luce e invece si ha l'impressione che molte scelte vengano prese lontane dai riflettori e questo fa si che i cittadini (credo giustamente) siano un po' "malfidenti" nei confronti degli amministratori ... ricevere informazioni per vie traverse è il modo peggiore di venire a conoscenza delle cose ...

Ovviamente non sarebbe una verifica del programma per come è stato formulato ... come dice Emo :... com'è capitato in passato , un gran bla bla fino alle elezioni e per qualche mese successivo e poi chi si è visto si è visto (e chi si è eletto non si è più visto) ... forse una "promessa" sulla falsa riga di quanto detto sopra sarebbe "la garanzia" della fiducia che i cendidati chiedono alla fine di ogni serata .....

son in disaccordo sulla verifica del buon governo e l'opportunità di rispedire a casa gli eletti.

il buon governo è il frutto di buoni amministratori e di un continuo controllo della cittadinanza: se l'ammministratore non opera bene, tu cittadino lo devi rimetter in riga

..in sostanza tutti questi candidati si propongono di diventare i nostri dipendenti per i prossimi 5 anni.
con il voto li assumiamo e dobbiamo controllare che facciano un buon lavoro: posson anche sbagliare, l'importante è che perseguano sempre l'interesse della Valdidentro.

per cui agli eletti devono essere dati 5 anni, se lavoreranno bene avranno altre possibilità, se lavorerarnno male probabilmente no: l'importante è controllare

Invece di "controllo" a me piace più usare la parola "interesse alla questione amministrativa" ... Il fatto di sentire la cittadinanza "vicina" o quantomento attenta a quanto viene fatto all'interno del palazzo credo che stimoli (più che intimorire) gli amministratori a dare il massimo per il bene di noi tutti ...

La "proposta" che ho voluto discutere con voi sulla verifica del buon governo deriva dall'osservare che , come detto sopra , l'"interesse alla questione amministrativa" è possibile (e auspicabile) veramente ... a stare in questi giorni dentro questa palpabile frenesia politica che si respira nelle piazze , nelle assemblee , sui forum , nei negozi , nei bar , sui luoghi di lavoro , OVUNQUE , viene da dire : perchè non ci possono essere le condizioni per far si che questo interessarsi , confrontarsi , parlare, informarsi ecc. non avvenga più raramente di un campinato del mondo ?

Passati questi giorni e il periodo immediatamente successivo si tornerà probabilmente a quel silenzio e a quell'atteggimento che tutti sappiamo ? .. ho una speranza .. vorrei fare qualche cosa perchè questo non avvenga ...

Parliamone Reman,forse uomini e donne di buona volontà in questo senso sono più di quanti si possa pensare.Dalla settimana prossima vediamo se magari anche attraverso questo forum si può qualcosa.