[align=justify]Durante il periodo estivo capita spesso di vedere boschi, aree pic-nic, aree verdi, usate (soprattutto dai turisti) come centri per la raccolta di rifiuti. Credete si possa intervenire per evitare tutto questo? Come?
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Alla fine degli anni 90 il Parco Nazionale dello Stelvio ha tolto dalle aree pic-nic e dai percorsi pedonali i cestini per la raccolta dei rifiuti.
Motivi principali di tale decisione: la fauna selvatica che rovistava nei rifiuti alla ricerca di cibo e la cattiva abitudine del turista portato a depositare i rifiuti nelle vicinanze in presenza dei cestini pieni.
In effetti più che una soluzione i cestini portarifiuti costituivano un problema per la pulizia delle aree stesse.
Facendo tesoro di questa esperienza riteniamo più utile:
• istituire forme di controllo, d’intesa magari anche con le guardie ecologiche
• creare una opportuna segnaletica dissuasiva che inviti il turista, ma anche il residente, a portare a casa i propri rifiuti prodotti;
• d’intesa con le scuole, con la protezione civile, con i gruppi alpini e più in generale con tutte le associazioni organizzare una o più giornate ecologiche per la pulizia dei boschi e del territorio

Purtroppo questa sgradevole realtà si verifica, oltre che per lo scarso senso civico di alcune persone, anche per la mancanza di bidoni e cestini per la raccolta dei rifiuti e la mancanza dei presidi per la distribuzione dei sacchetti per la raccolta degli escrementi dei cani lungo il percorso delle piste ciclabili e nelle aree verdi. Non basta realizzare le strutture, bisogna mettere i cittadini e i residenti in condizione di comportarsi in maniera corretta e civile.
È inoltre necessario provvedere costantemente e regolarmente e alla raccolta dei rifiuti e allo svuotamento dei cestini che si trovano sui percorsi.

La pulizia delle aree periferiche frequentate dai turisti è soprattutto un fatto di sensibilizzazione e non può essere garantita dal Comune in modo continuo e capillare a causa della vastità del territorio. Le azioni che proponiamo sono: una pulizia accurata all’inizio della stagione (giornata ecologica), il posizionamento di segnali che invitino alla pulizia ed a portare i rifiuti a valle, la creazione di materiale informativo che inviti a comportamenti corretti, un’attività di controllo, possibilmente con il supporto delle Guardie Ecologiche Volontarie, la collaborazione con i cittadini in modo che tutti diano una mano a pulire o a segnalare l’abbandono di rifiuti.