La delegazione di Valdidentro prende vita nel 1991 per iniziativa di alcuni associati (in particolare Attilio Lanfranchi e la moglie Lazzeri Edilla) che, sotto la spinta e l'incoraggiamento dell'oriundo semoghino Remigio Sosio, si adoperano a favorire le adesioni in ambito paesano e a livello comunale, interessando l'amministrazione pubblica nella ricerca di un locale atto a divenire la sede della delegazione.
Questa viene individuata in una parte dello stabile comunale edificato alcuni anni addietro al posto delle vecchie scuole nel centro di Semogo.
Con un paziente lavoro di ripristino di un vecchio mobile viene allestito un angolo bar, si ricercano sedie e tavolini, e con alcuni mobili concessi dall'amministraizione comunale si completa l'arredo della sala.
Così il 10 marzo 1991 gli anziani di Semogo festeggiano l'apertura della sede sita al primo piano del Centro Civico appositamente concessa dall'amministrazione municipale per tutti gli anziani del comune di Valdidentro.
Da un articolo apparso su "Orizzonti" (giornalino parrocchiale di Semogo, a firma Lazzeri Edilla), si ricava la seguente cronaca della inaugurazione.
"Alla cerimonia di apertura hanno partecipato il sindaco Alberto Pienzi, l'assessore alla cultura Ezio Trabucchi, il presidente dell'Associazione Mario Sala, il Consiglio Direttivo degli Anziani di Bormio, il dott. Rampazzo (nostro grande amico) ed il parroco deo Enrico Sassella che ha benedetto la sede.
Ha reso bella e gioiosa la festa la partecipazione della banda musicale "S. Cecilia" e dei giovani della Gioventù di Semogo che con grazia e cortesia hanno distribuito il rinfresco a tutti gli intervenuti.
Ognuna delle personalità presenti ha fatto un breve discorso congratulandosi con chi ha faticato non poco per rendere questa sede accogliente e graziosa.
Hanno augurato agli Anziani di partecipare per fare amicizia, vivendo con gioia gli incontri, auspicando di divenire sede di accoglienza per crescere sempre più in unione di pensiero, non chiudendosi ai molti problemi che la vita ci presenta.
Con l'assessore ai Servizi Sociali si sono impostati momenti di crescita culturale con l'intervento di persone qualificate e disponibili (conferenze, dibattiti, lavori di gruppo per capire sempre meglio e sempre più).
Questo servirà a tenerci in movimento a beneficio della nostra salute, fisica e mentale.... anche giocando assieme davanti ad un calice di buon vino o caffè in amicizia ed allegria."
Questa viene individuata in una parte dello stabile comunale edificato alcuni anni addietro al posto delle vecchie scuole nel centro di Semogo.
Con un paziente lavoro di ripristino di un vecchio mobile viene allestito un angolo bar, si ricercano sedie e tavolini, e con alcuni mobili concessi dall'amministraizione comunale si completa l'arredo della sala.
Così il 10 marzo 1991 gli anziani di Semogo festeggiano l'apertura della sede sita al primo piano del Centro Civico appositamente concessa dall'amministrazione municipale per tutti gli anziani del comune di Valdidentro.
Da un articolo apparso su "Orizzonti" (giornalino parrocchiale di Semogo, a firma Lazzeri Edilla), si ricava la seguente cronaca della inaugurazione.
"Alla cerimonia di apertura hanno partecipato il sindaco Alberto Pienzi, l'assessore alla cultura Ezio Trabucchi, il presidente dell'Associazione Mario Sala, il Consiglio Direttivo degli Anziani di Bormio, il dott. Rampazzo (nostro grande amico) ed il parroco deo Enrico Sassella che ha benedetto la sede.
Ha reso bella e gioiosa la festa la partecipazione della banda musicale "S. Cecilia" e dei giovani della Gioventù di Semogo che con grazia e cortesia hanno distribuito il rinfresco a tutti gli intervenuti.
Ognuna delle personalità presenti ha fatto un breve discorso congratulandosi con chi ha faticato non poco per rendere questa sede accogliente e graziosa.
Hanno augurato agli Anziani di partecipare per fare amicizia, vivendo con gioia gli incontri, auspicando di divenire sede di accoglienza per crescere sempre più in unione di pensiero, non chiudendosi ai molti problemi che la vita ci presenta.
Con l'assessore ai Servizi Sociali si sono impostati momenti di crescita culturale con l'intervento di persone qualificate e disponibili (conferenze, dibattiti, lavori di gruppo per capire sempre meglio e sempre più).
Questo servirà a tenerci in movimento a beneficio della nostra salute, fisica e mentale.... anche giocando assieme davanti ad un calice di buon vino o caffè in amicizia ed allegria."
Da documenti custoditi in sede, risulta che a dare una mano ed una spinta ad operare alla appena nata delegazione (povera in canna) contribuirono le offerte elargite nel giorno dell'inaugurazione della sede,
dal presidente dell'Associazione Anziani "Sede Bormio" | |
sig. Sala Mario | Lire 300.000 |
dono di anonimo | Lire 200.000 |
da Baroni Eufrasio | Lire 70.000 |
da Pradella Franco | Lire 30.000 |
Entrarono a far parte del primo direttivo i seguenti Sigg.:
Lanfranchi Attilio | Delegato |
Sosio Alfredo | Vice Delegato |
Lazzeri Edilla | Responsabile Fili d'Argento |
Baroni Eufrasio | Consigliere |
Sosio Amabile | Consigliere |
Lanfranchi Fiorina | Consigliere |
Lanfranchi Anna | Consigliere |