Gli animali vanno in letargo agli inizi dell’inverno, quando il clima si fa più freddo e quando arriva la prima nevicata. Invece la specie umana durante questa stagione è piena di vita, in particolar modo verso la fine di dicembre e l’inizio di gennaio. Questo periodo corrisponde a un momento importante per i cristiani: la festività del Natale. Ogni paese o città che sia, si prepara in modo differente all’evento. Nel cuore delle Alpi lombarde c’è un paesino chiamato Semogo che, dopo un momento di riposo autunnale, si è ridestato in perfetta forma proprio per celebrare il mistero del Natale. L’aria che si respira è pregna di vitalità, di gioia, di attesa. La voglia di preparare un Natale perfetto accomuna un po’ tutti. amore.
Dopo essere stati assolti dai peccati che ogni persona si portava nel
cuore, come spine dolorose, ogni semoghino si è diretto in chiesa per
manifestare la gioia della nascita di Cristo, Salvatore del mondo nella
messa solenne di mezzanotte. Alla celebrazione era presente la
stragrande maggioranza della comunità, che ha contribuito a renderla
più bella e più sentita. Si è cominciato con la lettura dei salmi,
intervallata a dei canti. A mezzanotte esatta è stato portato il
Bambinello da una famiglia, che l’ha riposto ai piedi dell’altare.
Finita la S.Messa il coro ha cantato delle canzoni tipicamente
natalizie sotto il grande albero preparato dalla Gioventù e tutti si
sono scambiati i più sinceri auguri di buon Natale. In seguito la
comunità è stata invitata in oratorio per condividere il pandoro e un
momento insieme.
Il giorno dopo (il giorno di Natale), un po’ assonnati, si sono diretti alla messa delle 9:30; altri invece hanno preferito andare a quella delle 18. Sta di fatto che tutti hanno mangiato abbondantemente, stando insieme a familiari e amici. Anche la giornata dedicata a S. Stefano è stata occasione di ritrovo e divertimento. Ma le vacanze di Natale non si fermano qui. Infatti la sera del 27 dicembre il concertista e compositore Giovanni Battista Mazza ci ha allietati suonando il grande organo parrocchiale. Le musiche composte da grandi nomi come Bach e Brahms e la sontuosità del nostro organo hanno reso la serata indimenticabile. Il 28 si sono festeggiati gli anniversari di matrimonio, prima durante la celebrazione eucaristica e dopo durante la cena servita dalla Gioventù. Quella stessa sera i bambini delle elementari e delle medie si sono riuniti per dare il via al Grinv, l’attività organizzata dall’oratorio, che ci accompagnerà durante queste feste. Consiste in 4 giorni di divertimento di vario genere: giochi, cinema, slittata, spettacolo di marionette.
Ma le attività non si fermano qui. Infatti martedì 30, i chierichetti sono invitati a Premadio; la giornata sarà divisa in due parti. La prima è caratterizzata dalla preghiera, dal servizio che svolgono; dopo il pranzo ci sarà un momento di gioco e svago. Non dimentichiamoci che tra poco comincerà il nuovo anno. Tra cenoni e brindisi il divertimento sarà assicurato.
Ricordiamoci che le feste non sono caratterizzate solo dal divertimento. Il mistero della nascita di Gesù deve farci riflettere, deve entrare nel nostro cuore e devastarlo con l’immensità del suo amore; tutto ciò può accadere solo se gli facciamo spazio. Il Natale non può essere ridotto a una semplice festa tra amici. Se si è pensato alle decorazione, al cibo, ma non ci si è fermati a riflettere su ciò a cui stiamo andando incontro, sul perché delle nostre azioni, allora non abbiamo ancora capito il vero significato dell’incarnazione di Cristo. Il Natale è qualcosa di più profondo, che va preparato con la massima consapevolezza; solo con il dialogo intimo con Dio si riesce a non rendere il Natale sempre uguale. Ho letto la lettera qui di seguito e mi ha fatto riflettere molto. Spero che vi dia degli spunti per riflettere e, soprattutto, che vi prepari meglio a queste festività e alle prossime.
Auguro a tutti buone feste,
E.T. (l’alieno semoghino)
Il giorno dopo (il giorno di Natale), un po’ assonnati, si sono diretti alla messa delle 9:30; altri invece hanno preferito andare a quella delle 18. Sta di fatto che tutti hanno mangiato abbondantemente, stando insieme a familiari e amici. Anche la giornata dedicata a S. Stefano è stata occasione di ritrovo e divertimento. Ma le vacanze di Natale non si fermano qui. Infatti la sera del 27 dicembre il concertista e compositore Giovanni Battista Mazza ci ha allietati suonando il grande organo parrocchiale. Le musiche composte da grandi nomi come Bach e Brahms e la sontuosità del nostro organo hanno reso la serata indimenticabile. Il 28 si sono festeggiati gli anniversari di matrimonio, prima durante la celebrazione eucaristica e dopo durante la cena servita dalla Gioventù. Quella stessa sera i bambini delle elementari e delle medie si sono riuniti per dare il via al Grinv, l’attività organizzata dall’oratorio, che ci accompagnerà durante queste feste. Consiste in 4 giorni di divertimento di vario genere: giochi, cinema, slittata, spettacolo di marionette.
Ma le attività non si fermano qui. Infatti martedì 30, i chierichetti sono invitati a Premadio; la giornata sarà divisa in due parti. La prima è caratterizzata dalla preghiera, dal servizio che svolgono; dopo il pranzo ci sarà un momento di gioco e svago. Non dimentichiamoci che tra poco comincerà il nuovo anno. Tra cenoni e brindisi il divertimento sarà assicurato.
Ricordiamoci che le feste non sono caratterizzate solo dal divertimento. Il mistero della nascita di Gesù deve farci riflettere, deve entrare nel nostro cuore e devastarlo con l’immensità del suo amore; tutto ciò può accadere solo se gli facciamo spazio. Il Natale non può essere ridotto a una semplice festa tra amici. Se si è pensato alle decorazione, al cibo, ma non ci si è fermati a riflettere su ciò a cui stiamo andando incontro, sul perché delle nostre azioni, allora non abbiamo ancora capito il vero significato dell’incarnazione di Cristo. Il Natale è qualcosa di più profondo, che va preparato con la massima consapevolezza; solo con il dialogo intimo con Dio si riesce a non rendere il Natale sempre uguale. Ho letto la lettera qui di seguito e mi ha fatto riflettere molto. Spero che vi dia degli spunti per riflettere e, soprattutto, che vi prepari meglio a queste festività e alle prossime.
Auguro a tutti buone feste,
E.T. (l’alieno semoghino)
L'essenza del Natale
Si gode di più il Natale quando non ruota attorno a decorazioni, regali
o celebrazioni ma all’amore. L’amore è l’essenza del Natale. Natale
vuol dire passare tempo di qualità insieme alla famiglia e agli amici;
vuol dire nutrire e celebrare l’amore che vi unisce. Purtroppo, l’amore
può andar perso nel trambusto delle attività natalizie a volte è
nascosto dalle decorazioni e dai regali, dalle compre interminabili dal
cenone e dalle feste.
Il Natale è, sì, un momento di festeggiamenti, ma c’è qualcosa di più. Il Natale è il mio compleanno. Riesci a dedicarmi qualche momento per il mio compleanno? Riesci ad ascoltare un attimo mentre ti confido quanto ti voglio bene? Fu il mio amore per te che mi fece entrare nel tuo mondo, a vivere e morire per te. L’amore era ed è l’essenza della mia natura. Tutto quel che ho fatto è stato per amore nei tuoi confronti. l’ho fatto per ogni essere umano che sia mai esistito o mai esisterà, ma l’avrei fatto anche per te soltanto: ecco quanto sei importante per Me!
Vuoi sapere cosa vorrei più di più da te per il mio compleanno? Vorrei che tu dedicassi un po’ di tempo ad amare. Goditi le decorazioni e le feste, i cibi deliziosi, il fare e ricevere regali, ma non permettere a queste cose di distrarti da ciò che è migliore e più importante, l’unica cosa che durerà per l’eternità, l’essenza del Natale: l’AMORE.
Il Natale è, sì, un momento di festeggiamenti, ma c’è qualcosa di più. Il Natale è il mio compleanno. Riesci a dedicarmi qualche momento per il mio compleanno? Riesci ad ascoltare un attimo mentre ti confido quanto ti voglio bene? Fu il mio amore per te che mi fece entrare nel tuo mondo, a vivere e morire per te. L’amore era ed è l’essenza della mia natura. Tutto quel che ho fatto è stato per amore nei tuoi confronti. l’ho fatto per ogni essere umano che sia mai esistito o mai esisterà, ma l’avrei fatto anche per te soltanto: ecco quanto sei importante per Me!
Vuoi sapere cosa vorrei più di più da te per il mio compleanno? Vorrei che tu dedicassi un po’ di tempo ad amare. Goditi le decorazioni e le feste, i cibi deliziosi, il fare e ricevere regali, ma non permettere a queste cose di distrarti da ciò che è migliore e più importante, l’unica cosa che durerà per l’eternità, l’essenza del Natale: l’AMORE.