Dopo lo sguardo "con il naso all'insu" dell'anno scorso, "atterriamo" per sco prire ch e il sogno di Dio è po rtare il mondo di lassù sula terra.
Lui l'ha già fatto, soprattutto quando ha mandato Gesù per farci conoscere il suo cuore di Padre.
Ma non lo fa al nostro posto: gli uomini sono chiamati a costruire la storia così come Dio cerca di indicarcela.
La terra è l'unica possibilità: non abbiamo altro per svolgere la nostra storia e per realizzare il sogno di Dio, una vita piena di amore e riconoscenza.
Per questo dobbiamo sentirci responsabili della terra: siamo chiamati ad esserne i custodi, non padroni sfruttatori.