Penso che faccia male perchè c'è sempre da imparare. Io leggo anche la Padania, quando mi capita. E se qualcuno della Lega dice delle cose sensate, sono pronta a condividerle. Per esempio penso che Maroni avesse fatto un buon lavoro sulle pensioni e mi dispiaccio che il governo di sinistra abbia disfatto quel che era stato fatto. Il problema è che, per quel che ho sentito io, tra i leghisti ci sono davvero poche persone in grado di esprimere il proprio pensiero senza scadere nel volgare. Basti pensare alle sparate di Calderoli o di Borghezio. O più semplicemente al motto della lega "Ce l'ho duro". Non mi sembra un capolavoro di raffinatezza....

per Katolyzia

Non si può paragonare un giornale di partito con un quotidiano di informazione "generalista".
Comunque fa bene a leggere La Padania, potrà essere molto istruttivo.
Quanto poi ai "toni inurbani" utilizzati da alcuni esponenti del movimento, sono rimasti ormai davvero in pochi a scandalizzarsene. In un movimento popolare c'e' posto per chiunque e la voce del popolo deve essere sovrana. Non tutti sono fini intellettuali come lo scribacchino che ha prodotto quel sublime pezzo sulla Stampa...
Dare spazio alla propria passione, almeno verbalmente con frasi colorite, non ha mai fatto del male a nessuno.
Non mi sembra inoltre che ciò abbia fomentato azioni violente: la violenza è stata usata CONTRO la Lega dalla magistratura con grottesche incriminazioni (come quella dell"assalto" al campanile di Venezia) degne del bieco ventennio!
Ciò mi scandalizza ancora di più quando ritorno con la memoria alla totale tolleranza dimostrata dalla stessa magistratura per manifestazioni violente dalla fine degli anni sessanta ai primi anni ottanta dalla sinistra extraparlamentare!

Io, ad essere sincero, mi scandalizzerei di più ad appartentere a quella SINISTRA in cui militano persone orgogliose di urlare "10,100,1000 NASSIRYA!"