Qui riporto il diario scritto per la Gita al Lago Nero: (...e scusate il ritardo, l'abbiamo scritto il giorno stesso ma non avevo tempo di trascriverlo sul forum...)
ENRI ci scrive:
LAGO NERO! Domenica 24 Giugno 2007
COLONNA SONORA: Siamo arrivati... da mille sentieri diversi...(navigatori voto 6,5),
in 4 momenti diversi...
PERO' SIAMO ARRIVATI!
Presenti pimpanti: Cele Giuly Annarita Susan Lucia Gidio
Cinzy Mirko B. Remans Depi Cassandra
Cirio Axel Silvietta Laura Miccia Inos Calabrone
Pise Mauri Sandrin Enri e...con il pensiero e la macchina Janez.
DEPI ci scrive:
24 GIUGNO 2007 GITA LAGO NERO
Bellissima camminata alla gita del "Lago Nero".
La nostra avventura comincia all'alba (?!?) con punto d'incontro in piazza a Semogo.
Qui una volta smistata la comitiva sulle varie auto si parte pronti all'avventura.
Raggiunta la stradina si parcheggia e il gruppone parte a piedi. La sottoscritta (Depi) e la famiglia Janez prosegue in auto causa acciacchi vari, e poi raggiunge i camminatori in Val Vezzola. (Reman ma un quaderno a righe o quadretti NO?). Dopo che una gentile "sciura", abbarbicata stile Heidi in una baita ai confini del mondo, ci spiega per benino il percorso ci avviamo su per i pendii. Passano due minuti e la "sciura" dal fondo della Valle comincia a urlarci dietro che stiamo sbagliando sentiero. Facciamo finta di non aver capito e rassicuriamo Heidi dicendo che vogliamo prendere il sentiero alto...va bè! Da qui comincia la distribuzione persone su per la costa. Chi va in alto, chi in basso, centro, centro-sinistra,, centro-destra...belli sparsi sembra che stiamo cercando le lenti a contatto della Giuly.
Cammina cammina in mezzo alla natura superiamo valichi invalicabili e salite insalibili!
Incontriamo pozze d'acqua qua e là e qualcuno pensa di essere giunto alla meta... ma va là, c'è ancora da camminare.
A un certo punto il gruppo che si è spinto più alto raggiunge una pozza d'acqua MOOOLTO estesa, raggiunta la riva comincia a piazzarsi comodamente credendo di aver raggiunto la meta. ILLUSI! Il Lago Nero è ancora lontano.
ARI-CAMMINA, ARI-CAMMINA, tolto il comando spedizione a Sajot e Remans veniamo giudati dalle esperte guide Gidio e Sandrin che vantando esperienze pluriennali su per i sbrikk ci conducono finalmente alla meta agognata.
Raggiugno il gruppo per ultima (ebbene sì lo ammetto, non ho + vent'anni e le mie gambe non sono + quelle di una volta...) e trovo i camminatori affamati intenti a svuotare gli zaini della merenda. Primo momento dii silenzio totale, non perchè tutti stanno ammirando il paesaggio, ma tutti stanno masticando alla grande i loro panini.
Riempite per benino le nostre pancine vuote comincia la fase "cazzeggio totale". C'è chi pisocca, chi fa giochini, chi fa massaggi e non stà zitto un attimo, chi scopre un nuovo tipo di "girino gigante" (Inos ma sei sicuro che erano semi-tritoni?) e pertanto verrà iscritto negli annali delle nuove scoperte scientifiche (Grazie, Grazie!) e chi decide di non essere abbastanza stanco e riparte alla conquista di nuove cime.
Dopo due-tre orette si riparte verso Foscagno.
Non ci crederete ma stavolta non sbagliamo strada e troviamo subito il sentierro che ci ricondurrà a valle. Pausa merenda ai laghetti di Foscagno e si riparte di nuovo per raggiungere le auto.
Grazie a tutti per la bella compagnia, grazie a Sandrin che mi ha portato lo zaino e ha avuto pietà di me. Enri è stato un piacere ciacolare con te lungo il percorso.
Questa gita mi ha fatto conoscere meglio persone con le quali prima scambiavo un semplice saluto e invece ora posso apprezzare la ricchezza che hanno dentro.
Vado a fare un pisolino per ripigliarmi....
Tao Depi Patty
P.S.: Ops, dimenticavo di citare il "povero" Janez che causa ginocchia infrante non ha potuto essere con noi fino in fondo. Grazie di cuore anche a te, soprattutto per il tifo che mi hai fatto. Dai la prossima volta sarai dei nostri!!!